(Marco, facciamo finta che è finita)...
Voglio ringraziare, anche io, la squadra, il managemente e tutte le maestranze, per questo campionato strepitoso, per i dopo pranzo e qualche dopo cena, trascorsi nell'amarezza e con continui travasi di bile.
Grazie per avermi rovinato tutte le domeniche e grazie per il vostro impegno profuso con costanza e dedizione per aver raggiunto questo obiettivo vergognoso.
Spero che questa vostra programmazione disastrosa, portata a termine brillantemente, abbia un senso insensato nelle prospettive future. Perchè, se così non fosse, vuol dire che si è precipitati nel vortice della follia, senza mai ascoltare il grido di coloro che si erano accorti sin dalla prima partita di Firenze, che c'era un problema serio.
Grazie al Presidente, che a bordo campo, sgranando il Santo Rosario, mi ha fatto capire che il nostro futuro era nelle mani di Dio il quale, com'è noto e per fortuna, ha altro a cui pensare.