Casorezzo (MI), 7 Giugno 2015
Caro Vasco,
a dire il vero, non saprei se tu stia sbagliando: il tuo pensiero è molto interessante e, non appena ne avrò il tempo, andrò a ripescare il libro per riflettere su quell'episodio alla luce delle tue parole. Certo, Sciascia non intendeva porre sullo stesso piano un probo carabiniere e un capomafia, ma forse voleva stigmatizzare il comportamento di chi non ha il coraggio di fare una scelta netta tra bene e male, tra giustizia e illegalità, ma vive al confine per paura o per interesse. Ciao,
Marco Tullio