Casorezzo (MI), 9 Agosto 2014
Caro Turiddu,
ma qual è il dato storico inoppugnabile a cui fai riferimento? Scusa, ma mi sono perso in questa stimolante discussione. E poi bisogna vedere anche quale sia la competenza storica di ciascuno di noi. Ad esempio, tempo fa Sergio tirò fuori un'improponibile distinzione tra monumenti e siti archeologici, in riferimento ai resti dell'anfiteatro romano a Catania, perché non voleva accettare il dato storico inoppugnabile che nell'età greco-romana Palermo era una piccola cittadina (e infatti non ha lasciato tracce significative di quel periodo) e che la sua importanza nel contesto siciliano era ancora molto di là da venire. Quanto alla presunta superiorità gastronomica, ammesso e non concesso, però è un vero peccato che a Palermo spaccino per granita del ghiaccio trito con un po' di sciroppo, come si usa sul Lago Maggiore. Ancora ho in mente la scenetta con un barista tuo concittadino che mi chiedeva il gusto: lui continuava a dire menta (granita siciliana alla menta!) e io capivo mandorla, perché inconsciamente mi rifiutavo di accettare che non ci fosse la mandorla. "Limone o menta?"... "Mandorla"... "Non c'è"... "Che gusti ci sono?"... "Limone e menta"... "Allora mandorla"... "Non c'è"... Quando poi ho capito, ho scelto il limone, ma con che sconforto inzuppavo i pezzi di brioscia dentro quella grattachecca! Stammi bene,
Marco Tullio
Caro marco tullio io stò benissimo, non preoccuparti per la mia salute. Dei siti archeologici, monumenti e altre cose simili non entro nemmeno nel merito, e ciò che hai discusso con l'amico Sergio te la vedi con lui.
La granita? non credo tu troverai nessuno a Palermo, salvo eccezioni, che ti dica che qui sia la patria delle granite e che siano più buone che altrove, cosa che non potremmo dire dalle tue parti per quanto riguarda molte altre specialità.
Ho letto un intervento scherzoso dell'amico Gaspare e ho risposto allo stesso modo. Di "minkiate obiettivamente lampanti" come l'amico Ivan dice di aver letto da parte di qualcuno non ho mai parlato, ma se la mettiamo in questo modo devo poi rispondere diversamente e non posso fare a meno di dire, cosa che ho più volte personalmente constatato, che specialità, ne cito alcune, come i frutti di martorana e l'iris, per esempio , vengono spacciati per specialità tipiche di questo o quell'altro posto, per il solo fatto che vengono accostate alla parola "siciliana". Siccome siciliani noi lo siamo tutti , allora automaticamente diventa poi anche la specialità di tutti i siciliani che la fanno... cosa giustissima, non mi crea nessun problema questo, ma se incominciamo a mettere in mezzo, come dicevo, le parole
" minkiate oggettivamente palesi" , allora forse è meglio mettere i puntini sulle i e precisare che alcune di queste cose come frutti di martorana e l' iris ( ecco il dato inoppugnabile che volevi sapere) altre purtroppo sono difficilmente documentabili, sono nate e prodotte per la prima volta a Palermo e successivamente piano piano si sono diffuse anche altrove dove spesso, troppo spesso poi le spacciano per una loro tradizione.
Per quanto riguarda le panelle e la meusa ( questo invece è solo una mia idea, un mio parere), solo per citarne alcune, sono convinto che fra qualche anno cominceranno a farle anche altrove in sicilia, sopratutto ora che incominciano a diffondersi e farsi conoscere anche tra i turisti che le chiedono sempre.
Così, che ne sò, fra 15 o 20 anni , siccome si tratta di specialità siciliane, diventeranno anche le specialità di quei posti che inizieranno a farle, come è già successo appunto per i frutti di martorana e per l'iris.
Adesso questa discussione la chiudo perchè poi si fanno i soliti discorsi persi. Pace come prima.
Buon campionato di serie b 2014-2015.
salutamu.