Sono rimasto molto stupito dalla scelta della società di cambiare allenatore, scelta che contraddice la politica finora sempre seguita. Inoltre sono forse l'unico che pensava che Giampaolo alla lunga avrebbe funzionato. Apparentemente ora ci ritroviamo con gli stessi problemi di prima (non segnamo) più una difesa peggiorata.
Bua, non eri l'unico.
La squadra fino al periodo delle trasferte di Roma, aveva delle caratteristiche ben definite: una solidità che permetteva un'efficace copertura difensiva, un'ottima (e redditizia) organizzazione su palla inattiva e - cosa più importante - una media-punti che ci permetteva una posizione di classifica da tranquilla salvezza.
Sì, la squadra si difendeva e non produceva gioco e schemi offensivi, non sfruttava nemmeno le ripartenze e persino nei più favorevoli contropiede, non riusciva ad essere spietata come nel recente passato (penso alla trasferta in casa della Lazio o al primo tempo nella trasferta contro la Roma).
Ok, non c'era gioco, c'era semmai un atteggiamento esclusivamente difensivo e non si osava. Ma la situazione era ben definita e si attendevano dei miglioramenti che coincidessero con il periodo di forma ottimale e con il recupero degli infortunati.
Del resto, non era da considerare assurdo che il Catania anche quest'anno giocasse in difesa per ripartire... e per me le idee di Giampaolo erano adatte.
In sintesi: come dici tu, alla lunga sarebbe andata meglio (è un punto di vista comune, Bua).
Perché non mi andava di ribadire questo punto di vista?
Semplicemente, perché siamo tifosi e ci interessa che la squadra vada bene, a prescindere da chi stia in panchina.
In questo la vediamo tutti dalla stessa prospettiva.
Tuttavia credo sarebbe impensabile cambiare ancora, anche perché Simeone è arrivato da poco, c'è stato un turno infrasettimanale, quindi ha avuto poco tempo per lavorare e ha dovuto giocare 3 partite in trasferta e una in casa, ma con la capolista.
Ormai bisogna andare in fondo così.
Detto questo, credo che Simeone non sia responsabile della media-
punto nelle ultime 4 partite e spero riesca a trovare delle buone soluzioni e il giusto equilibrio.
Non è facile arrivare in queste circostanze: 4 partite in 15 giorni, un forte impatto con un campionato totalmente diverso da quello in cui ha allenato (i calciatori sono argentini, sì, ma il campionato resta sempre quello italiano). Inoltre, troppe aspettative, da dirigenza e tifosi, per un gioco offensivo. Vi immaginate Simeone che arriva a Catania e fa giocare la squadra come Giampaolo? Oppure, vi immaginate Simeone che mette 2 centrocampisti difensivi (ammesso che non siano infortunati).
Invece, secondo le aspettative, Simeone doveva garantire un gioco offensivo, fare punti e far giocare le punte per le punte. Ergo, indifferentemente dalla struttura di questa squadra, anche in trasferta e contro avversari che giocano allineati, coperti e solo per ripartire, il Catania deve giocare con 4 giocatori offensivi e con 2 centrocampisti di "qualità". Abituati a vedere lottatori come Carboni, Biagianti, Izco... adesso mettiamo l'ottimo Lodi con il deludente Ledesma e poi 4 giocatori offensivi. La squadra è sbilanciata e non segna nemmeno su palla inattiva. Il gioco d'attacco non l'ho visto e le occasioni da rete sono anche meno di quelle viste con Giampaolo in panchina.
Tuttavia, a questo punto, se proprio bisogna schierare il 4-4-2 / 4-2-4, mettiamo una vera punta (adesso sì) accanto a Lopez e speriamo bene.
Perché giocando così bisogna necessariamente fare un gol più degli altri. Ergo, non basta imparare a fare gol, ma farne uno più degli altri, perché la squadra è sbilanciata.
Insomma, presa la decisione, andiamo avanti e non guardiamo indietro. A parte Giampaolo (esonerato per il gioco e non per il punteggio), da qualche anno questa dirigenza ha sempre dato fiducia agli allenatori. E anche Simeone merita un po' di tempo. Ma, ripeto, secondo me la squadra è sbilanciata.