Un'altra partita difficilissima, contro uno dei pochi avversari di questa categoria che prova sempre a fare la partita. Se da un lato sarà difficile gestire il pressing dei giocatori del Trapani, dall'altro si può approfittare delle “leggerezze” della loro difesa, che a volte è stata imbarazzante.
Ad ogni modo, è un Derby e tutto può succedere, quindi, giochiamocela.
Avere perso Peruzzi e Gyomber è un problema serio, ma bisogna contare sui giocatori a disposizione; e in questo Sannino è riuscito ad arrangiarsi bene, nonostante la situazione molto critica.
Alcuni giocatori stanno migliorando il proprio stato di forma, altri sono fisicamente al meglio, su tutti Monzon, che sembra avere fiato per gestire le due fasi, purché continui con i miglioramenti delle ultime settimane. Nulla di trascendentale, ma in fondo va benissimo così, per me l'unica cosa che conta è che giochi per la squadra e non per se stesso. Preferisco l'umiltà di chi si mette al servizio della squadra, anche a costo di prestazioni “senza infamia e senza lode”, anziché giocare tanti palloni senza ripiegare in caso di palla persa, come ha fatto per molto tempo. Speriamo.
Dopo aver detto due parole sul giocatore fisicamente più in forma, passiamo al giocatore più contestato, cioè Leto.
Fin ora abbiamo visto poco, ma anche in questo caso, bisogna lasciare alle spalle il passato, bensì “farsi furbi” e puntare all'utilità immediata dei giocatori della rosa.
Non c'è bisogno di aver giocato in Champions League per sapere che un giocatore con quella struttura fisica ha bisogno di continuità. Insomma, se vogliamo che Leto sia utile, deve giocare. Ma non una partita sì e tre no. Continuità.
Stiamo parlando di un calciatore di 1,90 m, che pesa 80 Kg, che non fa il portiere e nemmeno il difensore centrale, bensì la seconda punta. Inoltre, non è un calciatore statico che punta tutto sul gioco aereo, ma un giocatore che basa quasi tutto sulla tecnica.
Inutile dire quanto ho già detto, fin ora è stato un flop a tutti gli effetti. Ma ci serve e fin quando non giocherà con continuità avrò il dubbio di quanto possa fare di buono.
Dopo la partita contro il Varese, che ha dimostrato i miglioramenti della squadra (vincere 3 partite consecutive in casa, con 10 gol fatti e tre subiti, non è una casualità), sappiamo che Sannino continuerà con il 4-4-2, sperando di fare una buona quantità di punti in attesa del mercato di gennaio. Io credo che la scelta del 4-4-2 non sia dovuta solo a una preferenza personale, ma alla categoria in cui giochiamo. Il 4-4-2 permette alla squadra di mantenere compattezza in tutte le zone del campo, perché questa squadra non ha le caratteristiche per rintanarsi nella propria metà campo, ma allo stesso tempo non può permettersi di giocare le partite con il 70% di possesso palla, sia per questioni di tenuta fisica, sia per questioni tattiche.