Vabbé Luis come non detto, non mi risultava che fossi acese. Qui, come presto vedrai, i tifosi dell'Acireale sono combattivi, ma pochi e non molto amati. Leggendo quel post l'ho interpretato nel modo più ovvio e immediato (anche se sbagliato). In ogni caso puoi vedere che ci ha pensato subito l'amico Gaspare (che non vedo da un pezzo) a metterci come al solito qualcosa di suo. Alla fine siamo rimasti in sostanza perfettamente in linea con la tradizione.
Ti tiro le orecchie, lo stesso, però. Perché dire che con Battipagliese-Acireale muore lo sport? Non pensi di essere un tantino esagerato, oltre a dare ai catanesi la possibilità, che come vedi non si sono fatti scappare, di equivocare (l'ho fatto anche io, il rischio c'era) e sparare a zero su di noi anche quando non c'entriamo nulla (gli incidenti, per inciso, sono avvenuti dopo il pareggio dell'Acireale)?
Tutto sommato possiamo riassumere così quello che è accaduto e quello che dovrebbe accadere: fatti esecrabili, ma nell'ordinaria amministrazione dei teppisti, modesta organizzazione dell'evento da parte della Società ospitante e delle forze dell'ordine (facciano uno stage ad Acireale per imparare come si fa), un esagitato battipagliese che si ferisce (da solo, però), vittoria all'Acireale, squalifica sonora alla Battipagliese o peggio, DASPO a chi se lo merita (moooolti battipagliesi e forse, per quel che ho sentito, anche un paio di acesi) e palla al centro. Se la giustizia trionfa andrà così, e alla fine dei conti si sarà trattato di un evento di ordinaria sconcezza (non che dobbiamo abituarci, ma c'è in giro anche la straordinaria); in caso contrario forse potremo parlare, comunque anche qui con qualche esagerazione, di morte dello sport o cose simili. Ma perché bagnarci prima che piova? Anche se Pennisi, che deve aver sentito puzza di bruciato e di inciucio, ha fatto bene, da buon avvocato, a denunciare senza indugio i fatti a chi di dovere e a chiedere al volo i tre punti.
Non voglio certo minimizzare, ma tutto deve essere messo al giusto posto e nella giusta luce. Il problema è sempre il solito, molto più grande, generale e importante: esiste un certo numero di tifoserie e di Società che andrebbero messe al bando, per lasciare spazio agli altri e salvare il calcio. Noi come tutte le altre tifoserie più miti delle altre (in termini relativi, perché qualche imbecille c'è anche tra noi, come quel paio di acesi si cui dicevo) questo problema lo soffriamo particolarmente. Le proporzioni, in sostanza, vanno rispettate: non tutti sono eguali, ci sono i (relativamente) buoni e i (relativamente) cattivi. Noi siamo tra i primi, che vanno salvaguardati, altri tra i secondi, che vanno colpiti senza pietà.
Ciao e scusa.
Forza Acireale
N.B. Io NON sono prevenuto, sono solo amaramente scottato (vatti a vedere un po' dall'inizio la storia di questo forum e capirai).