So che ieri il presidente era ospite a "Salastampa", immagino questo post sia stato usato come sorgente di domande (non ho vissto la trasmissione), quindi chiedo venia se ci dovessero essere delle ripetizioni.
In ogni caso, chiedo ufficialmente alla Redazione di porre queste domande ad una delle due principali cariche societarie e, possibilmente, di pubblicare le risposte in forma scritta sul sito e sul quotidiano. Qualora non sia possibile, colgo l'occasione per ringraziarvi comunque del lavoro svolto e ringrazio tutti coloro che hanno partecipato a questo tentativo "dal basso" di ottenere informazioni.
Ho ragguppato le domande in base al tema e all'ordine in cui sono comparse, correggetemi se dovessi avere sbagliato qualcosa.
1. [Programmi a lunga scadenza] - "La società punta a conquistare la qualificazione ad una partecipazione europea entro i prossimi quattro anni, oppure l'annuncio del presidente Pulvirenti nel periodo più nero della scorsa stagione era solo un modo per tenere alto il morale di tutto l'ambiente in un momento di sfiducia?
Le dichiarazioni del Presidente sembrano infatti essere in contraddizione con quelle dell'amministratore delegato Lo Monaco che, a più riprese, ha affermato che l'obbiettivo di una piccola società come il Catania non può che essere la salvezza." (Bua)
2. [Politica delle plusvalenze] - "Una delle tecniche per tenere in ordine i bilanci della societa' e' stata quella di comprare giocatori per lo piu' dal mercato sudamericano e rivenderli appena il valore di mercato del giocatore fosse cresciuto sensibilmente. Se da un lato questo consente alla societa' di non esporsi finanziariamente, dall'altra parte tiene basso il valore tecnico della societa' che puo' vantare un forte flusso di cassa, ma un minore valore patrimoniale. Un grosso patrimonio tecnico aumenterebbe "l'appealing" verso la piazza di Catania sia per giocatori che per i tecnici. Pensa la societa' di modificare questa politica, compatibilmente con la sostenibilita' economica, in modo da alimentare un volano tecnico/finanziario che possa fare crescere il desiderio di venire a giocare a Catania, non come passaggio per qualche mese o anno, ma anche come eventuale punto di arrivo?" (pippom)
3. [Giocatori argentini & dintorni] - "L' amministratore delegato qualche settimana fa ha ventilato la possibilità di un indirizzo diverso, nella scelta dei giocatori da acquistare, da quello costituito dal mercato argentino (e sudamericano in genere)... la domanda nasce dunque da sè. Perché cambiare quando in fin dei conti tale "serbatoio" tecnico ha dato dei risultati soddisfacenti alla causa rossazzurra, mettendo d'accordo anche le esigenze di bilancio in quanto mix ottimale di rapporto qualità-prezzo (cosa detta dallo stesso AD in altre occasioni)?
Come si può abbandonare un mercato che sforna ogni anno innumerevoli buoni giocatori, che immediatamente si ambientano in Italia, tenendo anche conto che in loco si hanno a disposizione degli osservatori/intermediari fidati quali Cysterpillar, in grado di dare le dritte giuste al momento giusto?
Come potremmo navigare (in attesa che maturino i giocatori nel nostro vivaio) in altri mercati battuti in lungo e in largo(peggio delle acque di Ognina...) dalla concorrenza dei grandi club europei, quali quello centrafricano, croato, sloveno, serbo, ceco, rumeno, scandinavo, polacco, ucraino? Per non parlare poi dei "vivai" delle squadre italiane...Non si rischia di prendere delle grosse cantonate? perché lasciare il certo per l'incerto?.
Dateci una risposta affinchè possiamo vivere, sportivamente, dei sonni tranquilli..." (Cantarutti72)
4. [L'allenatore 2011-2012] - "Dati alla mano, i periodi più felici in questi anni di serie A li abbiamo vissuti quando il tecnico in panchina era lo stesso del precedente anno.
Se proprio non se ne può fare a meno di cambiare ancora una volta allenatore, la società sarà finalmente indirizzata nella scelta di un tecnico che abbia fatto già qualcosa di importante (anche vincere un campionato di Lega pro, come fece Allegri!)? Abbiamo già visto i rischi corsi con allenatori "riciclati" (Baldini), "neo-patentati" (Atzori) o "intellettuali" (Giampaolo), la cui sostituzione ha probabilmente comportato una spesa (incluso il mercato di riparazione) superiore a quella che si sarebbe sostenuta ingaggiando un allenatore più "quotato".
Con un organico di giocatori rifondato dalle viscere, una scelta sbagliata della panchina potrebbe rivelarsi un mix esplosivo (Reggina 2008-2009 docet...)!!! Azzeccare finalmelte il tiro vorrà di contro significare creare un grande valore aggiunto a squadra e società e programmare (cosa più importante) con serenità gli anni a venire. Cosa ci aspetteremo dunque??? " (Cantarutti72)
5. [Politica finanziaria e di bilancio]: Riferimento stagione 2009/10 (l'ultima per cui si hanno i bilanci chiusi):
Ricavi 39,8 M€
Plusvalenze 5,6 M€
Costi 41,1 M€
Risultato Netto +2,5 M€ (+10,9%)
Debiti Banche 12,7 M€
Patrimonio Netto 19,1 M€
"Considerati i dati di cui sopra, al fine di conoscere meglio l'attività della squadra per cui tifiamo, sarebbe possibile conoscere (a grandi linee) l'ammontare delle singole voci che compongono i ricavi e le spese dell'anno 2009/2010 e 2010/2011?" (Fantadrum)
6. [Stadio di proprieta'] - "Vorrei sapere se c'e' un piano reale per la realizzazione di uno stadio di proprieta' e in caso di risposta affermativa se esistono gia' dei dettagli del piano ovvero: progetto, locazione e tempi." (Giovanni (Roma))
7. [Politica prezzi] - "Una politica di prezzi piu' bassi applicata ai settori popolari
non crede che avrebbe l'effetto di riportare il grosso del pubblico allo stadio? E quali sono le iniziative programmate o gia' intraprese dalla societa' per il raggiungimento di questo obiettivo?" (GPalermo1954)
8. [Modalità di acquisto biglietto] - "Dato che non tutti i frequentatori dello stadio, sono tifosi sfegatati che, in quanto tali, si documentano per tempo sulle modalità ed i luoghi in cui acquistare i biglietti, per cui è possibile che rinuncino ad andare allo stadio per la difficoltà di reperire il titolo d'ingresso, non crede che la riapertura al pubblico dei botteghini dello stadio il giorno della partita, facilitando le modalità di acquisto del biglietto ed abbassandone anche il costo, dato che,in questo caso, non sarebbe gravato dal diritto di prevendita, incrementerebbe la presenza di spettatori?" (Aldo)
9. [Incremento dei simpatizzanti] - Vivo per motivi lavorativi in provincia di Ragusa; ho notato che tanta gente del luogo simpatizza per il Catania, ma si sente estromessa dal calore della Società e della tifoseria. Posso assicurare che tanti, spesso, vanno allo stadio a seguire il Catania (non nelle partite di cartello, ne ho incontrati parecchi allo stadio). Avete pensato ad incentivare la simpatia organizzando, ad esempio, delle amichevoli nelle cittadine fuori provincia di Catania, ove possibile, e quando non possibile invitare le squadre al Centro Sportivo, sfruttando così l' occasione per far conoscere una concreta realtà di crescita calcistica per i giovani siciliani? (Catanisazzu)