""""""Gasparin: ‘Catania squadra forte, il problema è la gestione. Cosentino…’
È intervenuto ieri come ospite della trasmissione Calciomercato in onda a su Sportitalia, l’ex direttore del Catania, Sergio Gasparin, che ha commentato così il difficile momento degli etnei:
‘Il Catania è una squadra forte, l’organico e l’allenatore sono ottimi per la categoria, il problema sta a monte, nell’assetto organizzativo, nella struttura che si è formata. Purtroppo ognuno di noi ha un alleato o nemico inesorabile che è il tempo, che fino ad ora sta dando torto al presidente Pulvirenti.
I problemi trovano radice nell’organizzazione; la squadra non credo sia costruita male e secondo me, e glielo auguro, è in grado di centrare l’obiettivo. È una squadra però che va gestita nella quotidianità, e non mi riferisco al campo, parlo della leadership, delle regole e secondo me è stato fatto un passo indietro.
È stato delittuoso retrocedere lo scorso anno con quella squadra. Spesso si valuta un dirigente dalla capacità di vendere o comprare un giocatore, quella è la cosa più semplice, il problema sta nella gestione giorno dopo giorno, un lavoro incessante sulle dinamiche dei rapporti tra i giocatori, dei rapporti con la stampa, la tifoseria.
Questi sono gli aspetti su cui il Catania deve lavorare, come aveva fatto Lo Monaco e poi successivamente io.
Dire ho sbagliato credo sia un gesto di grande forza, così come l’umiltà è una cosa che ti permette di migliorare, rispetto a questa situazione io credo che siano stati commessi errori grandi dal punto di vista gestionale rispetto a quelli tecnici e l’ammissione sarebbe un grande passo avanti.
Per quel poco che conosco Pulvirenti, al di là delle dichiarazioni, quando è stato per un anno e mezzo ultimo e penultimo, dentro se stesso alcune valutazioni le sta facendo in maniera precisa, me lo auguro per lui e per tutta Catania.
Se ci sono delle cose buone in societa cerco di mantenerle e migliorarle, con un organico leggermente migliorato rispetto a quello del mio predecessore abbiamo ottenuto il record di punti e questo si fa con un lavoro certosino, giorno dopo giorno.
Cosentino poteva essere una grandissimo valore, sta facendo un lavoro non suo però, poteva essere un collaboratore preziosissimo, ma come come collaboratore, come esperto di calcio internazionale, ma si è voluto stravolgere l’assetto societario che prima Lo Monaco e poi Gasparin avevano lasciato. Si è voluto stravolgere tutto e il tempo sta dando inesorabilmente torto a questa scelta.’"""
Non una parola di più,
non una parola di meno
da quello che pensiamo tutti
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