Fino adesso mi ero fatto gli affari miei, ma adesso vorrei dire la mia.
Provo a vederla in maniera asettica, basandomi solo sui fatti.
Dunque, otto, quasi nove anni fà, il signor Pulvirenti, imprenditore di un certo successo in Sicilia, acquista per (relative) quattro lire il calcio Catania. Affida la società, nominandolo amm.delegato al sign. Lo Monaco. Adesso non mi ricordo se i due erano già insieme nell'avventura dell'Acireale, ma a Catania di sicuro iniziano insieme.
Non credo che Pulvirenti non conoscesse i precedenti di lo Monaco, ma soprattutto che non conoscesse che razza di caratteraccio ha il guappo.
I risultati della sua scelta sono sotto gli occhi di tutti; Promozione in serie A dopo due anni invece dei tre programmati, salvezza a dir poco Miracolosa il primo anno, al cardiopalma il secondo, dopo di che normali salvezze da squadra provinciale.
Cosa c'è di speciale in tutto questo? Una sciocchezzuola da poco, anzi due.
Un centro sportivo tra i più belli e funzionali in europa di proprietà e un utile di 25 milioni negli ultimi quattro anni.
sommate il fatturato degli anni di serie A del catania e poi fate la percentuale annua dell'utile e ditemi se ci sono molte aziende in italia che possono vantare gli stessi risultati.
Adesso il guappo sembra che voglia di più e non credo si tratti di soldi, ma sai come dopo anni di cori contro, rapporti burrascosi, (anche per via del suo caratteraccio) con tifosi e media, magari un grazie sotto forma d'azioni della società lo renderebbe felice.
Il guaio è che lo chiede con la sua solita grazia, ma soprattutto c'è il fatto che Pulvirenti nicchia.
Di sicuro non è una bella situazione, anche perchè si scontrano due caratteri forti e scontrosi, perchè anche Pulvirenti non è con i media ci vada a nozze.
Di sicuro tutti e due sanno che hanno da perdere in un divorzio, lo Monaco perchè difficilmente troverebbe una società in cui gli permetterebbero di fare il bello e il cattivo tempo come a Catania. Udinese e Brescia docet.
Ma anche Pulvirenti dove lo trova uno che gli fà il lavoro di tre, gli permette di fare il padre nobile, gli fà mettere in tasca un utile di 700.000,oo euro da quattro anni a questa parte, ma soprattutto è il parafulmine ideale dagli strali dei giornalisti, tifosi e compagnia cantante.
Dimenticavo un'altro piccolo particolare, la politica "dell'iroso A.D. e del tifosissimo pres. hanno portato il Catania Calcio ad avere un certo peso in lega, vedi il numero dei rigori quest'anno e la riduzione delle multe.
Quindi, alla luce di quanto esposto spero veramente che i due trovino un accordo, perchè tutti e due hanno tanto da perdere.
Ma onestamente penso che avendo a che fare con due meridionalacci che il cuore prevalga sul cervello.
"U Mastru"