Vedi Templare, il tuo MEGAARCIGIGASUPERIO non ti fa comprendere come sia tu sia ridicolo nel' estrapolare un concetto da una discussione svolta in un determinato momento storico.
In compenso è possibile leggere le tue argutissime supposizioni sugli effetti positivi derivanti dalla confessione di Pulvirenti e sulla minaccia che verte sul mondo del calcio, che spaventato dal nuovo Buscetta di Belpasso, per evitare di scoperchiare troppe pentole, non calcherà la mano sul Catania. Come no.
Pulvirenti pezzo di mer.da, aspetto ancora le sue scuse, ma è solo un pover uomo.
No. Non è un compenso.
Io, da "orientale", non sarò in grado di comprendere la tua sottile "ironia", tu, da abile estrapolatore, non credo non sia in grado di intuire i concetti di sdegno che ho proprio voluto evidenziare.
Se credi che mi aspetto la mano leggera in virtù delle minacce velate di quel meschino di pulvirenti, non hai afferrato. Se, poi, credi che l' atteggiamento avuto dal meschino davanti al Magistrato, possa permettere che la squadra della mia Città possa rimanere ancora aggrappata al calcio che conta, sei totalmente fuori strada.
Nella Repubblica delle banane, l' universo del calcio non segue altre regole... sempre due pesi e due misure.
Avere un trattamento giusto ed uguale agli altri è ciò che mi farebbe ricredere su chi gestisce le regole e amministra giustizia, sportiva e non.
Ma sono chimere.
Pagheremo o no, calcisticamente, non mi interessa, perché la mia Città ha pagato già anticipatamente.
E ha pagato il conto più salato,quello della dignità, di una consumazione, pregna d' infamia,fatta da altri.
Qualora, nel precedente commento, fossi stato un po' criptico, ti "svelo" che mi riferivo al concetto dell' autoctonia, non certo a ciò che ha detto il meschino, non so in che contesto.
E, ovviamente, il momento storico di quanto si affermava la qualità dell' autoctonia era nettamente un altro.
Quella che viviamo oggi è solo la delusione che brucia un sentimento di fiducia e di lealtà che un amico fidato,o una donna, annientano, tradendo.
Non credo che ci sia bisogno della tua sarcastica ironia sul' autoctonia da noi più volte, in passato, palesata.
Le tue riflessioni manifestate oggi, in questo topic soprattutto, sanno di una rivincita morale, che morale non è, alla stregua di chi, per vincere la guerra, spara cannonate sui feriti ricoverati negli ospedali da campo della croce rossa.
Non è bello.
Così fai vacillare l' aspetto di "duro e puro" che ti appartiene.
E non è da te... almeno credo.
E, adesso, aspetto le tue di scuse, perché, hai voluto,"ironicamente",infierire.