Caro Marco Tullio: il pane con la milza è un piatto della tradizione culinaria palermitana, probabilmente il più significativo ed il più consumato in città, insieme alle panelle, riguardo il cibo da strada. Mangiare il pane con la milza è per noi un rito, un qualcosa che fa parte del dna di ogni palermitano orgoglioso di ritenersi tale. Chi dovesse usare il termine "meusaland" o "meusaro" con intenti sprezzanti, in realtà non disprezza alcunché perché io da palermitano mi sento orgoglioso di questa appartenenza. Semmai, visto che eravamo in tema di originalità, mi ricordo che nel muro di .com dove anni fà ogni tanto ci scrivevo anch’io, al nostro pane con milza, simbolo di punta della nostra tradizione culinaria di cui ne meniamo vanto in ogni dove, gli avventori del sito usavano contrapporvi la carne di cavallo, certamente più raffinata e signorile. Ma la cosa di per se fa sorridere perché il pane con la milza l’abbiamo inventato noi ma non mi pare che il cavallo l’abbiano inventato a Catania
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Per quanto riguarda gli addobbi rossazzurri posso assicurarti quanto segue: ero in compagnia di Mazzaglia e di Gaspare quel giorno, in giro per le strade di Catania, fresca di promozione nella massima serie. E quando chiesi loro dov’erano questi benedetti addobbi rossazzurri, Mazzaglia fece lo gnorri mentre Gaspare tra una tossetta e l’altra disse: "emh..... uuuhh..... ehm.... ma dov’è che dobbiamo pranzare?"
chiedi loro
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Il terzo Palermo? Mah, di questi tempi c’è più aria di burrasca a Catania che a Palermo
. E poi un fallimento non lo si augura a nessuno.
La coppa Italia? Certo mi farebbe piacere vincerla ma sebbene io non sia un filantropo, nell'accezione più specifica del termine, preferirei evitarla se il prezzo da pagare possa essere una più o meno grave emergenza sanitaria a 200 km a Est
. E noi potremmo fornirvi di milza, non di bile
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Ciao. Mi raccomando ora che viene giugno ed è tempo di esami: fai tutti promossi, così i tuoi ragazzi loderanno te più di Bberlusconi.
Statti non bene ma benissimo, ricco di amici e portafogli sempre pieno.