Santo, sinceramente stento a seguirti, e non capisco perché tu debba fare passare i nostri uomini di mercato e i responsabili del settore delle giovanili come degli emeriti imbecilli.
Ho cercato di spiegare che non si tratta di una operazione economica e che essa non vuole alterare gli equilibri tecnici del nostro organico e nemmeno quello del nostro vivaio.Credo piuttosto si tratti di un normale scambio tra club che hanno stretto un piano di collaborazione insieme ad altri due club( Lazio e Genoa) che non sará il primo e nemmeno l'ultimo, come suol dirsi..a buon rendere.
Lo spirito che li anima é quello dei quattro moschettieri : uno per tutti, tutti per uno
Poi,Santo, entrare nello specifico di questo mercato é come entrare in un tourbillon di fatti a prima vista incomprensibili , i meccanismi che lo regolano a volte stridono fra di loro, i modi come si sviluppano sono "perversi" e le notizie diffuse sono nebulose e da interpretare.
Questa operazione non mette in discussione il valore dei nostri ragazzi e non lo limita nemmeno.Ognuno si dovrá sudare gli onori della ribalta in una normale e sana competizione, e poi ...se son rose fioriranno.
Vorrei ricordati , se me lo consenti, che a determinare la destinazione dei ragazzi del vivaio non é la societá di provenienza, ma le richieste che di volta in volta ti giungono...ergo, se Aveni é finito in prima divisione non é per scelta del Catania ma per scelta della societá che espressamente lo ha richiesto...chiaro?
Ciao.