Pulvirenti ha abbandonato (al suo destino) una sua attività privata ma non la squadra di calcio
Su Pulvirenti/Windjet/Catania non sarei così sicuro e aspetterei prima di dare per scontato l'epilogo. Rimane il fatto che delle due società controllate da Finaria, mentre una rischia di chiudere definitivamente l'altra non solo non si ridimensiona, ma si permette il lusso di mantenere tutti i pezzi migliori e di adeguare a questi i contratti in scadenza. Il tutto senza metterci personalmente un euro, come Zamparini nel Palermo dal 2006 e, insisto, con quasi 30 milioni di ricavi in meno rispetto a noi. Uno fra Pulvirenti e Zamparini sta evidentemente sbagliando tutto, vedremo alla fine chi avrà ragione.
da sudpress.it
ESCLUSIVA WINDJET-ALITALIA: L’A.D. ANDREA RAGNETTI INDAGATO PER ESTORSIONE?05/11/2012 -
L’amministratore delegato dell’Alitalia,
Andrea Ragnetti, sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati per estorsione nei confronti della compagnia siciliana, Windjet.
Dopo il clamoroso fallimento delle trattative, di cui ancora non sono del tutto chiare le motivazioni, adesso trapelano delle indiscrezioni per cui
Nino Pulvirenti, proprietario della Windjet, risulterebbe parte offesa mentre il vertice della Compagnia ex di bandiera sarebbe chiamato a rispondere di precise circostanze.Dalla Procura di Catania le indiscrezioni non vengono confermate né smentite (e del resto è corretto che sia così), ma le indagini ci sono e sarebbero seguite dal dott. Alessandro Sorrentino e dalla dott.ssa Alessandra Tasciotta, due bravi Pubblici Ministeri ai quali il dott. Salvi ha affidato il delicato fascicolo.
Ad aprile, l’Alitalia cominciò le trattative per l’acquisizione di Windjet, che a metà agosto saltarono rovinosamente, causando la cassa integrazione per i dipendenti della compagnia siciliani e notevoli disagi, in termini fisici ed economici, per migliaia di viaggiatori.
L’Amministratore Delegato Ragnetti rilasciò diverse dichiarazioni sulle responsabilità, a suo dire, di Windjet, senza mai soffermarsi sulle condizioni che Alitalia offriva, o pretendeva; d’altro canto, Pulvirenti si barricò in un silenzio che non lasciava trapelare alcuna informazione.
Che in realtà l’Alitalia abbia posto delle condizioni inaccettabili?
Sta di fatto che la svolta clamorosa consisterebbe nella iscrizione del dirigente Alitalia nel Registro degli indagati per l’ipotesi grave di estorsione.
La magistratura etnea potrebbe a questo punto chiarire cosa è effettivamente successo nei mesi scorsi, per cui da un giorno all’altro la Windjet e le sue ricche tratte sono state cassate e redistribuite. Con quali criteri? A vantaggio di chi?
Domande che attendono una risposta, a tutela della Windjet, delle centinaia di lavoratrici e lavoratori ritrovatisi senza lavoro, dei siciliani costretti a dovere rinunciare ad un vettore fino a quel momento affidabile e vantaggioso.
Seguiremo con scrupolosa attenzione la questione, la cui notizia diamo per primi in esclusiva, e ne informeremo i lettori.