Giacché ci siamo e giacché abbiamo citato Vargas e Martinez, vorrei dire alcune cose e credo di non essere off topic, in quanto si parla delle due operazioni di calciomercato più importanti di questi otto anni di serie A.
Nessun problema per quanto riguarda El Malaka. Ma l'abilità di PLM fu di averlo venduto a peso d'oro sfruttando anche gli esperimenti in nazionale di Tabarez, che lo provava come esterno destro di centrocampo. Quell'anno, dopo una stagione eccezionale con la Sampdoria, la Juventus ingaggiò Del Neri, che voleva portare a Torino il suo 4-4-2. Bene, PLM vendette El Malaka come un esterno di centrocampo con una media gol molto alta. Era quello che serviva alla Juventus, che in effetti lo faceva giocare in quel ruolo.
Sappiamo tutti che Martinez era un buon esterno d'attacco con il fiuto del gol e con l'abilità di giocare come seconda punta. Ma di difendere non ne mangiava mancu a broru.
Ora, sono consapevole che fu un'operazione di calciomercato eccezionale, ai limiti della rottura, una vera e propria sola, ma non riesco a spiegarmi l'involuzione di questo calciatore, che non era adatto a certi livelli, ma di certo non era scarso, anzi! E il Catania, a lui, al Malaka, deve molto.
Per quanto riguarda Vargas, il discorso è diverso e ha ragione Santo quando dice che non era facile da gestire. Fu un altro gran colpo di PLM, che lo seguì costantemente e con molta attenzione.
Ad ogni modo, prendo lo spunto per ricordare assieme alcuni dettagli di qualche anno fa. E comincio da Zenga, che a Catania ha fatto bene, sicuramente, ma si è preso dei meriti eccessivi per essere stato considerato “colui che spostò Vargas dalla difesa all'attacco”. Nulla di più sbagliato. Lo sapevamo tutti che Vargas fosse un ottimo esterno con spiccata predisposizione offensiva. In Sud Amerivca giocava in quel ruolo. Nel Perù giocava in quel ruolo. Ma vuoi mettere rivendere un buon giocatore come esterno difensivo (in quegli anni, di promettenti, ce n'erano pochi), anziché venderlo come uno dei tanti esterni di centrocampo-attacco sudamericani? Si fece di tutto per insegnare a Vargas a difendere, ma... nisba! Stavumu calannu in serie B, perciò, arrivato Zenga e con un piede in serie B, nessuna operazione aziendalistica: Bizzarri ritorna titolare e Vargas viene ricollocato nel suo ruolo naturale.
Detto questo, e sottolineando che alcuni tendono a osannare eccessivamente il nostro abile ex AD, non si può negare che queste due operazioni di calciomercato furono molto redditizie, frutto del lavoro eccezionale di PLM e, credo, la base su cui abbiamo costruito altri sei anni di serie A, alcuni con prestazioni persino prestigiose, nonché la costituzione di un' ampia rosa giocatori che non avevamo mai avuto.