Casorezzo (MI), 27 Aprile 2014
Caro Dario,
appunto quello che volevo dire su "Pa.ride", anche se non sarei così sicuro che fosse un puppo, perché in fondo, quando le tre dee gli fecero le loro proposte sul monte Ida, rispose che non c'era niente di meglio della patata. Semmai era poco bellicoso, ma a questo proposito ti stupirebbe sapere che l'omosessualità è più diffusa nelle società rigidamente militarizzate: gli Spartani erano noti in Grecia per la loro preferenza per il capretto piuttosto che per la passerina. Perfino i celebri samurai, quando c'era da sfogarsi, preferivano fare a meno delle donne, forse per non avere complicazioni.
Quanto a Junio Valerio, da docente non posso non essere perplesso per il suo impegno a scuola: se gli bastano dieci minuti per studiare il minimo, dovrebbe applicarsi di più per aspirare alle più alte vette. Libro e moschetto, Panormita perfetto, come si suol dire. La verità è che ci sono troppi insegnanti comunisti ex sessantottini e buonisti che rovinano la tempra dei nostri rampolli. Ti ringrazio per il tempo che mi dedichi in questo momento triste. Ho finito di preparare la verifica e penso di uscire per comprarmi delle scarpe. Ciao e a presto,
Marco Tullio