Lo ammetto, la colpa è mia, a spiegarmi faccio fatica.
Allora, io amo la Nazionale Italiana, nel bene e nel male rappresenta il mio paese. Io sono Italiano di Sicilia, se qualcuno ha letto Arpino nella sua parentesi sportiva magari mi capisce.
Quello che non sopporto è il pa.ra.culi.smo.
Provo a spiegarmi, Beazort, dopo aver vinto un mondiale, toppò terribilmente il secondo. Ma difese le sue scelte pur ammettendo di aver sbagliato.
Pure Sacchi, un allenatore che io ho considerato e considero supervalutato, quando si spu.tta.no un europeo per difendere la sua idea che sono più importanti gli schemi che gli uomini dimostro una (masochistica) coerenza.
Adesso mi arriva il signor Prandelli che si permette di dire tutto e il contrario di tutto.
Mi rispiego, se il signor Prandelli fosse venuto a dire; Ragazzi, per me questi erano i migliori, ho sbagliato. Bene, bravo, bis, nel calcio ci sta, sei pagato per quello, non tutte le ciambelle vengono con il buco e vai con i luoghi comuni.
Invece il signor Prandelli si permette di fare un pisto.lo.tto su l'Italia in generale che non ha il coraggio di cambiare, mentre lui......
E dopo neanche dieci minuti ammette tomo tomo ca.cchio ca.cchio, che si era accorto che un terzo dei giocatori era bollito, ma come si fà a lasciarli fuori. Ma cosè una dama della San Vincenzo, o il selezionatore della nazionale italiana A?. (Definizione ufficile)
Qui non si tratta di vincere o perdere, giocare bene o giocare male. Si parla di coerenza e dignità.
Devo ammettere che il signor Prandelli mi ha profondamente deluso, ma non tanto per aver lasciato ai margini Balzaretti e Nocerino. Chi ha i capelli bianchi (i tricologicamente parlando fortunati
) si ricorderanno gli ostracismi verso Pruzzo o verso Beccalossi, li accetto il selezionatore viene pagato per questo. Ma almeno dopo non venire a fare la verginella contritta per non aver avuto il coraggio di fare bene il tuo lavoro. Tra l'altro molto ben pagato, chiedere a un Beazort oppure a un Donadoni.....
Scusatemi non ci sto, qualcuno ha scritto che la sua è stata un'ammissione, no signori miei, leggete tra le righe; lo sapevo, ma non potevo. Perchè? non sei pagato per questo?
"U Mastru"
P.S. Che Thiago Motta calcisticamente parlando è un cane morto (a quei livelli) se ne accorto in tempo anche Moratti, che è tutto dire.
"U Mastru"