Questo tipo di operazioni mi lasciano perplesso soprattutto perché dimostrano che non siamo riusciti a prendere un giocatore che copra il ruolo per qualche anno, come solitamente facciamo e contraddicono la politica di ringiovanimento di cui si era parlato a fine stagione scorsa. Poi mi pare che strutturalmente Le Grottaglie somigli a Spolli, e anche Mori dell'Empoli è un lungagnone, mi domando se sia quello che ci serve. Di sicuro stavolta LM non ha avuto l'asso nella manica.
Bua, ti dico come la penso.
Sono tiepidamente entusiasta, ma di certo non sono perplesso. L’ingaggio di LeGrottaglie ha il suo perché e non lo considero contraddittorio con l’operato della Società.
Sulle somiglianze cui fai riferimento, francamente, non sono d’accordo; non è questo, eventualmente, il punto. Semmai, queste operazioni di completamento rosa, fatte di calciatori esperti, che facciano da chioccia ai giovani del nostro reparto difensivo, la Società le avrebbe fatte anche in passato, a mio parere. Il punto che si è trascurato quest’anno è un altro. Il Catania, al di là delle lastime di molti tifosi (anche alcuni sempre presenti e sempre appassionati), non è più una realtà labile della serie A. Il Catania Calcio è una squadra che sta per iniziare il sesto anno consecutivo in serie A, con buone credenziali per assicurarsi anche il settimo; inoltre, ha una società solida (al di là delle polemiche delle settimane scorse) e ha un centro sportivo che fa immaginare crescita costante, anziché probabile evanescenza.
Cosa voglio dire con questo?
Voglio dire che oggi – a differenze degli anni passati – i calciatori, anche quelli con discreta notorietà, a Catania ci vanno. E anche volentieri. Catania, oggi, è una piazza appetita anche da giocatori che fino a pochi anni fa avevano credenziali da Scudetto, da Champions, da Nazionale. Saranno 30enni alla ricerca della rivalutazione o 35enni ancora in forma ma sul finire della carriera, non importa, quel che conta è che giochino bene, anche solo per un anno o due. Non si può puntare solo sui ventenni. 4-5 anni fa, Suazo e LeGrottaglie non avrebbero considerato le proposte della nostra dirigenza, oggi, invece, abbiamo una certa credibilità di Squadra, Società, Piazza. Il mio ragionamento sicuramente non garberà a molti, ma pazienza.
Bua, però se preferisci un difensore centrale che abbia qualche anno in meno e che possa potenziare ulteriormente la rosa, posso dirti che ho la tua medesima ambizione
Su LeGrottaglie (ne parlo anche con il buon Marco): 35enne biennale, 32enne andato via per fine contratto, ecc..
Ma che c’entra, Marco? Che c’azzecca?
Preferisco un 35enne integro fisicamente e modello di professionalità, rispetto a un 32enne che non si sa mai cosa possa accadere.
@Mastru: ma che c’entra Del Vecchio?
Nelson, io non sono troppo d' accordo col tuo scritto. Non ho alcuna preclusione per i giocatori d' esperienza soprattutto per quelli integri fisicamente che giocano con continuita'. il caso dei 2 nuovi rossazzurri, e' diverso seppur per motivi differenti: Suazo e' fisicamente a pezzi e non gioca da 2 anni ( credo che l' ultiimo cartellino l' abbia firmato entrando nel secondo tempo della partita giocata proprio contro il Catania, 2 stagioni fa) Diciamo però che in questo caso, la problematica e' secondaria vista la presenza di Lopez Bergessio e Catellani. Come quarto attaccante Suazo ci puo' stare benissimo.
La scelta di Legrottaglie mi preoccupa di piu' per svariati motivi: se dovesse essere stato preso come sostituto di Terlizzi o come sostituto per eventuali assenze di Spolli l' acquisto potrebbe avere anche un senso, se viceversa l' idea e' quella di far giocare il Duo Legrottaglie Spolli, e qui esprimo un giudizio tecnico personale e contestabilissimo, mi sembrerebbe dal punto di vista della velocita' decisamente di tipo pachidermico.
Io mirifiuto di pensare che la societa' che fin qui e' stata tutto sommato lungimirante abbia deciso di sostituire il giocatore piu' strategico della difesa con un parametro zero che non gioca con continuita' da 2 anni. Non ci credo ed aspetto il sostituto di Silvestre che,magari all' ultimo secondo di mercato, ne sono certo, arriverà.
Ciao Francesco. Credo che chiunque di noi speri possa arrivare un altro difensore con buone potenzialità per rinforzare ulteriormente una squadra che, a mio parere, non è affatto meno attrezzata degli scorsi anni.
Vabbé, abbiamo ceduto Silvestre…
Poche settimane fa scrissi con molta convinzione che, a prescindere da chiunque potesse arrivare (giovane, meno giovane; quotato, meno quotato…) avremmo comunque perso qualcosa in difesa. Ma non perché Silvestre sia il più forte difensore del mondo, bensì perché il giocatore garantiva regolarità, integrità fisica, professionalità, ampie capacità di adattamento (con Stovini, con Spolli, con chicchessia, nella parte destra, nella parte sinistra del centro della difesa, anche da esterno destro, per tecnica e per abilità su palla inattiva…). Insomma, un giocatore affidabile, uno di quelli che a volte non ne parli per mesi, perché uno bravo, nelle retrovie, non fa parlare di sé, garantendo le sue prestazioni.
Ma che vogliamo farci, senza plusvalenze non saremmo dove stiamo; e francamente non sto a sottilizzare sulle scelte di una Società che per il sesto anno mi fa vedere la serie A, dopo aver visto di tutto e ovunque.
So che la pensi anche tu così.
Inoltre, se dovessi analizzare con attenzione ogni sfumatura a noi nota sulla cessione di Silvestre, potrei dirti che al di là della plusvalenza cash, il Catania ha ottenuto per alcuni anni le prestazioni di un calciatore molto promettente e con gran voglia di fare: Davide Lanzafame.
Ripeto ciò che scrissi alcuni giorni fa: è passato in sordina l’ingaggio di un calciatore che ha potenziato di parecchio il nostro attacco.
Tornando alla difesa e a Legrottaglie: nessuno di noi dice che questa operazione di mercato sia incisiva, definitiva e determinante; anche i più ottimisti abbiamo manifestato un tiepido entusiasmo, ma bocciare a priori l’ingaggio del giocatore 35enne, solo perché lo si vede come probabile sostituto di Silvestre mi sembra un po’ severo.
Ovviamente, non mi riferisco a te, Francesco, ma a coloro che lo pensano.
Un saluto e vediamo come vanno le cose nei prossimi giorni (o settimane).