Ciao,
certamente il manto erboso (e il fondocampo) non sembravano all'altezza, ma non lo scopriamo adesso. La convenzione per la gestione dello stadio è scaduta proprio nel periodo in cui si sarebbe dovuto riseminare e il "Massimino" è rimasto terra di nessuno. Una volta arrivato il caldo era impossibile "forzare" la natura. Come negli scorsi anni, penso che il campo migliorerà a partire da ottobre, per presentarsi al meglio nei mesi seguenti. Detto che lo scorso anno a Reggio Calabria tutti riconobbero che il terreno faceva schifo e ceh a Cagliari non erano messi meglio, potremmo chiederci di chi siano le responsabilità nel nostro caso, ma non so se serve parlarne. Evidentemente il DNA catanese prevede di fare tutto all'ultimo momento e rattoppando alla bene e meglio, ma è anche vero che i tempi burocratici dell'amministrazione non possono essere compatibili con quelli della società. Forse in futuro la soluzione potrebeb essere uno stadio di proprietà del Catania, ma l'unico precedente in materia, in Italia ha portato a un fallimento (quello della Reggiana).
Ciao!