Autore Topic: Gli intrusi  (Letto 11447 volte)

Offline Templare

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Gli intrusi
« il: 17 Agosto 2006, 09:23:31 am »
Ovvero l'Italia a Livorno. Lasciamo stare le BAL che inneggiano alle foibe, a Fidel Castro e fischiano l'inno di Mameli, ognuno ha i suoi problemi ed evidentemente quello spicchio di Toscana ha gli idioti e gli ignoranti che merita, ma il resto dello stadio che resta muto per 90 minuti 90 é stato uno spettacolo tristissimo.

Ma organizzarla in Italia la prima partita in casa dell'Italia campione del mondo piuttosto che nell'ultima enclave sovietica non sarebbe stato meglio?




"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline Testa Dura

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Gli intrusi
« Risposta #1 il: 17 Agosto 2006, 09:43:26 am »
Assolutamente d'accordo con te, Templare, anzi mi hai preceduto sul tempo perché lo spettacolo di ieri sera era veramente deprimente, sul campo e sugli spalti.
Occorre selezionare le tifoserie che sono degne di ospitare l'ITALIA, sulla base di qualche prerequisito-base, primo fra tutti la disponibilità a cantare l'INNO nazionale (se possibile con la mano sul cuore) e/o a sostenere sinceramente la nazionale anche in momenti di difficoltà. Che a Livorno la tifoseria sia schierata all'estrema sinistra, e che ami sventolare bandiere rosse o con l'effigie di che-guevara piuttosto che il TRICOLORE era cosa nota. Senza contare che la tifoseria amaranto è senza paragone quella più violenta e provocatoria della serie A (fino all'anno scorso).
Era forse giusto evitare questa amichevole comunque (con tutti i distinguo possibili, ha anche leggermente appannato l'immagine dell'Italia campione del mondo), ma c'erano importanti motivi supplativi per evitare Livorno. Aggiungerei che trattandosi della Croazia, che non consente ancora agli italiani di comprare case in Istria, mentre lo consente a tutti gli altri stranieri (anche grazie a clausole del trattato di Osimo che non hanno garantito gli italiani costretti a fuggire nel dopoguerra), se proprio doveva giocarsi una "nemichevole" forse era il caso di farla a Trieste, tendendo possibilmente sotto controllo i croati di quanto sia stato fatto tre anni fa con gli sloveni.

FORZA ACIREALE.

Offline GASPARE

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Re: Gli intrusi
« Risposta #2 il: 17 Agosto 2006, 12:43:26 pm »
Citazione da: "Templare"
Ovvero l'Italia a Livorno. Lasciamo stare le BAL che inneggiano alle foibe, a Fidel Castro e fischiano l'inno di Mameli, ognuno ha i suoi problemi ed evidentemente quello spicchio di Toscana ha gli idioti e gli ignoranti che merita, ma il resto dello stadio che resta muto per 90 minuti 90 é stato uno spettacolo tristissimo.

Ma organizzarla in Italia la prima partita in casa dell'Italia campione del mondo piuttosto che nell'ultima enclave sovietica non sarebbe stato meglio?




"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"




Già possibilmente all'Olimpico, tra la maschia italianità della gioventù littoria della curva laziale...avrebbe fatto pan dan con la coreografia a svastica dei tifosi croati.... 8)

Come hanno fatto a non pensarci!?  :lol:

Ciao :wink:
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline Sergio

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Gli intrusi
« Risposta #3 il: 17 Agosto 2006, 01:23:39 pm »
Citazione
Ma organizzarla in Italia la prima partita in casa dell'Italia campione del mondo piuttosto che nell'ultima enclave sovietica non sarebbe stato meglio?

Citazione
Già possibilmente all'Olimpico,


Se fosse dipeso da me, l'avrei organizzato a Catania! Un modo piuttosto originale per preparare i tifosi etnei alle sconfitte in casa :mrgreen:  :mrgreen:  :mrgreen: !
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline franco t.

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Re: Gli intrusi
« Risposta #4 il: 17 Agosto 2006, 02:06:55 pm »
Citazione da: "GASPARE"
Citazione da: "Templare"
Ovvero l'Italia a Livorno. Lasciamo stare le BAL che inneggiano alle foibe, a Fidel Castro e fischiano l'inno di Mameli, ognuno ha i suoi problemi ed evidentemente quello spicchio di Toscana ha gli idioti e gli ignoranti che merita, ma il resto dello stadio che resta muto per 90 minuti 90 é stato uno spettacolo tristissimo.

