Che volete che commenti, un bollettino di guerra? Con una serie di "feriti" muscolari che di partita in partita impoveriscono la rosa del Catania.
Ritenevo che il Catania potesse fare risultato perchè la struttura della squadra (portiere, centrale di difesa, centrale di centrocampo e centravanti) era tutto sommato buona. E ho visto bene le scelte di Sannino diverse da quelle che avrei immaginato io e altri qui nel forum. Ed in effetti fin quando la squadra è stata in campo con l'organico iniziale ha retto il Frosinone molto bene. Il primo tempo non è stato male su....
Il Catania inizia a perdere con gli infortuni muscolari e con la c...zzata di Cani. Per contro il Frosinone ha preso una fiducia tale che li faceva correre il doppio e sentire il risultato a portata di mano.
E veniamo alle "critiche" per forza di cose poco attinenti alla partita, ma ad una strategia e ad una gestione che fino a questo momento non ha dato nessun risultato: a questo punto anzi, psicologicamente, inizia ad incombere una paura profonda di fallire nuovamente che, se non arginata, si impadronirà della squadra. E i casi di "squadroni" sulla carta poi non promossi o addirittura retrocessi, sono sotto gli occhi di tutti.
La stagione era iniziata con 3 scommesse (Leto, Peruzzi, Monzon, e il recupero di Almiron) e qualche certezza: Ventrone, un preparatore atletico di prestigio; e Pellegrino un allenatore che conosceva già l'ambiente e la squadra e che nel finale dello scorso campionato aveva vinto 4 partite su 6.
Ora le scommesse sono state, fin ora in buona parte perse (non ci metto Castro, che ritengo un vero e proprio errore e non una scommessa persa), tranne che per Monzon. Il resto continua con le vecchie abitudini:
nun su cosa ppo Catania: nu riurdamu a fini ca fici la "stella " Dica?Non giocò praticamente mai e il Vate si accontentò di perdere parte dell'investimento piuttosto che mettere la squadra a repentaglio, anche contro il parere di Zenga!!! Se LM qualche volta faceva la squadra (non più di tanto però) ne aveva le competenze.....
Il grande problema al momento è che la "certezza" Ventrone non si è rivelata tale. Io tralascerei fantasiose interpretazioni, (il terreno di TdG, la preparazione a Mascalucia e non in montagna, i residui dell'anno passato ecc. ecc.), per concludere che Ventrone ha un ruolo decisivo in questi infortuni. De Bellis due anni alla grande li aveva fatti, e al terzo anno fallì (non mi spiego ancora perché). Ma Ventrone e il suo staff hanno fatto cilecca fin da subito. E pensare che si paventava e si fantasticava
da bumma: accà mancu i bummiceddi di carnulivari stanu sparannu .
Cosentino è un punto fermo del Catania. Specie dopo quello che è successo l'anno scorso (con il misfatto della retrocessione con salvezza a 33 punti), credo che nessuno lo metterà in discussione. Anzi....Vuoi mettere la sfortuna degli infortuni o di aver incontrato sulla sua strada Pellegrino o di conoscere Ventrone? Quindi è inutile discuterne.
Qui, secondo me se ne esce solo con il lavoro di Sannino. Se riuscirà a fronteggiare la sindrome
da scassizza cronica che inevitabilmente si impadronirà della squadra, se col tempo si recupereranno i giocatori importanti........
lassamu peddiri Leto, Peruzzi, si ghiocunu bonu megghiu, annunca.......... (ma Aveni, Barisic, Parisi, cc'anu fattu di dannu?), il Catania ne esce. Se no a dicembre arriverà..............Ravanelli
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