Autore Topic: riflessioni...navigando in un tempestoso mare...  (Letto 3084 volte)

Offline cantarutti72

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riflessioni...navigando in un tempestoso mare...
« il: 27 Settembre 2013, 08:51:33 am »
pochissimo tempo fa tutti eravamo fermamente convinti ed orgogliosi di una squadra, quella rossazzurra, mai seconda a nessuno, dura a morire ed in grado di regalarci delle splendide prestazioni contro chiunque.
Quel cielo sereno, foriero di orizzonti luminosi adesso sembra un lontano ricordo.
I deficitari risultati sino a questo punto hanno creato tra la gente, tra i sostenitori un clima surreale.
Avverto la sensazione di essere ritornato esattamente a quella aberrante dimensione post 2 febbraio 2007. Una repentina metamorfosi da sogno di una squadra, di una società di un'intera città verso un riscatto che partisse proprio dall'ambito sportivo sino all'incubo di sentirsi degli insignificanti puntini dell'universo, in balia della forza degli eventi e destinati a soccombere come da verghiana memoria. Da ferma convinzione dei propri mezzi, delle proprie risorse a totale disistima. Come in quell'allucinante girone di ritorno 2006-2007 adesso la nostra squadra sembra un indifeso animaletto trovatosi per sbaglio nell'olimpo del calcio nazionale pronto ad essere sbranato da qualunque avversario. Che appare infinitamente più forte, come allora. Adesso sento parlare dell "pericolosissimo" Chievo, come di un gruppo di fuoriclasse che i vari "te lo dico io", "ascuta a mìa", danno per certo vincitore all'ombra dell'Etna questa domenica.
Eppure non c'è stato alcun 2 febbraio che possa essere come plausibile spiegazione di un così difficile inizio di stagione.
Mi chiedo se per una volta nella nostra esistenza possiamo evitare di farci sopraffare dalla nostra spiccata emotività di etnei, pronti a dire nel giro di pochi giorni tutto ed il contrario di tutto, in funzione del vento che soffia e piuttosto usare maggior senno, per capire che tutta questa situazione negativa necessita solo di qualche ritocco, qualche taratura per far funzionare al meglio quel giocattolo che ci aveva entusiasmati qualche mese fa.
Creiamo un clima positivo, non ci costa nulla. Altrimenti tenderemo a rendere cronico un problema che potrebbe essere con ogni probabilità solamente passeggero. La serie A è un patrimonio da difendere con tutte le forze. Lo dico e lo dirò sino alla nausea: un motivo d'orgoglio, un motivo di sorriso per chi è meno fortunato di noi. 

"più tifi strisciato, più sei un siciliano rinnegato !! fuckinmiju "

Offline rossazzurrostorico

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Re:riflessioni...navigando in un tempestoso mare...
« Risposta #1 il: 27 Settembre 2013, 10:03:40 am »
pochissimo tempo fa tutti eravamo fermamente convinti ed orgogliosi di una squadra, quella rossazzurra, mai seconda a nessuno, dura a morire ed in grado di regalarci delle splendide prestazioni contro chiunque.
Quel cielo sereno, foriero di orizzonti luminosi adesso sembra un lontano ricordo.
I deficitari risultati sino a questo punto hanno creato tra la gente, tra i sostenitori un clima surreale.
Avverto la sensazione di essere ritornato esattamente a quella aberrante dimensione post 2 febbraio 2007. Una repentina metamorfosi da sogno di una squadra, di una società di un'intera città verso un riscatto che partisse proprio dall'ambito sportivo sino all'incubo di sentirsi degli insignificanti puntini dell'universo, in balia della forza degli eventi e destinati a soccombere come da verghiana memoria. Da ferma convinzione dei propri mezzi, delle proprie risorse a totale disistima. Come in quell'allucinante girone di ritorno 2006-2007 adesso la nostra squadra sembra un indifeso animaletto trovatosi per sbaglio nell'olimpo del calcio nazionale pronto ad essere sbranato da qualunque avversario. Che appare infinitamente più forte, come allora. Adesso sento parlare dell "pericolosissimo" Chievo, come di un gruppo di fuoriclasse che i vari "te lo dico io", "ascuta a mìa", danno per certo vincitore all'ombra dell'Etna questa domenica.
Eppure non c'è stato alcun 2 febbraio che possa essere come plausibile spiegazione di un così difficile inizio di stagione.
Mi chiedo se per una volta nella nostra esistenza possiamo evitare di farci sopraffare dalla nostra spiccata emotività di etnei, pronti a dire nel giro di pochi giorni tutto ed il contrario di tutto, in funzione del vento che soffia e piuttosto usare maggior senno, per capire che tutta questa situazione negativa necessita solo di qualche ritocco, qualche taratura per far funzionare al meglio quel giocattolo che ci aveva entusiasmati qualche mese fa.
Creiamo un clima positivo, non ci costa nulla. Altrimenti tenderemo a rendere cronico un problema che potrebbe essere con ogni probabilità solamente passeggero. La serie A è un patrimonio da difendere con tutte le forze. Lo dico e lo dirò sino alla nausea: un motivo d'orgoglio, un motivo di sorriso per chi è meno fortunato di noi. 

