Vorrei anche ricordare ai distratti, che per circa credo quattro anni, così ad occhio, io e pochi filosocietari, quando la maggioranza chiedeva a Pulvy e alla buon'anima di nesciri i soddi, la difendeva e parlava di crescita lenta ma sicura.
La societa calcio Catania da quando è in mano a Pulvirenti ha portato avanti un progetto ben preciso, abbiamo rischiato tantissimo il primo anno per i noti fatti, ma da li in poi è stata una lenta e quasi sempre sicura crescita.
Caro Mastru, ne abbiamo fatta di strada..., è stato un costante miglioramento
e un consolidamento che adesso è sotto gli occhi di tutti.
Tutto questo mi porta ad essere ipercritico nei confronti Di Maran, perchè a mio modesto parere non sta sfruttando al massimo le potenzialità del materiale umano a sua disposizione, ma quello che mi fà i.n.c.azz.re. ancora di più è il fatto che la sua non è incapacità, per me vale di più del telegenico Montella, per intenderci non è uno Come Zenga lo Slavo che puntavano sul loro carisma per caricare i giocatori, ma che tatticamente erano scarsini. Altri tempi e soprattutto altri giocatori.
Mastru, si può criticare, indubbiamente, ma non si può eccedere nella critica se:
- l'allenatore e la squadra fanno 19 punti;
- se contro la Juventus potresti vincere o potresti perdere, ma magari passi in vantaggio e dopo la convalida ci ripensano e lo annullano (sono ancora “amareggiato”, per non dire altro); e alla fine perdi senza demeriti;
- se si batte la Lazio 4-0;
- se ha schierato fin ora 21 calciatori della rosa (non è vero che fa giocare sempre i soliti 12, se poi reclami l'utilizzo di Morimoto, posso capire, ma a quanto pare anche quest'anno il ruolo di centravanti arretrato di Bergessio è fondamentale per l'equilibrio di una squadra che schiera Gomez e Barrientos lì davanti e Almiron e Lodi in mediana. Ergo, preferisce Doukara – 5 presenze – perché è più adatto a sostituire l'insostituibile Bergessio);
- se la squadra gira e porta alla finalizzazione 8 calciatori diversi (fin ora: Gomez 4, Bergessio 3, Lodi 3, Barrientos 2, Almiron 2, Castro 1, Spolli 1, Marchese 1);
- se si fanno progressi evidenti nell'organizzazione di gioco e nell'organizzazione della difesa: nelle prime 6 partite, 11 reti subite (era giusto criticare), nelle successive 7 partite, 6 reti subite (giusto registrare il miglioramento);
- se l'allenatore si dimostra equilibrato anche nella gestione della comunicazione: non si scompone e sembra avere le idee chiare (che poi a me, te ed altri non convinca del tutto, è un altro discorso).
Nonostante queste considerazioni, effettivamente, considero i risultati di questo allenatore molto soddisfacenti. Ma di certo, secondo il mio modesto parere, abbiamo una buonissima squadra e i risultati fin ora ottenuti non devono essere considerati una sorpresa, bensì frutto del reale valore della squadra e della dirigenza. E qui mi ricollego anche agli allenatori da te citati. Non è una novità, lo abbiamo capito da tempo, lavorare con questa dirigenza (anche quest'anno) non è proibitivo, anzi. Chi sia più bravo tra Maran, Montella, Zenga e Mihajlovic non ha importanza, anche perché dopo 13 giornate di campionato, Zenga aveva ottenuto 21 punti! :-) e secondo me non è più bravo di Maran.
Riassumendo, non sono d'accordo sulla critiche eccessive a Maran, ma sono convinto come te che questa squadra sia molto buona e debba gravitare nella parte sinistra della classifica; siamo sempre stati d'accordo sul lavoro della Società; non sono d'accordo con te – opinioni lette in altri post - riguardo Almiron (è vero, talvolta ha perso pericolosamente palla a centrocampo, ma è un elemento determinante per la qualità del nostro gioco); non saprei dirti se Maran sia più bravo di Montella, spero di sì. Ma di certo Montella è uno dei pochi ex buonissimi calciatori ad essere diventato un ottimo allenatore. Eviterei di paragonarlo a Maran, che ha fatto tanta gavetta silenziosamente; paragoniamolo, per esempio, a Ferrara...
Un salutone, Mastru