1) Presidente, come è riuscito a fare due campionati consecutivi da retrocessione pur introitando il Palermo nello stesso periodo 140 milioni di euro?
2) Da anni ci spiega che bisogna comprare sul mercato sudamericano perché si trovano buoni giocatori a prezzi bassi. Dando per buona la prima parte e dimenticando i Labrin, i Joao Pedro, i Vazquez etc. ha un senso risparmiare sul prezzo iniziale per poi dovere pagare più soggetti (finanziarie, società formatrici del giocatore, altri soggetti) e, soprattutto, parcelle milionarie a procuratori e intermediari?
3) Il suo Palermo in serie A ha fatto molto se comparato con i precedenti 100 anni di storia, se invece si comparano le entrate degli altri club si nota che società di pari livello come la Fiorentina o di livello inferiore come l'Udinese, che prende una ventina di milioni di euro meno ogni anno, hanno fatto molto meglio. Dov'è il limite del suo Palermo, in questo caso?
4) Il Palermo è sempre stata una società con poche risorse e molto cuore, da quando lei ha assunto la proprietà si è verificato esattamente il contrario ed è stato un peggiorare anno dopo anno: Kurò, la mascotte, lo ricordano in pochi, i semplici striscioni apposti all'esterno dello stadio e che ricordavano la partita successiva non esistono più, la richiesta fatta in via ufficiale da un gruppo di tifosi e sostenuta dal Giornale di Sicilia di cancellare l'attuale denominazione sociale e di ritornare ad una storica, come Palermo F.B.C. è stata semplicemente snobbata: per questo e tanto altro il Palermo oggi è un'entità astratta, non più la squadra di calcio dei palermitani. Era nel suo progetto trasformare il Palermo in Zamparinese o è stato un fatto accidentale?
5) In ogni suo intervento sui media sentiamo, leggiamo sempre espressioni del tipo: la mia squadra, i mei giocatori, i miei soldi. Si rende conto che i soldi che il Palermo incassa ogni anno derivano dal nome Palermo, perché sono i palermitani a sottoscrivere abbonamenti allo stadio e in PPV, a costituire il cosiddetto bacino d'utenza, ad acquistare i prodotti del marketing e ad esportare il marchio Palermo nel mondo?
6) Questo stesso atteggiamento di riflesso la porta a rispondere alle domande dell'interlocutore di turno in modo tale da farla sembrare sempre il presidente, il simpatizzante, di qualunque altra squadra, tranne che della nostra. Le sembra il modo migliore per rinsaldare il rapporto col pubblico e per dare l'impressione di un Palermo autorevole?
7) Tornando all'aspetto tecnico, perché a Palermo e soltanto a Palermo dobbiamo assistere ad un giro vorticoso non solo di giocatori (quelli che valgono ormai restano in squadra uno/due anni al massimo) e allenatori, ma anche e soprattutto di figure dirigenziali, dapprima presentate come elementi cardine di presunti nuovi corsi e poi, regolarmente, svanite nel nulla e cancellate?
8) Chiunque l'ascolti ha l'impressione di sentire parlare un contabile piuttosto che un presidente di calcio, uno per cui la plusvalenza sul campioncino di turno sia più motivo d'orgoglio di un piazzamento prestigioso in campionato. È il nuovo calcio del 2000 o è esclusivamente il suo calcio?
9) Il Palermo, grazie ai suoi sforzi economici iniziali e alla successiva scoperta di quel tesoro derivante da diritti televisivi e non solo, prima di allora solo potenziali, era arrivato ad un punto in cui retrocedere in B era più difficile che puntare a campionati d'alta classifica in serie A. A partire almeno dal 2006 non ci sono più state immissioni di denaro personale da parte sua, sarebbero bastate due sole figure, un buon amministratore delegato ed un buon direttore sportivo per far sì che i quinti posti o le finali di coppa Italia fossero la prassi e non l'eccezione. Perché raggiunto il top con la squadra di Delio Rossi ha volutamente smantellato tutto, rinunciando alla figura del direttore sportivo, ricorrendo alle figure più disparate di intermediari per le cessioni illustri, mettendo a bilancio cifre folli per giocatori scarsi?
10) Parliamo infine di bilanci? Perché viene sbandierato al vento l'acquisto di Dybala per 12 milioni di euro e poi si legge che la cifra ufficiale è stata di 5,2 milioni di dollari americani? Perché Levan viene dato come acquistato per 6 milioni e poi si scopre che quelli erano i soldi dell'eventuale riscatto? Perché per la prima volta nel bilancio 2012 si legge un capitolo relativo alle azioni da intraprendere in caso di retrocessione, guarda caso poi verificatasi, in serie B? Perché l'intermediario Simonian deve prendere quasi un milione di euro per l'acquisto a poco più di un milione dello sconosciuto Garcia?