In ricordo del Cavaliere Angelo Massimino

[cantarutti72]

Concordo GP, purtroppo questi non hanno il senso del pudore e del rispetto che si deve a figure come quella di Massimino che allo sport ha creduto veramente.
Per questi lo sport é solo un argomento di chiacchiera (giornalistica o politica) mentre nulla fanno per promuoverlo veramente, per dare a migliaia di ragazzini un'opportunità di impegno e di educazione al vivere  nel rispetto degli altri. E la misura di tutto ciò é la condizione  in cui da sempre versano gli impianti sportivi.....

Vasco, a parte la stima per l'uomo che veramente ha amato il Catania, nei suoi confronti e' stato commesso un atto che forse non e' poi tanto eufemismo definirlo di stampo mafioso....i poteri forti della politica, del giornalismo e dell'imprenditoria catanese insieme ad Antonio Matarrese,predinte della Fgci, contro Massimino e contro i tifosi rossazzurri...oggi, con un vero e proprio falso storico , si vuole propinare come personaggio illustre dello sport e del giornalismo la storia di una persona che ha usato lo strumento del suo lavoro per il proprio tornaconto ......ricordo che durante una  trasmissione televisiva si litigava su un suo articolo che lui ,forse per effetto delle sue poche capacita' mnemoniche, diceva di non aver scritto ma che poi fu sbugiardatopubblicamente dal suo interlocutore di fronte al l'articolo che portava in calce la sua firma....che qualcuno glli scrivesse gli articoli?

più semplicemente, come ho detto in altre occasioni, Candido Cannavò (come Alfio Caruso) è l'emblema del meridionale che per emanciparsi/integrarsi al Nord ed omologarsi ai suoi canoni ha sputato, rinnegato, vituperato cose e persone della propria terra natia. Imperdonabile quel suo schieramento durante l'estate del 1993. Il tempo (galantuomo com'è con i giusti) gli ha dato torto marcio. A cominciare dalle fideiussioni false, per continuare coi decreti spalmadebiti (sempre per salvare la Roma), con le doppie promozioni da C2 a B (di Fiorentina, per "meriti sportivi") ed arrivare infine alla malafede dei giorni nostri da parte degli organi federali sul crack Parma Calcio, già noto sin dalla scorsa stagione. Come il "nostro" Candido Cannavò (quel monumento di piazzale Oceania dovrebbe essere esposto a Milano, costui moralmente non ci appartiene più  ) ve ne sono tanti di conterranei che vendono persino la propria dignità pur di "integrarsi" col profondo nord. Disgustoso, vomitevole il discorso di un mio conoscente sulla "bellezza" del vivere indovinate dove? A Cernusco sul Naviglio  ...dove secondo lui la carne, la frutta è più buona di qua poiché i produttori siciliani mandano la roba buona al Nord e da noi si commerciano gli scarti...e poi quale mare di Sicilia, lì ci sono i LAGHI, non manca nulla... Tutto questo solo perché nella nostra isola non si è potuto sistemare come insegnante...Come lui migliaia di altri soggetti, oriundi della Trinacria. Una vera piaga sociale, dopo la mafia. Stessa pasta dei pecoroni siculo-strisciati. VERGOGNA !!!

Minks Cantarutti devo dire che sei proprio sfortunato nelle tue conoscenze, io che al nord ci vivo da quasi trent'anni, il numero di persone del genere che tu descrivi, fossero siciliani, calabresi, pugliesi, ecc., che ho incontrato nel mio percorso, non arriva nemmeno al numero delle dita di una mia mano.

giuro sui miei figli che è tutto vero quello che ho raccontato. Ci credi ora?
P.S. se uno che vive da cinque mesi in Lombardia già è "tingiutu" (leggasi plagiato) dall'aria del continente, figuriamoci uno che ci sta da trent'anni...

non può che farti onore 
Saluti

[vasco]

E iu 'nda chiazza Cannavò nun ci vaiu mancu p'accattarimi na gazzosa 'ndi chiddu ch'e vinna 'nda vasca cco ghiacciu.....macari ca'allampu da siti......

Tornando al ricordo del Calvaliere, il tempo ne ha riabilitato la figura di uomo di sport, fuori dai sistemi di potere, dalla grandissima dignità, quella con cui si accollò le ingiustizie che furono perpetrate contro di lui e il Catania. Ma Massimino era un uomo amante del calcio, che anteponeva al palazzo e alle sue congiure....tutti vizi che permangono tuttora e che forse non scompariranno mai. Ma lo sport é altra cosa, ed è quello che va trasmesso ai ragazzi, anche raccontando figure come quella del Cavaliere.

[Aldo]

Per me è normale, sai quale è la risposta che li spiazza da una vita? Alla domanda "Sei siciliano?", ho sempre risposto "No, di Catania!" 

Ed il bello, o il brutto, dipende dal l'angolo di visuale, è che ....... alla distinzione ci credo davvero! 

[GPalermo1954]

ricordo che durante una  trasmissione televisiva si litigava su un suo articolo che lui ,forse per effetto delle sue poche capacita' mnemoniche, diceva di non aver scritto ma che poi fu sbugiardatopubblicamente dal suo interlocutore di fronte al l'articolo che portava in calce la sua firma....che qualcuno glli scrivesse gli articoli?

Quella bella testa di Alfio Caruso?

....e' l'ipotesi piu' credibile....si firmava Alfio fino a quando era articolista a La Sicilia , allora frequentava Rio Club di c.so Italia, trasferitosi al nord si firmo' Fredi Caruso...Alfio troppo siciliano, e poi sapeva di Cavalleria rusticana, meglio un piu' nordico Fredi...

[Aldo]

ricordo che durante una  trasmissione televisiva si litigava su un suo articolo che lui ,forse per effetto delle sue poche capacita' mnemoniche, diceva di non aver scritto ma che poi fu sbugiardatopubblicamente dal suo interlocutore di fronte al l'articolo che portava in calce la sua firma....che qualcuno glli scrivesse gli articoli?

Quella bella testa di Alfio Caruso?

....e' l'ipotesi piu' credibile....si firmava Alfio fino a quando era articolista a La Sicilia , allora frequentava Rio Club di c.so Italia, trasferitosi al nord si firmo' Fredi Caruso...Alfio troppo siciliano, e poi sapeva di Cavalleria rusticana, meglio un piu' nordico Fredi...

Ma Fredi non era suo fratello?

[GPalermo1954]

ricordo che durante una  trasmissione televisiva si litigava su un suo articolo che lui ,forse per effetto delle sue poche capacita' mnemoniche, diceva di non aver scritto ma che poi fu sbugiardatopubblicamente dal suo interlocutore di fronte al l'articolo che portava in calce la sua firma....che qualcuno glli scrivesse gli articoli?

Quella bella testa di Alfio Caruso?

....e' l'ipotesi piu' credibile....si firmava Alfio fino a quando era articolista a La Sicilia , allora frequentava Rio Club di c.so Italia, trasferitosi al nord si firmo' Fredi Caruso...Alfio troppo siciliano, e poi sapeva di Cavalleria rusticana, meglio un piu' nordico Fredi...

Ma Fredi non era suo fratello?

Non credo...negli anni 70 , ci salutavamo appena e non avevo con lui frequentazioni, so di certo che a un certo punto e' scomparso da Catania , sono comparsi articoli sul Corriere della sera a firma Fredi Caruso....Alfio Fredi Caruso un catanese senza catanesità