Vero Gaspare, con meno infortuni sicuramente si poteva scrivere una storia non peggiore. Ma nell'essere più forti degli altri rientrano anche altre cose che l'aspetto puramente tecnico, coem la cura dei dettagli. Dunque chi ha scelto Veltrone deve aver calcolato il rischio che ripetesse lo sterminio compiuto a Bari (sì, poi il Bari volò, ma faceva punti anche quando aveva la squadra falcidiata) e a Livorno(dove lo ricordano come un flagello). E sapeva che Rolin ne avrebbe avuto per minimo due mesi, che Capuano ha più presenze in infermeria che in campo da tempo (e anzi è durato assai), che Almiron non è più affidabile, che Monzon, Leto e Peruzzi erano a rischio, che Spolli non era al top.
Quando si prese Dall'Acqua si sapeva che Spinesi da anni saltava partite quasi solo per squalifica. E così si valutò di conseguenza, stavolta si è azzardato perché se parti già con tante incognite vuol dire che sottovaluti il campionato.
Ormai comunque è acqua passata, l'importante che il bagaglio di esperienza diventi un tesoro da cui imparare. Perché uno esperto non è altro che uno che ha sbagliato più di uno giovane. E ha imparato.