Ma organizzarla in Italia la prima partita in casa dell'Italia campione del mondo piuttosto che nell'ultima enclave sovietica non sarebbe stato meglio?




"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"





Già possibilmente all'Olimpico, tra la maschia italianità della gioventù littoria della curva laziale...avrebbe fatto pan dan con la coreografia a svastica dei tifosi croati.... 8)

Come hanno fatto a non pensarci!?  :lol:

Ciao :wink:



Sempre meglio che giocare in stadi ostili come quello di Firenze o come si è rivelato quello di Livorno, dove non si riesce a scindere il tifo per la propria squadra o le idee politiche da quello che è la nazionale,
cioè la squadra di tutti gli italiani, probabilmente loro non si sentono tali,
e poi se non dovevano tifare per l'Italia che ci sono andati a fare allo stadio, non glielo ha ordinato il medico, si potevano stare a casa,
magari a guardare qualche bel documentario cubano o di Gianni Minà, innegiante il  loro amico Fidel.

Io avrei scelto Napoli, anche se all'olimpico la curva laziale sarebbe stata al massimo una sparuta minoranza che comunque avrebbe tifato ITALIA come tutto il resto dello stadio.

Offline Templare

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Re: Gli intrusi
« Risposta #5 il: 17 Agosto 2006, 02:08:46 pm »
Citazione da: "GASPARE"
Citazione da: "Templare"
Ovvero l'Italia a Livorno. Lasciamo stare le BAL che inneggiano alle foibe, a Fidel Castro e fischiano l'inno di Mameli, ognuno ha i suoi problemi ed evidentemente quello spicchio di Toscana ha gli idioti e gli ignoranti che merita, ma il resto dello stadio che resta muto per 90 minuti 90 é stato uno spettacolo tristissimo.

Ma organizzarla in Italia la prima partita in casa dell'Italia campione del mondo piuttosto che nell'ultima enclave sovietica non sarebbe stato meglio?




"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"




Già possibilmente all'Olimpico, tra la maschia italianità della gioventù littoria della curva laziale...avrebbe fatto pan dan con la coreografia a svastica dei tifosi croati.... 8)

Come hanno fatto a non pensarci!?  :lol:

Ciao :wink:



Eh già, dici bene. In Italia servono i fascisti quando si tratta di fare qualcosa che in qualsiasi altro stato sarebbe nomale. Che so, tifare per la squadra di calcio nazionale.  :lol:

Ciao!



"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline marco-69

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La Nazionale
« Risposta #6 il: 17 Agosto 2006, 04:02:04 pm »
Templare io mi dolgo per altro.
Era proprio necessario bagnare l'esordio con una sconfitta?
Era proprio necessario inventarsi una sperimentale e farla giocare
contro una squadra rognosa e ostile (sotto tutti i punti di vista) come
la Croazia?
Cazzo i Francesi hanno rinnovato, ma hanno giocato con la Bosnia!
Gli esperimenti si fanno con squadre morbide, leggi Lussemburgo.
Francamente dare una soddisfazione cosi' grande agli eredi degli Ustascia....Non mi e' andata davvero giu'.

Pazienza.

P.S. Il trattato di Osimo ha restituito Trieste all'Italia. Se abbiamo perso l'Istria, la colpa non e' stata di Rumor. Ma di chi ci ha fatto perdere una guerra che non avremmo MAI dovuto fare..
Faccetta nera...Bell'abbissina aspetta e spera che l'Italia si avvicina..... :lol:

Offline GASPARE

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Re: Gli intrusi
« Risposta #7 il: 17 Agosto 2006, 05:06:16 pm »
Citazione da: "Templare"
Eh già, dici bene. In Italia servono i fascisti quando si tratta di fare qualcosa che in qualsiasi altro stato sarebbe nomale. Che so, tifare per la squadra di calcio nazionale.  :lol:

Ciao!



"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"




Temply, sai come la penso...ne abbiamo già discusso: fuori la politica di qualsiasi colore e grado dagli stadi.

Tralaltro, da tifoso rossazzurro, non amo il Livorno che mi ricorda un'assurda e cervellotica (per non dire in malafede!) decisione del sig. De Marco che face pareggiare con un rigore in pieno recupero  gli amaranto fino a quel momento sconfitti e surclassati dal Catania per un fallo nettamente fuori l'area di rigore. Nonchè i tentativi di aggressione ai nostri tifosi quella stessa domenica, favorita artatamente dagli addetti al campo che fecero in modo che gli ultras livornesi potessereo entare nel settore ospiti e la guerriglia urbana che scatenarono quando vennero a Catania.

