UMASTRU...ci cuppa Lo Monaco...u vo capiri o no?
E sai perchè non lo capisci? Perchè ammucchi qualsiasi "ipse dixit" del "Verbo" ...che in quanto tale ha sempre torto ...sempre!
Ricordatelo...SEMPRE!!
Mentre la ragione ce l'ha solo chi pensa con la sua testa...anche se poi i ragionamenti partoriscono la stessa presunzione che si imputa al Verbo...o al Vate...non importa...l'importante è essere contro, sempre e comunque...
E sai, umastru, qual'è la colpa principale del Verbo...o meglio un'ulteriore macchia per la nostra povera città!? ...Quella di ostinarsi a non uniformare il Calcio Catania alla brillante efficienza con cui è governata Catania città da parecchi lustri...ti pare poco?
Quanto al fatto che a nessuno di entrambi importa realmente che una realta' cittadina possa essere messa in condizione di espletare la propria funzione sportiva.. probabilmente...anzi sicuramente...l'impegno ufficializzato in convenzione per ristrutturare il campo sportivo S. Teodoro ....ubicato nel popolare quartiere di Librino .... sostenendo la nascita di una scuola di calcio per i bambini e i ragazzi del quartiere in sinergia con il Comune e le associazioni che operano nel territorio..sarà portata a termine dagli UFO
Informati meglio umastru...prima di fare certe figuracce!
Il Presidente della Ragazzini Generali, Carmelo Prestipino, ha voluto rispondere tramite il quotidiano “La Sicilia” al comunicato stampa del Calcio Catania, con la seguente lettera sulla vicenda che ha portato lo stesso club a non iscriversi al campionato di Eccellenza (cui era stato promosso al termine dell’ultima stagione) per la mancanza di disponibilità di un impianto di gioco:
“Rispondiamo in via definitiva, perché le polemiche le lasciamo a coloro che convivono con esse, su quanto esposto dal Calcio Catania in data 9 agosto sul vostro quotidiano in riferimento alla nostra cosiddetta “stravagante” protesta.
Precisiamo, innanzi tutto, che le somme spese dalla ASD Ragazzini Generali sono frutto delle risorse dei Soci, i quali non attingono a nessun tipo di contributo Pubblico, nè in forma di denari né tanto meno, in forma di Servizi , come invece altri hanno e ricevono.
Riguardo all’intelligenza di chi ha utilizzato i denari propri, ricordo all’estensore del comunicato stampa del Calcio Catania, che offendere l’intelligenza altrui è sinonimo di arroganza (data la mancanza di conoscenza dell’interlocutore).
Proprio per far sì che gli sportivi catanesi, e non solo, venissero a conoscenza del grave disagio occorso alla ASD Ragazzini Generali è stata scelta la forma della pubblicità a pagamento su scala regionale, perché in quei confini avremmo dovuto confrontarci, ed è stato per tali motivi che abbiamo investito in quella pagina le somme che avremmo dovuto versare in pari data alla FIGC LND Sicilia.
Non riteniamo, pertanto, di dover prendere lezioni, soprattutto di comportamento, da chi per oltre due mesi ha rifiutato qualunque contatto con la nostra Associazione, quindi, quanto affermato nello scritto riportato sul giornale non corrisponde al vero, perché il Sig. Franchina, collaboratore del DG Lo Monaco, è stato contattato fin dai primi di giugno per fissare un appuntamento con il Direttore, e ci fu riferito che quest’ultimo, informato dei fatti, era sempre impegnato e non poteva definire tale appuntamento.
Solo in data 24 luglio, in preda alla disperazione il Dott. Nania (DG della ASD Ragazzini Generali) ha contattato il Direttore, il quale durante una telefonata a viva voce, alla quale hanno assistito il Sig Belluso, allenatore della nostra squadra, ed il Presidente Prestipino, ha inconfutabilmente dichiarato la disponibilità a scambiare l’impianto di Monte Po con l’impianto del Cibalino, se quest’ultimo fosse stato consegnato al Calcio Catania sgombro da persone, cose e ristrutturato.
Quanto il Calcio Catania cerca di sostenere, per dovere verso gli sportivi catanesi, ci pare un po’ contraddittorio, infatti, se l’impianto è inagibile e non omologato, perché il Direttore non lo ha subito manifestato al Dott Nania durante la telefonata del 24 luglio, quando i tempi per l’iscrizione della nostra società non erano ancora scaduti?
Ci viene da pensare che quanto riportato nella nostra garbata protesta, senza voler assolutamente fare del sensazionalismo, risponde al vero circa la miopia di tanti verso l’interesse di pochi .
In questa vicenda non ci rimane che l’amaro in bocca; se avessimo voluto guardare solo ai nostri interessi (come fanno in pochi) avremmo potuto vendere il titolo ad altra Associazione, mortificando di fatto i sacrifici, le gioie ed i dolori di quanti hanno creduto e operato per il nostro progetto arrivando lo scorso 18 aprile al traguardo finale.
Certo, secondo la visione di quei pochi, saremmo stati sicuramente intelligenti, avremmo fatto un provvido guadagno, ma avremmo tradito lo Sport, quello che per noi rappresenta una scelta di vita, così come lo è per i tanti giovani e meno giovani catanesi che in questi giorni ci hanno espresso la loro solidarietà dalle pagine del vostro giornale.
Per i pochi, la parola Sport, che unisce in modo trasversale la società civile, è un insieme di quattro consonanti ed una vocale urlata a squarcia gola per riempirsi la bocca e di contro serve solo a fare denari“.
...complimenti a tutti!!! veramente una bella immaggine della città in tutte le sue componenti!!