Giuro che mi dispiace, il primo allenatore che non scappa da Catania ma rinnova, costretto a buttare la spugna dopo solo otto giornate. Purtroppo bisogna ammettere che ormai era in piena confusione, basta vedere la formazione schierata sabato, semplicemente improponibile, soprattutto alla luce delle alternative che aveva.
Se la società ha preso una decisione del genere si deve essere resa conto che ormai ci stavamo infilando in un vicolo cieco, quindi, scelta dolorosa, costosa, ma saggia.
Al contrario di Marco tullio a me De Canio non dispiace, di calcio ne capisce assai e abituato a fare le nozze con i fichi secchi, figurati con l'organico che ha a disposizione, che io continuo a ritenere da settimo ottavo posto.
Certo, non è telegenico, non ha mai avuto buona stampa, ma ne capisce, o se ne capisce......
"U Mastru"
P.S. Non per dire, era un pallino della buonanima, ma a quei tempi aveva un ingaggio troppo elevato per le finanze rossoazzurre.