Velocemente, che c'é una partita di basket che mi attende: mi sarebbe piaciuto giocarmela con un centravanti e senza dovere rinunziare a Miccoli e Pastore, ma non é stato possibile. Pazienza.
Di positivo il fatto che da due giornate di seguito non prendiamo gol, non so da quanto non succedeva. Di negativo, oltre al terreno di gioco e alla nebbia, una sostanziale mancanza di cattiveria sottoporta, al di là della mancanza dell'uomo di peso e qualche amnesia di troppo di Bovo, ammonizione compresa, che credo gli costerà un turno di squalifica.
Chiudiamo a 31 punti il girone d'andata, col terzo attacco del campionato, con una squadra che é in testa per il numero di occasioni da gol a partita ed ha anche la rosa più giovane della serie A. L'Inter risalirà e si giocherà lo scudetto col Milan, ma gli altri due posti, obiettivamente, ce li possiamo giocare, perchè Lazio, Napoli, Roma e Juventus non sono niente di che, ma a patto che si prenda almeno un centravanti con caratteristiche uguali a quelle di Pinilla, perchè pareggi come quelli odierni, alla fine, ti lasciano l'amaro in bocca e punti in meno in dote.
Si replica mercoledì con questi scarpari veronesi, abilissimi nell'arte della pedata (negli stinchi avversari), per gli ottavi di Coppa Italia. Chiudiamo la pratica prima dell'ultimo minuto dei supplementari, altrimenti perdiamo a tavolino: si sa che per quest'anno non sono previsti rigori dalle nostre parti, vediamo di non violare il regolamento.