Casorezzo (MI), 25 Ottobre 2014
Cari miei,
oggi ci ha detto bene: mi è rimasto sul gozzo il secondo rigore consecutivo sprecato da Rosina e tremo al pensiero di che cosa sarebbe successo se l'arbitro non ci avesse concesso un secondo rigore che probabilmente era una punizione vicino alla linea. Per il resto, i nostri non ce la fanno proprio a non subire goal, e meno male che non sono riusciti nell'impresa di riaprire la partita al penultimo minuto di recupero contro un avversario in dieci! Primo tempo da brividi: lanci alla viva il parroco e gioco perennemente in mano al Vicenza, come se fosse giunta anche a loro la voce che gli ex favoriti sono in realtà una scartina. Direi addirittura che c'è stata un'involuzione nel gioco rispetto alle primissime partite, in cui Rosina, Martinho e Calaiò sembravano il trio delle meraviglie che predicava nel deserto di una formazione con un buco al centro: sarà che Rosina, che ha superato già la trentina, ha pagato nelle ultime due partite il suo impegno per tirare avanti praticamente da solo la carretta. Sta di fatto che questi punti fanno morale e ci infondono un po' di fiducia in vista del raggiungimento della salvezza. Dai che ce la facciamo! Cordialmente,
Marco Tullio