E allora si ricomincia! Purtroppo dalla serie cadetta dopo otto anni di presenza nell’olimpo del calcio Italiano. E allura aiutamuni a vinciri sta Serie B, e a tunnari unni na putemu spacchiari n’autra vota.
Il primo avversario che il calendario ci mette di fronte in campionato è la Virtus Lanciano che per buona virtù nostra dobbiamo assolutamente battere per partire bene nella cadetteria, e per lanciare un segnale rassicurante al popolo rossazzurro dopo gli stenti e l’eliminazione dalla coppa Italia.
Virtus Lanciano che mi sembra una squadraccia (di tutta la rosa della formazione abruzzese conosco il solo Ferrario) che sicuramente scenderà al Massimino per non prenderle, schierando dieci giocatori dietro la linea della palla. Leggendo qua e là però sembra che questi Abruzzesi siano ben messi fisicamente e in uno stato di forma attualmente superiore a quello del Catania. Quindi occhiu vivu e manu ndo cuteddu.
Per quanto riguarda il Catania, come ho detto prima, non ci sono né se e né ma. Bisogna vincere e basta, e per farlo bisognerà mettere in campo tanta umiltà, voglia, determinazione, e compattezza di squadra. Ovviamente la nostra squadra non può essere ancora al massimo della forma considerando il ritardo di preparazione di alcuni giocatori chiave che sono stati rallentati da vari infortuni, e che il calcio mercato non ha ancora detto la parola fine e che quindi potrebbero esserci alcune modifiche "last minute" nella rosa del Catania.
Per la prima squadra della stagione (o meglio del campionato) mi aggrappo al nostro classico 4-3-3, anche se, in base ai giocatori della rosa rossazzurra, la nostra squadra potrebbe giocare con diversi moduli.
Io manderei in campo la seguente formazione:
Terracciano
Peruzzi Sauro Spolli Capuano
Chrapek Rinaudo Martinho
Rosina Calaiò Castro
In porta confermo Terracciano dopo le uscite in Coppa Italia, considerando che Frison pare non sia ancora al massimo della forma. Pietro dovrebbe garantire quella solidità tra i pali necessaria per consentire a Frison il tempo necessario per raggiungere l’apice della forma, e perché no, mettersi in lizza pure lui per un posto da titolare in campionato e tentare di rubare il posto al portiere veneto.
Come difensori centrali punto sulla coppia Sauro-Spolli. Il nuovo arrivato mi sembra l’unico destro naturale tra i centrali del Catania, e proveniendo da una squadra come il Basilea (che ha anche giocato in Champion’s League) sicuramente non viene in Sicilia per fare panchina. Per quanto riguarda il Flaco, spero che abbia già raggiunto una forma fisica accettabile, visto che lui era proprio uno di quei giocatori reduci da infortunio durante la preparazione pre-campionato. L'apporto di Spolli alla causa rossazzurra quest'anno sarà importantissimo, poiché con l'ammainarsi della bandiera Legrottaglie, spetta a lui il ruolo di leader della difesa del Catania. Gyomber resta comunque una validissima alternativa per uno dei due ruoli di difensore centrale per la partita contro il Lanciano e per il resto del campionato. Rolin invece è ancora fuori causa, e sembra che ne avrà ancora per un bel po'.
Come terzini punto sulla coppia Peruzzi-Capuano. Il terzino argentino è l’unico che abbiamo in rosa per la fascia destra, quindi o così o Pomì. Spero che il nostro Gino sia capace di tenere a freno il suo temperamento focoso, e che riesca ad essere più efficace del solito dal punto di vista difensivo. Per il resto il Catania ha assolutamente bisogno delle sue folate sulla fascia destra. A sinistra punto tutto su Ciro Capuano (che come difensore centrale finora pare non abbia convinto per niente), perché l’alternativa su quella fascia, Monzon, semplicemente non è un terzino. A dispetto dei suoi 33 anni, Ciro può garantire più solidità e copertura difensiva rispetto allo scriteriato argentino. Tra l’altro l'impiego di Capuano consentirebbe alla difesa di rimanere bilanciata, bloccando una fascia, quella sinistra, e liberando quella opposta per le sgroppate in avanti di Peruzzi. Se poi Pellegrino deve fare giocare a tutti i costi Monzon, perché così vuole il suo AD Cosentino, allora spero che non lo impieghi in concomitanza con Castro nel tridente d’attacco, perché con quei due insieme sulla fascia sinistra, quel lato del campo diventerebbe territorio di conquista per la squadra avversaria.
A centrocampo punto sul trio Chrapek-Rinaudo-Martinho. Mi aspetto moltissimo da Rinaudo in cabina di regia adesso che la società gli ha tolto di mezzo ai piedi la figura scomoda di Ciccio Lodi. Con il suo agonismo, senso tattico, e voglia di vincere il Fito sarà uno dei leader del Catania di quest’anno. Su questo non ho il minimo dubbio. A destra il giovane Chrapek si gioca già da subito una possibilità di dimostrare di che pasta è fatto. La sua inesperienza potrebbe giocargli un brutto scherzo, ma spero che il fatto di avere accanto uno come Rinaudo lo aiuti a superare la probabile emozione iniziale. A sinistra mi trovo costretto a schierare Martinho, soprattutto perché Almiron risulta ancora infortunato, e Calello non è ancora pronto per partire titolare. In ogni caso, anche se molti considerano Martinho un esterno d’attacco, io lo preferisco come interno di centrocampo in quanto per certi versi mi ricorda il miglior Izco con in più un bel tiro da fuori area. Martinho è dotato di una bella progressione palla al piede e se la cava abbastanza bene anche in fase d’interdizione. Certo che se Almiron avrà una stagione come quella dell’anno scorso, credo che Martinho lo vedremo spesso nella linea mediana.
Infine in attacco mi sparo il trio Rosina-Calaiò-Castro. Il palermitano è l’unico centravanti che abbiamo in rosa, quindi anche in questo caso o così o Pomì. Calaiò è sicuramente uno che sa come fare gol in Serie B, quindi mi aspetto tante realizzazioni da lui quest’anno, a partire da sabato contro il Lanciano. A destra Rosina è il nostro grimaldello per scardinare le difese avversarie, soprattutto contro quelle squadre che giocheranno chiuse come probabilmente farà il Lanciano. Con i suoi guizzi, velocità e funambolismo, non ci sono dubbi che il trottolino calabrese potrà essere fondamentale per il Catania nel campionato che sta per iniziare. E infine a sinistra schiererei il Pata Castro, ma con più di una riserva sul suo conto. Su accumincia a fari u streusu comu o solitu so, che so dribbling ca tuttu ca si stocca, si furia, s’annaculia, allora meglio puntare su Marcelinho o sullo stesso Martinho con qualche accorgimento a centrocampo. Se invece la nostra ala argentina riuscirà ad essere concreto ed efficace, anche lui può risultare decisivo nello scardinare la difesa abruzzese.
Amu a vinciri! Non ci su discussioni. Io spero innanzi tutto di trovare un modo di vedere la partita (accussi pozzu fari macari i pagelli), e poi che il Catania riesca a portare a casa i primi tre punti in classifica già dalla prima di campionato. Io pronostico un classico 2-0 per noi e speriamo che sabato sera potremo brindare tutti alla prima vittoria in Serie B della nostra squadra.
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FOZZA CATANIA