Casorezzo (MI), 15 Aprile 2015
Caro Enzo,
devi sapere che il decalogo è contenuto in due passi delle Scritture: nel capitolo 20 di Esodo e nel capitolo 5 del Deuteronomio; in entrambi casi quelli che tu conosci come i due ultimi comandamenti sono compresi nello stesso versetto in cui sono elencate varie cose che non vanno desiderate (cfr. Es 20, 17; Dt 5, 21), tanto che le altre chiese e anche gli Ebrei ne fanno un unico comandamento, tenendo distinto il comandamento che vieta l'adorazione delle immagini (Es 20, 4-5; Dt 5, 8-9), che invece la Chiesa Cattolica accorpa con il primo, quello relativo all'unicità di Dio. Quanto alla concupiscenza delle donne, in Matteo 5, 28 Gesù stesso afferma che solo guardare con desiderio una donna è peccato. Ma non ti devi preoccupare perché l'uomo è in una condizione di peccato irrimediabile se non fosse per l'intervento salvifico di Gesù: se non fosse il desiderio per una donna, ci sarebbe comunque un'altra occasione di peccato. L'importante è accettare l'opera di rendenzione del Signore Gesù Cristo... e limitarti soltanto a peccare con il pensiero senza farti sgamare (voce umbro-romagnola) da tua moglie. Fraternamente,
Marco Tullio