Ti dico di più: qualche anno fa mi dilettavo a interloquire con i BAL sul loro muro e quando  gli feci notare una clamorosa incongruenza tipica dei bambocci che non conoscono la storia, ossia che affiancare il Che a Stalin significava confondre la cioccolata con la me.rda in quanto uno come Guevara, Baffone lo avrebbe purgato all'istante in Siberia a spalare ca.cca di renna gelata, non ti dico che valanghe di insulti mi sono piovuti addosso. Insulti anche di chiaro stampo razzista/leghista...quindi vedi di che individui ci occupiamo. Loro sono quelli dell'insulto alla memoria dei caduti a Nassirya, altro che fischiare l'inno di Mameli.

Detto ciò e capendo pure che il revisionismo italico sta riportando di moda il ventennio come periodo da rivalutare: Mussolini è stato un grande statista, la Resistenza un manipolo di terroristi e che dopo tale prestigioso ventennio, in Italia ci sono stati 50 anni di comunismo che hanno ridotto questo paese come la Romania di Ciaucescu 8), non me la sentirei di additare sempre Livorno, Firenze o Terni come enclave sovietico/sovversive, perchè non mi pare che dove si fa sfoggio dell'italianità più genuina ci sono ultrà migliori. Non a caso ho scelto la Lazio.

Ti saluto!
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Offline GASPARE

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Re: La Nazionale
« Risposta #8 il: 17 Agosto 2006, 05:08:34 pm »
Citazione da: "marco-69"
P.S. Il trattato di Osimo ha restituito Trieste all'Italia. Se abbiamo perso l'Istria, la colpa non e' stata di Rumor. Ma di chi ci ha fatto perdere una guerra che non avremmo MAI dovuto fare..
Faccetta nera...Bell'abbissina aspetta e spera che l'Italia si avvicina..... :lol:



Anche allora la colpa è stata di un Pulvirenti, forse il nonno, Marco 8)  :P  :P
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Offline Templare

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Re: La Nazionale
« Risposta #9 il: 17 Agosto 2006, 07:40:52 pm »
Citazione da: "marco-69"
Templare io mi dolgo per altro.
Era proprio necessario bagnare l'esordio con una sconfitta?
Era proprio necessario inventarsi una sperimentale e farla giocare
contro una squadra rognosa e ostile (sotto tutti i punti di vista) come
la Croazia?
*** i Francesi hanno rinnovato, ma hanno giocato con la Bosnia!
Gli esperimenti si fanno con squadre morbide, leggi Lussemburgo.
Francamente dare una soddisfazione cosi' grande agli eredi degli Ustascia....Non mi e' andata davvero giu'.

Pazienza.

P.S. Il trattato di Osimo ha restituito Trieste all'Italia. Se abbiamo perso l'Istria, la colpa non e' stata di Rumor. Ma di chi ci ha fatto perdere una guerra che non avremmo MAI dovuto fare..
Faccetta nera...Bell'abbissina aspetta e spera che l'Italia si avvicina..... :lol:


Sicuramente era meglio programmare contro una squadra morbida, ma due anni fa si perse 2-0 anche con l'Islanda, quindi tutto é relativo.

Su Osimo, la zona B di Trieste, i festeggiamenti dei partigiani di Tito il primo maggio del 45 e giorni successivi, l'Istria e tutto il resto potremmo stare ore a parlarne. Come sui profughi istriani che venivano accolti a lanci di pietre e, quando andava bene, pomodori nelle stazioni emiliane dai compagni del luogo che li accusavano di scappare dal paradiso proletario yugoslavo.

Lasciamo perdere che é meglio. Le guerre si fanno, si vincono, si perdono. Solo in Italia si abbandonano i troni reali, le truppe nell'arcipelago greco ed i civili nelle terre di confine.

Ti saluto.



"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline ivan

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Gli intrusi
« Risposta #10 il: 17 Agosto 2006, 07:45:35 pm »
Citazione
Dichiarazione di Lucarelli :
"Per quanto riguarda i tifosi mi pare che le cose siano andate bene, ero molto preoccupato alla vigilia".




E se le cose andavano male ? cosa sarebbe successo ?

come vedete tutto è relativo, è solo una questione di prospettiva
.

Offline Templare

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Re: Gli intrusi
« Risposta #11 il: 17 Agosto 2006, 07:46:26 pm »
Citazione da: "GASPARE"
Citazione da: "Templare"
Eh già, dici bene. In Italia servono i fascisti quando si tratta di fare qualcosa che in qualsiasi altro stato sarebbe nomale. Che so, tifare per la squadra di calcio nazionale.  :lol:

Ciao!



