Ho ancora negli occhi le immagini di esultanza collettiva della gente che durante la fase di precampionato affollava l'assolata gradinata di Torre del Grifo .Tra tutto, quello che maggiormente polarizzava l'interesse e l'attenzione dei tifosi erano le giocate del nuovo arrivato Leto,approdato in Sicilia a parametro zero dopo un lungo stop per un grave infortunio al ginocchio.L'eco delle sue gesta calcistiche,però,erano note a tutti, un curriculum apprezzabile e una carriera che lo aveva visto protagonista assoluto nella sua esperienza greca.Un biglietto da visita di tutto rispetto.
Credo di immaginare quali pensieri dominavano la mente di chi assisteva alle mirabilie che riusciva a fare in campo,"se è capace oggi, pur non recuperato al 100% e una condizione da completare,cosa potrà essere capace di fare quando sarà al top della condizione?"
Ebbene,oggi, a distanza di tempo e con un cambio di allenatore, come per incanto sono svanite le riposte aspettative di società e tifosi .Non si capisce come ormai sia andato a fare parte dei lontani ricordi.Che fine ha fatto il bel giocatore delle due prime partite di campionato ? guarda caso sono state quelle dove il Catania,almeno relativamente a un tempo,esprimeva un calcio ancora apprerzabile, capace di creare e di sapersi proporre in avanti in modo autorevole.
Vorrei che qualcuno ce ne spiegasse i motivi,perch' mi pare lapalissiano che siamo di fronte a un enigma che ha dll' inspiegabile.Accantonamento che, si badi bene,non riguarda un pinco palla qualunque, ma un giocatore che ha un tasso tecnico notevole e che oggi potrebbe avere una forte incidenza sul rendimento dell'attacco rossazzurro.