La tessera del tifoso, anche quella che stanno cercando di propinare in questa fase, ha molti aspetti ancora che la mettono a rischio anticostituzionale, vedrete, anche se qualcuno si è battuto, non tanti, per far eliminare quell'articolo 9 che era indegno anche di uno regime di polizia. La questione ultras si può affrontare in tanti modi, naturalmente partendo dalla violenza, dai tafferugli, dagli scontri, dagli incidenti, dai drammi e dalle tragedie. Tutto giusto e vero. Poi ci sono elementi che appartengono anche ad una cultura, ad un modo di essere, di sentire la propria appartenenza, un'idea, un simbolo, una bandiera. E ci starebbero anche queste cose da analizzare e su cui discutere, senza stare lassù, tra moralismi, perbenismi borghesi, luoghi comuni, tornando al passato senza pensare al futuro. E' facile per lo stato espellere ogni corpo estraneo ed antagonista, serve a Maroni, a Sky, alle società che prendono i soldi dei diritti e che se ne fregano degli stadi e dei tifosi, figurati quanto rompono gli ultras. Aspetto, sapendo già come andrà a finire, lo spettacolo del Massimino nella prossima stagione con le curve senza ultras. Non dico con le curve deserte, dico pure con le curve piene, per carità. Ma senza ultras. Le abbiamo già viste e sentite: silenzio, noia, bianco e nero, qualche fischio e qualche applauso. Vuol dire che per voi è giusto e bello così. Anche perchè la strada è quella che conduce alla fine del vecchio calcio, ultras compresi con il loro tifo, i loro scontri, i disordini. Il resto è quel che ci meritiamo. Caressa, Mauro, Sconcerti, 18 telecamere, i Cannavaro, la Juve, il Milan, l'Inter... Buona notte