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Temply, sai come la penso...ne abbiamo già discusso: fuori la politica di qualsiasi colore e grado dagli stadi.

Tralaltro, da tifoso rossazzurro, non amo il Livorno che mi ricorda un'assurda e cervellotica (per non dire in malafede!) decisione del sig. De Marco che face pareggiare con un rigore in pieno recupero  gli amaranto fino a quel momento sconfitti e surclassati dal Catania per un fallo nettamente fuori l'area di rigore. Nonchè i tentativi di aggressione ai nostri tifosi quella stessa domenica, favorita artatamente dagli addetti al campo che fecero in modo che gli ultras livornesi potessereo entare nel settore ospiti e la guerriglia urbana che scatenarono quando vennero a Catania.

Ti dico di più: qualche anno fa mi dilettavo a interloquire con i BAL sul loro muro e quando  gli feci notare una clamorosa incongruenza tipica dei bambocci che non conoscono la storia, ossia che affiancare il Che a Stalin significava confondre la cioccolata con la me.rda in quanto uno come Guevara, Baffone lo avrebbe purgato all'istante in Siberia a spalare ca.cca di renna gelata, non ti dico che valanghe di insulti mi sono piovuti addosso. Insulti anche di chiaro stampo razzista/leghista...quindi vedi di che individui ci occupiamo. Loro sono quelli dell'insulto alla memoria dei caduti a Nassirya, altro che fischiare l'inno di Mameli.

Detto ciò e capendo pure che il revisionismo italico sta riportando di moda il ventennio come periodo da rivalutare: Mussolini è stato un grande statista, la Resistenza un manipolo di terroristi e che dopo tale prestigioso ventennio, in Italia ci sono stati 50 anni di comunismo che hanno ridotto questo paese come la Romania di Ciaucescu 8), non me la sentirei di additare sempre Livorno, Firenze o Terni come enclave sovietico/sovversive, perchè non mi pare che dove si fa sfoggio dell'italianità più genuina ci sono ultrà migliori. Non a caso ho scelto la Lazio.

Ti saluto!


Bravo, hai detto tutto. Un conto é essere di sinistra, come le curve di Terni o Firenze, un conto essere stalinisti attivisti come a Livorno.

Quanto all'ultima parte del tuo messaggio ed a quei 50 anni su cui ironizzavi, sicuramente non siamo diventati come la Romania. Noi siamo solo il paese di Craxi, Andreotti, Berlusconi, Prodi, Carraro, Sandulli.

E se va bene a te buona camicia a tutti!



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Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline Claudio rosanero

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Re: Gli intrusi
« Risposta #12 il: 17 Agosto 2006, 11:15:28 pm »
Citazione da: "Templare"
Ovvero l'Italia a Livorno. Lasciamo stare le BAL che inneggiano alle foibe, a Fidel Castro e fischiano l'inno di Mameli, ognuno ha i suoi problemi ed evidentemente quello spicchio di Toscana ha gli idioti e gli ignoranti che merita, ma il resto dello stadio che resta muto per 90 minuti 90 é stato uno spettacolo tristissimo.

Ma organizzarla in Italia la prima partita in casa dell'Italia campione del mondo piuttosto che nell'ultima enclave sovietica non sarebbe stato meglio?




"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"


concordo anch'io

Offline Testa Dura

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Gli intrusi
« Risposta #13 il: 18 Agosto 2006, 12:46:22 pm »
Piccola precisazione per evitare che, come spesso accade, la verità storica sia falsificata (cfr Marco '69). Ad uccidere circa 30.000 italiani nelle foibe non sono stati i croati ustascia, ma quelli titini (e tito stesso era croato). Ma ha ragione Templare, su questi argomenti si potrebbe stare qui a discutere per secoli e forse non è il caso.

In ogni caso spero che la nazionale non giochi mai più a Livorno.

Offline marco-69

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Ustascia e Donadoni
« Risposta #14 il: 18 Agosto 2006, 02:43:46 pm »
TestaDura il simbolo formato dai "tifosi" croati mi ha ricordato, chissa' perche', gli Ustascia....E ti garantisco che l'attinenza fra quei tifosi e gli
Ustascia c'e' tutta.

Se poi mi spieghi quale falso abbia scritto...

Penso che a Livorno l'Italia non tornera' per un pezzo.
E spero che il CT Donadoni abbia capito che la noi siamo la Nazionale
Campione del mondo...Certi "esperimenti" da oratorio salesiano sarebbe
meglio se li risparmiasse, da ora in poi.