E' notizia riportata sul giornalino rosa.
Masiello, nell'interrogatorio sostenuto ieri alla Procura di Cremona, ha chiarito il quadro della stagione del Bari. Sembra che ci siano almeno 9 partite di A sotto esame. Se cosi' fosse sta per abbattersi una bufera. L'ennesima. E' una bufera all'italiana questo squadernare segreti di Pulcinella di un calcio ormai alla deriva. Cose talmente note e ovvie a qualunque tifoso.
Non dirigente, non "addetto"..
Tifoso.
Ora una procura si sta prendendo la briga di metterle alla luce del sole. Questo e' il bello dell'Italia. Nessun ha il coraggio di denunciarlo il malaffare, quando qualche magistrato si prende queste corna da terra..
C'e' sempre l'ipocrita "oooooohhhhh" di meraviglia, invariabilmente corredato dalla sicura comparsa dei soliti "garantisti" a tassametro.
Allora alcune cose vorrei dirle.
20 squadre in A sono un assurdo.
Lo dico a mio detrimento, io tifoso del Catania ricordo cosa abbia significato un campionato a 16 squadre, 20 squadre in A hanno trasformato il massimo campionato in una B allargata.
Vogliamo parlare degli obiettivi raggiungibili di queste squadre?
Allora 2, 3 lottano per il titolo.
Almeno 6, 7 lottano per la evitare retrocessione.
Restano 10 squadre il cui obiettivo e'...il nulla. Il nulla non da motivazioni. Allora, come non e' difficile immaginarsi, qualcuno si organizza per passare questo nulla in maniera divertente e profittevole. Sto parlando di serie A. Nelle categorie inferiori sarebbe molto peggio.
Le risorse. L'amico Santo ha rimostrato giustamente sul misero budget destinato al vivaio..
Santo, se le risorse fossero ripartite meglio ci sarebbe maggiore equilibrio. Magari si eviterebbero tristi fanalini di coda e campionati a due velocita', con squadre ( e giocatori!!) che ad Aprile pensano rinnovare il parco macchine..
E spesso ci riescono con poca fatica.
Adesso tocca a Masiello, prima Doni.
Chi sono gli altri?
Un po' di pazienza, stanno arrivando.