Dopo aver conquistato un solo punto nelle prime due partite di campionato, il Catania si trova già ad un bivio della stagione affrontando il neo-promosso Perugia in trasferta al “Renato Curi”. Se il Catania non ritorna dall’Umbria con un risultato positivo, sicuramente salterà il già tanto bistrattato allenatore Pellegrino, il quale, oltre ai suoi demeriti, paga soprattutto le deficienze di una rosa costruita in modo raffazzonato, e un pre-campionato inadeguato trascorso ad affrontare amichevoli contro squadre di modesta caratura.
L’avversario che deciderà il futuro del tecnico siracusano è di quelli probanti, in quanto la formazione umbra sta sorprendendo tutti gli addetti ai lavori con una campagna acquisti importante, e un inizio campionato scoppiettante, con la inaspettata conquista del primo posto solitario dopo sole due giornate. Secondo me il Perugia un punto debole c’è l’ha, ed è rappresentato dal fatto che 10/11esimi di questa squadra sono arrivati dal mercato estivo, e dubito che in soli due mesi di lavoro il tecnico Camplone possa avere messo a punto una macchina di calcio perfettamente oliata. Inoltre gli Umbri presentano tre ultra-trentenni in squadra (Comotto-Giacomazzi-Taddei) che potrebbero accusare la stanchezza alla distanza, soprattutto se il Catania saprà dare battaglia a tutto campo per 90 minuti.
Per quanto riguarda la nostra squadra, sembra che Pellegrino finalmente accontenterà chi tra noi forumisti, compreso io, ha chiesto a gran voce il passsaggio alla difesa a tre. Pare che Pellegrino si sia finalmente convinto che, con giocatori come Peruzzi e Monzon sulle fasce, la difesa a quattro non è assolutamente proponibile (come le sei reti subite in due partite di campionato testimoniano). Rientrano in squadra Gyomber, Chrapek e Calaiò, giocatori che ci sono mancati moltissimo nella trasferta di Vercelli e che saranno fondamentali in terra umbra.
A Perugia io impiegherei lo schema 3-4-2-1, schierandomi quasi a specchio con la squadra umbra.
Io manderei in campo la seguente formazione:
Frison
Gyomber Spolli Capuano
Peruzzi Chrapek Rinaudo Monzon
Rosina Martinho
Calaiò
Frison deve farsi perdonare gli errori di Vercelli che sono costati al Catania la prima sconfitta in campionato. Preferisco dare un’altra possibilità al presunto portiere titolare piuttosto che ripiegare sull’ultimo arrivato Anania che ancora deve conoscere bene compagni e schemi di gioco.
Come difensori centrali schiererei il trio Gyomber-Spolli-Capuano. Lo Slovacco è stato il miglior difensore del Catania contro il Lanciano, ed ha ben figurato con la maglia della sua nazionale, e rappresenta la nostra ancora di salvezza in difesa. Il capitano Spolli deve farsi perdonare le gravissime indecisioni delle prime due partite che sono costati tantissimi punti al Catania, e dare seguito con i fatti alle tante parole pronunciate durante le conferenze pre e post partita. Capuano invece è una vera e propria scommessa visto che è già stato accantonato durante la coppa Italia, dopo la poco convincente prova di Cagliari, dopo aver fatto tutto il pre-campionato come titolare. Ma con Sauro squalificato e Rolin ancora infortunato non c’è altra scelta al fedele Ciro da Napoli.
Come terzini ci si affida nuovamente alla coppia Peruzzi-Monzon, ma questa volta in una posizione più avanzata rispetto alle prime due partite. Con un difensore centrale in più dietro, i due argentini dovrebbero avere le spalle più coperte e occuparsi più di attaccare che di difendere, come sono soliti fare in ogni caso. Con Peruzzi e Monzon più avanzati in campo, mi aspetto che il Catania riesca finalmente ad andare sulla linea di fondo ed effettuare quei cross al centro dell’area avversaria che sono completamente mancati nelle prime due partite. Certo dovranno anche dare una mano dietro alla difesa, soprattutto a sinistra dove Capuano non offre il massimo delle garanzie.
A centrocampo ricompongo la coppia Chrapek-Rinaudo, con il Fito in regia a prendere la squadra in mano e il polacco a fare l’elastico tra la linea mediana e quella d’attacco. Rinuado fin qui è stato sempre sul pezzo, sia in fase di costruzione che d’interdizione, e sono sicuro che non steccherà in Umbria. Per quanto riguarda Chrapek, spero che non risenta della fatica delle partite giocate con la sua nazionale e che sappia dare una mano a Rinaudo in fase di interdizione.
Sulla linea dei trequartisti schiererei il duo Rosina-Martinho. Credo sia assolutamente essenziale schierare questi due giocatori immediatamente dietro la prima punta per sfruttare la loro capacità d’inserimento, e abilità di dialogare nello stretto. Mia aspetto moltissimo dal fantasista calabrese in termini di pericolosità offensiva una volta che non dovrà partire dalla sua metà campo per arrivare nell’area di rigore avversaria. Mi aspetto moltissimo anche da Martinho una volta riportato sulla sua fascia di competenza a scapito dell’evanescente Castro il cui impiego dirottava il Brasiliano sulla fascia opposta. Credo sia assolutamente sprecato far giocare i nostri due fantasisti sulle fasce in quanto né l’uno né l’altro sono soliti andare verso il fondo del campo ed effettuare traversoni verso il centro dell'area, ma preferiscono accentrarsi e inserirsi in area o tentare il tiro da fuori.
Infine al centro dell’attacco do il bentornato al nostro Emanuele Calaiò che tanto è mancato alla squadra a Vercelli. A me basterebbe che il centravanti palermitano giocasse come contro il Lanciano dove ricevette due palloni soli e fu capace di sfornare un gol e un assist. Emanuele se la dovrà vedere con un vecchio volpone come Comotto, ma sono sicuro che il nostro centravanti possiede le capacità per mettere in difficoltà la forte difesa perugina.
Considerato che il Catania continua a penare in trasferta e che al Curi non è mai riuscito a vincere, io mi cautelo e dico che se la nostra squadra dovesse tornare dall’Umbria con un pareggio io sarei felice e contento. Pronostico ancora una volta un 1-1 e speriamo ca stavota finisci appiddaveru accussi.
Sempri
FOZZA CATANIA