Futuro e Zamparini sono due termini inconciliabili. È riuscito a replicare il disastro di Venezia anche dove era impossibile, in una città che non lo ha ostacolato nei suoi affari privati e calcistici, con una società che prende 70 milioni annui di contributi vari, con un pubblico che ha regalato e sa ancora regalare sostegno incondizionato e numeri importanti.
Zamparini, a meno di miracoli, andrà via fra due anni, perché il prossimo ci saranno ancora 30 milioni di paracadute ed i contratti di Hernandez e Ilicic da riscattare, arrafferà ciò che può arraffare, farà una squadretta che ci farà penare pure in B e solo alla fine mollerà tutto, per due lire o per una mancata iscrizione ai campionati.
Finora, negli ultimi anni almeno, ho indovinato tutto e del resto non è che ci vogliano particolari doti medianiche per leggere il libro del Palermo. Basta volerne sfogliare le pagine...