Pape, ci provo:
• Posti a sedere
Il riferimento ai 40.000/50.000 era una discussione tra tifosi che su questo argomento la pensano diversamente. Non ho mai associato tale intenzione alla società od al suo Presidente.
• Edifici realizzati per comune e provincia
Che debbano essere corpi a se stanti, pur non avendone mai accennato e pur se nel video di presentazione sono presenti, mi sembra ovvio, perché dubito che il Centro Direzionale di una città della dimensione di Catania e, tantomeno, 1 o 2 edifici scolastici per la provincia, possano trovare spazio sotto le tribune di uno stadio, se pur modulabili. In ogni caso il fatto se siano integrati allo stadio o se siano edifici a se stanti, per il mio ragionamento è neutro. Il punto non è questo.
• Project financing
La mia conclusione non è spiritosa, è logica. Se il Catania si fa il suo stadio da solo, con proprie risorse, non è più un’opera pubblica, ma un edificio privato e come tale non deve sottostare alla normativa sui contratti pubblici che io ho richiamato. Praticamente in questo caso le redini dell’operazione sarebbero sempre, e saldamente, nelle mani della sola società, che una volta definito il progetto esecutivo, potrebbe chiedere il permesso di costruire ed iniziare i lavori. Se invece si fanno partecipare all’operazione anche il Comune e la Provincia, si entra nel campo delle opere pubbliche e se ne deve applicare la disciplina. Con tutte le conseguenze del caso, non ultima quella che le redini dell’operazione fino all’affidamento in concessione resterebbero in mano a Comune o Provincia, secondo quale sarà l’ente che convenzionalmente dovrà gestire la realizzazione dell’opera, con, nella migliore delle ipotesi, un notevole allungamento dei tempi di realizzazione dello stadio. Questi sono i motivi per cui ho consigliato al Presidente Pulvirenti di provvedere autonomamente lasciando perdere sinergie con enti pubblici.
• Ingegnere Stancanelli
Errore. Non ho mai scritto che ci siano incongruenze nel piano presentato dal Presidente Pulvirenti, perchè si può fare sicuramente un project financing comprendente, oltre la costruzione dello stadio anche quella di edifici pubblici. Ho solo riportato la normativa sul project financing, evidenziato le problematiche, più evidenti, che sorgerebbero da un coinvolgimento nell’operazione di Comune e Provincia ed consigliato al Calcio Catania s.p.a., se vuole realizzare lo stadio in tempi brevi, a procedere da solo e con proprie risorse. Poi, come ho già scritto a GPalermo, mi è già difficile spiegare i miei comportamenti, per azzardarmi a dare spiegazioni di quelli altrui. In aggiunta, e senza nessun allusione all’ing. Stancanelli, di cui non ho alcun motivo per metterne in dubbio la professionalità, ti informo che nel corso della mia carriera professionale, ho avuto modo di entrare in contatto, con valenti ingegneri o architetti, che validissimi sul loro piano strettamente professionale (progettazione, direzione lavori, ecc.), si dimostravano, quantomeno ……. ehm ….. come dire? ….. stravaganti e fantasiosi nell’interpretazione delle leggi.
Dubito di esser riuscito ad essere esauriente, ma quanto meno, non potrai dire che non ci abbia provato.