Autore Topic: 21 società scomparse  (Letto 5232 volte)

Offline bua

  • Utente
  • *****
  • Post: 5590
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
    • http://cccatania46.altervista.org/
21 società scomparse
« il: 17 Luglio 2010, 10:57:07 pm »
La mannaia ha colpito ancora. Quest'anno sono scomparse una caterva di squadre con una storia: Perugia (di nuovo), Ancona, Rimini, Mantova, Arezzo, Pro Vercelli, Legnano...
E' davvero triste.
Oggi Abete si lamenta che le società si lamentano della distribuzione dei proventi ma non parlano di riduzione dei costi e, per la prima volta, sono quasi d'accordo con lui.
Se continua così, fra 10 anni saremo una superpotenza, avendo cominciato con minimo sei anni di anticipo a tenere d'occhio il bilancio  :-D

Offline Aldo

  • Utente
  • *****
  • Post: 3914
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re: 21 società scomparse
« Risposta #1 il: 18 Luglio 2010, 02:02:36 am »
Ma Abete di cosa si lamenta, da dove viene dalla luna?
Bua, ma queste ventuno squadre insolventi l'anno scorso chi le ha ammesse al campionato? Io non sono stato e presumo neanche tu.
Cosa sta facendo Abete davanti a questo sfacelo? Riduce, a mercato in corso, da due ad uno il numero degli extracomunitari tesserabili. Non c'è che dire, bravo, bene. La misura mi sembra proprio appropriata.
FIGC latitante davanti ai problemi reali del nostro calcio. Le società saltano a decine l'anno ed a nessuno viene in mente che forse 128 società professionistiche, siano un tantinello esagerate. Ne ripescheranno altre 21 dalle serie inferiori ed il Titanic andrà avanti al dolce suono delle orchestrine, salvo l'anno prossimo stracciarsi le vesti perche altre venti o trenta società non saranno ammesse.
Venghino signori, venghino che lo spettacolo continua.
Ma mi facciano il piacere, se ne devono andare tutti cominciando da Abete, passando per Macalli e finendo per Tavecchio. Queste vecchie cariatidi, attaccatissime alle loro poltrone, stanno distrugendo il calcio italiano.
Melior de cinere surgo! ❤️💙❤️💙

umastru

  • Visitatore
Re: 21 società scomparse
« Risposta #2 il: 18 Luglio 2010, 11:09:45 am »
Ma Abete di cosa si lamenta, da dove viene dalla luna?
Bua, ma queste ventuno squadre insolventi l'anno scorso chi le ha ammesse al campionato? Io non sono stato e presumo neanche tu.
Cosa sta facendo Abete davanti a questo sfacelo? Riduce, a mercato in corso, da due ad uno il numero degli extracomunitari tesserabili. Non c'è che dire, bravo, bene. La misura mi sembra proprio appropriata.
FIGC latitante davanti ai problemi reali del nostro calcio. Le società saltano a decine l'anno ed a nessuno viene in mente che forse 128 società professionistiche, siano un tantinello esagerate. Ne ripescheranno altre 21 dalle serie inferiori ed il Titanic andrà avanti al dolce suono delle orchestrine, salvo l'anno prossimo stracciarsi le vesti perche altre venti o trenta società non saranno ammesse.
Venghino signori, venghino che lo spettacolo continua.
Ma mi facciano il piacere, se ne devono andare tutti cominciando da Abete, passando per Macalli e finendo per Tavecchio. Queste vecchie cariatidi, attaccatissime alle loro poltrone, stanno distrugendo il calcio italiano.
Intanto la Roma continua ad essere considerata  una delle pretendenti allo scudetto. Una società tecnicamente "fallita" continua ad essere presente in serie A. >:( >:( >:(
"U Mastru"