Caro Cantarutti,
così si fa, occorre essere ottimisti!
Cosa intendi per "piccolo ritocco" e "taratura"?  8|N

Offline bonfanti58

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Re:riflessioni...navigando in un tempestoso mare...
« Risposta #2 il: 27 Settembre 2013, 10:58:02 am »
:
Creiamo un clima positivo, non ci costa nulla. Altrimenti tenderemo a rendere cronico un problema che potrebbe essere con ogni probabilità solamente passeggero. La serie A è un patrimonio da difendere con tutte le forze. Lo dico e lo dirò sino alla nausea: un motivo d'orgoglio, un motivo di sorriso per chi è meno fortunato di noi.  [/color]
Sottoscrivo in pieno.

Cosa intendi per "piccolo ritocco" e "taratura"?  8|N
Credo che intenda un "adjusting", o meglio un semplice "tuning", insomma come se ci fosse un "falso contatto" da individuare e rimuovere ma che al momento blocca il meccanismo..

p.s.
riflessioni...navigando in un tempestoso mare...
Canta.. ma per i titoli dei tuoi topic ti ispiri a Lina Wertmuller? 8-)
Il rosso come il fuoco dell'Etna L'azzurro come il cielo e il mare

Offline cantarutti72

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Re:riflessioni...navigando in un tempestoso mare...
« Risposta #3 il: 27 Settembre 2013, 11:12:08 am »
[riflessioni...navigando in un tempestoso mare...
Canta.. ma per i titoli dei tuoi topic ti ispiri a Lina Wertmuller? 8-)

...quel film resta un mito per me. Ma non mi ero ispirato a tale pellicola.
Ciao  ;-)
"più tifi strisciato, più sei un siciliano rinnegato !! fuckinmiju "

Offline garreccio

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Re:riflessioni...navigando in un tempestoso mare...
« Risposta #4 il: 27 Settembre 2013, 11:21:44 am »
L'ho già scritto in altri post: sono e resto convinto che la squadra di quest'anno sia - una volta trovata la quadra- più forte di quella dell'anno passato.
Resto convinto altresì che i risultati non tarderanno ad arrivare. O meglio: una volta che giungerà il primo risultato positivo, ed acquisito morale e fiducia, vedrete che il Catania tornerà a fare il Catania.
Ieri sera mio fratello ha viaggiato a sul volo Roma-Catania in compagnia di Andujar. Alla domanda sul perché di questi risultati, Mariano gli ha risposto che non lo sanno neanche loro, che sono effettivamente un po' giù di morale perché si allenano tanto e bene durante la settimana ma che poi la domenica stentano a ritrovarsi... che non si spiegano pertanto questa crisi di risultati, ma che sono ben motivati a uscirne quanto prima...
Che dirvi: vincere le prossime due in casa significherebbe, a mio avviso, dare quella sterzata al campionato che tanto bene farebbe allo spogliatoio e a tutto l'ambiente.
In caso contrario, la società sarebbe legittimata ad adottare misure extra-ordinarie, quale quella del cambio allenatore, non sufficiente ma a quel punto necessaria...
Forza ragazzi, stringiamoci attorno alla squadra... ;-)