guarda che la frase non è quella citata da te ma è questa: “Abbiamo inoltre un esordio assoluto del presidente Pulvirenti nel consiglio federale, consiglio delicato che tocca tutte le normative del calcio professionistico. Esordio importante, perché sono dieci anni che mancava”.
Che tradotto in parole semplici vuol dire che Pulvirenti non è stata secondo lui la scelta migliore perché inesperto. Sicuramente il sarcasmo se lo poteva evitare.
Però.... 2 cose:
a) Al di là della forma adoperata, discutibile, per carità, l'idea che l’opinione di Agnelli (che è bene ribadirlo, gode di ogni libertà di pensiero quanto te e quanto me e, che ci piaccia o no, nel panorama calcistico nazionale gode di altissima considerazione) possa contenere un fondo di verità, a Catania non deve essere minimamente presa in considerazione, non sia mai
; tutto ciò che nasce e fiorisce ai piedi dell'Etna è come se l'avesse toccata re Mida
. Nessuno può permettersi di osare di mettere in dubbio la bontà di ogni vostra cosa
. Questa, cari Caprarupens e cari Mastru, è storia vecchia
. Detto questo, se Pulvirenti sia o no elemento valido per ricoprire a dovere il ruolo che gli è stato assegnato evitiamo di sindacarci sopra perché non possiamo saperlo né tu né io né gli altri lettori. Sorvolo poi su chi dice che i meriti di Pulvirenti siano i risultati ottenuti o il centro sportivo
.
b) Pulvirenti, a mio avviso (posso dirlo? Posso osare?
) non è stato tanto intelligente replicando con una serie di apprezzamenti (zitella, isterica, in astinenza) che sono volgarità fini a se stessi e non esprimono nessun concetto logico, non esprime alcuna argomentazione, nessuna idea e sembra più una reazione da alunno di terza elementare. E mi sembra naturale che non abbia trovato consensi, tranne negli ambienti ultrà antijuventini, oltre che nel circondario etneo filorossazzurro. Ma davvero siete fieri di ciò che ha detto?
A mio avviso, se voleva replicare in maniera intelligente, poteva dire: "
non replico alle sciocchezze , posso solo dire che per il ruolo che mi è stato assegnato darò il mio contributo e mi impegnerò al massimo affinchè ogni gara possa terminare con il risultato che sia pura espressione di quanto prodotto in campo, senza che le decisioni dei giudici di gara risultino poi decisivi ai danni dell'una o dell'altra squadra"
.
Sarebbe bastato che avesse detto queste semplici cose e sarebbe stato peggio che se gli avesse dato una coltellata in pieno viso al povero Agnellino, e magari gli applausi li avrebbe ricevuti da tutta Italia, me compreso.