Premessa: mettere un buon allenatore alla guida del Palermo è uno spreco enorme. Pioli (che per conto mio è un onestissimo lavoratore), Delio Rossi, Capello, Murinho, servirebbero a ben poco. Il maggiore handicap di allenare il Palermo, per un allenatore, non è tanto la possibilità di essere esonerati (cosa che rientra nell’ordine naturale delle cose) ma quella di dover fare cose di cui non si è pienamente convinti ed in cui ci si crede poco: non ci crede l’allenatore e non ci credono nemmeno i giocatori. Chi lavora in ambienti professionali, di qualsiasi genere, sa quanto possano essere devastanti le ingerenze, sa quanto possa essere avvilente lavorare con le idee degli altri. E’ come se io diventassi proprietario di una clinica ospedaliera e mi mettessi in testa di suggerire al primario come si debba procedere per un appendicite. E’ come se un bidello tracciasse ai docenti le linee didattiche da seguire per il corretto insegnamento degli alunni. Allora, se proprio Zamparini vuole fare
u spettu, invece di assumere allenatori competenti e preparati, esponendoli a figure barbine e addossandogli le responsabilità degli insuccessi, metta in panchina un Matricciani qualunque, gli faccia curare soltanto la preparazione atletica ma la tattica da adoperare, gli 11 da mandare in campo, li scelga lui, sperando poi che abbia la decenza di autoesonerarsi quando la squadra va allo sbaraglio. Poi si prenda un allenatore serio (Pioli, ad esempio) e si torni a fare cose normali come fanno tutti gli altri club.
Ieri s’è visto lontano un miglio che questo modulo è mal digerito non soltanto dall’allenatore ma anche dalla squadra. E poi la difesa a 3 ormai la fanno soltanto pochi allenatori e lo fanno per convinzioni personali, non perché pressati dai relativi presidenti. Ormai i modelli più seguiti sono il 4-3-1-2 o il classico albero di natale. Per cui occorre che Zamparini dia immediatamente a Pioli assoluta carta bianca sul modulo da adottare e sugli uomini da mandare in campo, altrimenti semu a mari.
Detto questo, credo impossibile che si possa uscire dalla uefa per colpa del Thun, una squadra che unanimamente è stata riconosciuta due categorie più sotto (per cui al ritorno, anche se deficitari, vinceremo 1-0 con gol di testa di Silvestre nei minuti di recupero
), una squadra che però ieri sera era messa nelle condizioni di dare il 120% di se stessa, contro una squadra (il Palermo) che a mala pena ieri era al 50% della condizione fisica e pesantemente in deficit nelle coperture del campo. Tre centrali, due centrocampisti d’interdizione e le due ali che si esprimono più dietro che davanti, minks,
ma che stavamo giocando contro il Brasile??
Togliendo Balzaretti (che la maggior parte dei cross li ha sbagliati) e Cassani (ma era in campo ieri Cassani?? Io non me ne sono accorto!), ci sono parecchie lacune a centrocampo, laddove bisogna prendere palla (senza farsela fregare com’è successo ieri parecchie volte) ed impostare la ripartenza. Ieri il peggior Liverani, se presente, avrebbe fatto un figurone.
Pinilla ha i muscoli di cartone e le ossa di vetro. Avanzai l’idea di sostituirlo già dallo scorso campionato, verso marzo o aprile. Come mai la società non ci ha pensato? Basta una bottarella alle gambe per farlo stare fermo 3 settimane. La classe e la tecnica non si discute ma la strutta fisica non ce l’ha più.
Ci vuole un portiere (Benussi ha tanta buona volontà ma manca di consistenza), un Amauri, o chi per lui, al centro dell’attacco ed a centrocampo occorre immediatamente mettere qualcuno che ragioni, detti le ripartenze ed illumini la manovra offensiva. Impensabile che debbano farlo i trequartisti, per cui occorre rivedere immediatamente il modulo, dato che non si può giocare in 12 o in 13 e tutta questa gente impegnata dietro, altro non fa che invitare gli altri ad attaccarci.
Diversamente Pioli pagherà colpe non sue e noi ci troveremo a lottare per la salvezza.
Sono per l'esonero di Zampa. Si occupi solo dell'accatta e vinni che lo sa fare bene e lasci il lato tecnico/tattico a chi si è fatto, non a caso, il corso a Coverciano.