In coppa in 3 partite 7 gol fatti e 6 subiti, in campionato in 5 partite 8 gol fatti e 8 subiti: i numeri sono da Zemanlandia, l'andamento delle partite pure. Questa squadra é uno spettacolo davanti, diventa abbordabilissima nella fase di non possesso palla, con dei distinguo.
1) Quando c'é Liverani si balla di più.
2) Per ora ad ogni errore ci fanno due gol.
3) Creiamo tantissimo, ma in proporzione segnamo poco.
Andiamo punto per punto. Liverani oggi é uscito tra i fischi, di parte di stadio. Giudico quest'atteggiamento indecoroso, perchè Liverani oggi non si é guardato la partita, ha provato a verticalizzare come suo solito, dove manca clamorosamente, e te ne accorgi subito, é sul piano della corsa, se un pallone gli viene servito un metro più avanti non riesce proprio a riprenderlo. Francamente fatico a ricordare un giocatore con qutti questi limiti fisici, nemmeno il peggior Liverani dello scorso anno era così a terra, ma Liverani, ripeto, non si é risparmiato. Misteri del calcio.
Come prendiamo gol? Sempre alla stessa maniera, una respinta dalla nostra area e Giacomazzi che oggi ha avuto tutto il tempo per caricare e tirare, mentre Migliaccio e, ahimè, proprio Liverani erano impegnati a guardarsi la scena. Ma benedetti ragazzi, ve lo insegnano nei pulcini che se l'avversario si appresta a tirare da lontano bisogna tentare di uscire e chiudergli quanto più specchio della porta possibile, anche perchè un difensore che si butta alla disperata, vuoi o non vuoi reca disturbo a chi sta preparando il tiro. Così Giacomazzi fa tutto tranquillo, indovina la traiettoria del secolo, col pallone che sbatte sul palo e si infila in porta. E il secondo gol? Una volta si é distratto Bovo e proprio quella volta Corvia l'ha fregato. Concentrazione, attenzione ovvero i limiti paventati per questa partita e per il Palermo di quest'anno in generale. Una dimostrazione su tutte: per due volte il Palermo si é ritrovato a battere contemporaneamente una rimessa laterale con due palloni e due giocatori diversi, senza che nessuno dei due si accorgesse che anche l'altro stesse facendo la stessa cosa. Roba mai vista, non in serie A, ma neanche in C2. Fatto sta che il secondo gol arriva proprio dopo una di queste situazioni, con un giocatore che rimette la palla in gioco sulla trequarti, male e consegnandola al Lecce e gli altri due, sicuro Munoz, forse Cassani, che fanno lo stesso e poi, mentre il Lecce già riparte, devono buttare palla fuori e riprendere posizione in fretta e furia e guarda caso pochi secondi dopo ci scappa il raddoppio, pochi secondi dopo la "doppia rimessa" e 45 secondi dopo l'inizio della ripresa. Devo aggiungere altro?
Rimane la terza considerazione, quella sui pochi gol rispetto alle occasioni create, alcune oggi davvero colossali. Ancora una volta il Palermo ha segnato su ribattuta del portiere, due volte era successo a Torino, due volte oggi. Da un lato va apprezzata la prontezza dei giocatori che riprendono palla e realizzano, ma rimane anche la consapevolezza che ci si presenta spessissimo davanti al portiere avversario senza fare male a prima botta e siccome non sempre ci sarà qualcuno a riprendere la respinta, sarà bene trovare subito più precisione. Oggi comunque hanno segnato, per la prima volta in campionato, attaccanti di ruolo, Pinilla e Maccarone.
Singoli: bene Munoz, Pinilla e Bacinovic, accettabili Balzaretti, Ilicic e Migliaccio (che ha sbagliato in occasione del primo gol, ma poi ha fatto una gara esemplare), in fase calante gli altri, con Pastore che grazie alla classe fa sempre qualcosa in più, ma perde anche il pallone da cui nasce l'azione del primo gol, inguardabile Cassani, oggi secondo me il peggiore in campo.
Delio Rossi? Francamente non ho capito la presenza in campo di Liverani, di questo Liverani, dal primo minuto. Viste le condizioni fisiche forse una staffetta con lui subentrante ed avversari stanchi gli avrebbe risparmiato i fischi e sarebbe servita di più al Palermo, che sarà anche un caso, ma con Liverani in campo prende sempre più gol di quanti ne fa. Non ho neanche capito perchè Hernandez partisse da destra e quindi senza potere sfruttare il suo grande e preciso sinistro e la cosa si é vista tutta, fino al 95esimo, perchè l'uruguayano si é presentato almeno tre volte solo davanti Rosati ed ha partorito delle mega-ciofeche col piede debole...
Rimane la soddisfazione per avere acciuffato il pareggio e per la grinta con cui lo si é cercato. Una sconfitta sarebbe stata deleteria ed avrebbe annullato a livello morale quanto di buono visto a Torino. Da questo punto di vista nulla da dire. Adesso sotto con il Losanna, prevedo un sostanzioso turnover...