Un paio di cose da dire: prima del Palermo avevo appena visto Trapani Modena, gara tra due squadracce che mi ha portato a fare due considerazioni:
a) tra queste squadre e la nostra c’è un abisso enorme in termini di differenza di cifra tecnica;
b) è assolutamente vero che contro di noi tutte le squadre si giocano la partita della vita. Non capiamo ma prendiamone atto perché sarà così sino alla fine.
Il Trapani per la verità è stato fin troppo fortunato, trovando un rigore assolutamente regalato (molto ingenuo il difensore canarino), quanto sfortunato è stato il Modena che si è divorato il gol del pareggio in numerose occasioni. Poi il raddoppio di Mancosu sul finale ha messo la parola fine e il sigillo alla vittoria della squadra siciliana.
Ma torniamo alle cose nostre: sebbene privi di 3 titolari (di cui 2 in ruoli cardine (e qui ci sarà da chiedersi se davvero sabato prossimo questo Daprelà debba accomodarsi in panchina per lasciare il posto a Lazaar)) ho visto un primo tempo assolutamente devastante, il cui unico limite, gravissimo, è quello di esser riusciti a fare soltanto la miseria di un gol. Forse questo grosso limite va ben al di là della bravura di Scozzarella perché se nel primo tempo si fosse concretizzato almeno la metà della gran mole di lavoro, il secondo tempo avremmo potuto fare solo accademia. Comunque, un 4-3-3 che si scontra con il 3-5-2, se non hai attaccanti che ti sanno inventare il gol da soli, prima o poi vai in sofferenza perché il Palermo a centrocampo aveva almeno un uomo in più rispetto agli avversari (ed effettivamente era almeno un paio d'anni che non vedevamo il Palermo esprimersi a questi livelli). Da questo punto di vista, la disposizione tattica dello Spezia ci ha favoriti. Peccato che non abbiamo saputo approfittarne. Non sempre ci ricapiteranno queste ghiotte occasioni. Comunque, per quanto visto al Barbera, per quanto si vede fare negli altri campi, credo che la promozione potremmo buttarla a mare soltanto noi (ai campionati 98/99 e 2000/01 è meglio non pensarci
).
Facciamo un passo indietro: “Mangia è un bravo allenatore però è presuntuoso”. E’ da diversi giorni che la stampa e i media ci propinano quest’ennesima infelice dichiarazione di Zampa. Se non fosse che la maglia rosanero ce l’ho nel sangue, ieri avrei sicuramente tifato per la squadra ligure. Forse ci si dimentica che senza i punti di Mangia questa squadra sarebbe retrocessa un anno prima. Solo un presuntuoso e arrogante come Zampa poteva privarsi di un allenatore giovane e emergente per sostituirlo con mortolo Mutti, che se il campionato fosse durato ancora due giornate ci saremmo ritrovati in B. Ormai appare chiaro che questi 3 mesi e mezzo a Palermo, Mangia li ha vissuti con le continue ingerenze presidenziali, spinte a tal punto fin quando anche la squadra ha smesso di seguirlo e si è giunti all’esonero. Quindi, nel momento in cui guardiamo la classifica e ci rallegriamo per il vicino traguardo, non dimentichiamo chi abbiamo come presidente e quanto sia probabile con questa testa un nuovo scivolone.
Iachini: l’ho già criticato in precedenza e non è una novità che il modo in cui gioca il Palermo non piace a me e non piace al 99% della tifoseria rosanero (sicuramente non piace neanche alla dirigenza però i risultati e la classifica al momento gli danno ragione). Ricordo che qualche tempo fa anche un altro allenatore aveva attirato in negativo le mie attenzioni. Allora scrissi in questo forum, non ricordo dove, che nessuna squadra gioca così male come il Torino edizione 2012: dozzine e dozzine di passaggi all’indietro (non sdegnandosi di coinvolgere anche il portiere), gioco orizzontale, lunghi lanci in avanti alla ricerca della giocata vincente. Insomma mi ero convinto che Ventura fosse il peggiore allenatore della categoria. Oggi vai a vedere dove è il Torino in classifica, ma soprattutto vai a vedere come gioca. Niente più snervanti passaggi all’indietro, niente più perdite di tempo, semmai ritmo vertiginoso e costante ricerca della profondità. Il Toro oggi è davvero una gran bella squadra a vedersi. Questo per dire che: prima di esternarci in facile considerazione in materia di allenatori e relativo bel gioco, occorre tener presente che squadra hai a disposizione e che obiettivi ti prefiggi (e, chiosa finale, bisognerebbe chiedersi quanto ci sia di Iachini in questa squadra e, principalmente, in questo modulo e quanto ci sia di Zampa). Quindi, anche nel ponderare quale potrebbe essere il futuro allenatore dei sogni del tifoso rosanero, non dimentichiamo chi abbiamo come presidente e quanto sia probabile con questa testa un nuovo ribaltone. Certo, di questi tempi Zampa è felice, visto che gli sta riabilitando porri internazionali come Ujkani e Vasquez, e chissà che non gli riesca il giochetto anche con Morganella e che riesca a consacrare definitivamente anche Hernandez.