Offline GPalermo1954

  • Utente
  • *****
  • Post: 4187
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re: 21 società scomparse
« Risposta #3 il: 19 Luglio 2010, 01:48:47 pm »
Certo,un panorama desolante,la situazione in cui versa il calcio di casa nostra e' davvero pietosa,pero'...come suol dirsi...in un mondo di ciechi...chi ha un occhio..
E si,perche' i bilanci delle societa' calcistiche inglesi o spagnoli,tanto per citare i campionati piu' importanti,non e' che siano meglio di quelli delle nostre societa',anzi evidenziano deficit che fanno sorridere i debiti accumulati dalla Roma che,fra l'altro,e' stato ripianato con la cessione di una buona parte di Ip della famiglia Sensi,unica nella storia del calcio romano e forse anche italiano ad averci rimesso di tasca propria.
Siamo di fronte a un problema globale,europeo,del sistema calcio che e' malato sopratutto nella sua governance che non ha volonta' e capacita' di legiferare per tracciare le linee guida su cui poi si devono muovere le societa' calcistiche per far si che i soliti furbetti senza scrupoli la possano fare franca,come spesso succede....un bastimento che naviga a vista..che va avanti sulla falsariga della finanza drogata e senza regole che ha generato la crisi che stiamo attraversando...e su questa falsariga si muovono i vertici federali italiani che sono ancora piu' magnaccia e fannulloni dei politici che li hanno sistemato in federazione,dove le regole,gli ordini e i principi di equita' sono disconosciuti e i ruoli sovvertiti.
Le societa' calcistiche sono il sostentamento economico delle federazioni ma non possono entrare nel merito delle decisioni che loro di volta in volta adottano.
E' come se un imprenditore nella sua azienda stipendia e foraggia i propri dipendenti,i quali ,in tutta autonomia e senza nessun assenzo del datore di lavoro,prendono decisioni sulle strategie aziendali :esattamente quanto accaduto con il provvedimento adottato dalla Fgci relativo al reclutamento del numero di extracomunitari....abbiamo preso un provvedimento in tutta leggittimita'...ma che vuol dire?...quale legittimita'...quella italiana o quella bulgara?
Lo sanno tutti,oggi il calcio e' una macchina,una slot che vomita soldi in quantita' davvero notevole,un giro di affari secondo soltanto al settore dell'abbigliamento e a quello alimentare ed e' un forte polo di attrazione per chi e' in grado di pianificare ed attuare strategie di mercato innovative ,di marketing,di comunicazione e di merchandising.
Certo le societa' di calcio nostrano hanno un grosso deterrente ,un grave handicap strutturale di impianti sportivi non rispondenti ai bisogni dei milioni di appossionati di calcio e,invece,se da un lato ,in Spagna le societa' usufruiscono di una,chiamiamola cosi', fiscalita' di vantaggio e dall'altro,cosi' come accade in Inghilterra,attuano strategie di mercato (brand-management) per rendere piu' competitivo e percio' piu appetibile il prodotto calcio attraverso una offerta piu ampia e allettante (extencion),che poi e' esattamente quello che sta facendo il Catania con il centro di Massa Ann.ta.
Meditate,meditate gente sulle parole dell' ad Lo Monaco....il piu' stolto degli imprenditori che in avvenire volesse far fallire il .......stanno costruendo le solide fondamenta della casa del Catania.
Tornando al discorso di prima,succede cosi' che nei nostri stadi noi possiamo vendere solo un prodotto,il calcio,mentre le societa' di calcio estero sopra citate hanno  una offerta piu' ampia che consente loro di introitare maggiori proventi rispetto alle nostre societa'.
Tutto questo in termini di entate percentuali ,e' che il gettito degli introiti provenienti dalle pay-tv in Italia e' maggiore rispetto a quei Paesi sopra elencati con il risultato,ecco spiegato l'arcano,che il prezzo dell'abbonamento delle pay italiane e' piu' alto rispetto all' abbonamento delle pay estere...praticamente tradotto in lingua d'oile...ciavet route er cas....la pille sempre nou nel cul de sac...
Siamo come il cane che si morde la coda:sin tanto che le cose rimangono cosi',adottando sempre la polica dei pannicelli caldi ,delle decisioni tampone....e' tutto sbagliato.....la tessera del tifoso....i politici attenti solo a farsi i caxxi loro....invece di approvare le giuste leggi che agevolino e snelliscano le procedure per la costruzione di nuovi e adeguati impianti.....i vrtici federali che giocano a cummari mu cancia l'ovu...oggi qua' io.....domani io la'...prima Carraro....sempre presente il presidente prestato dalla dc....poi Abete....e Albertini?...ma cu ciu puttavu.....non solo nel calcio ma anche in federazione?......ma e' parente del cardinale?
Vabbe' va ,finiamola qua' senno' mi pigghia u sdilliriu.
Saluti. 
CATANIA USQUE AD FINEM

Offline Fantadrum

  • Utente
  • *****
  • Post: 2457
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re: 21 società scomparse
« Risposta #4 il: 19 Luglio 2010, 02:23:17 pm »
Ma Abete di cosa si lamenta, da dove viene dalla luna?
Bua, ma queste ventuno squadre insolventi l'anno scorso chi le ha ammesse al campionato? Io non sono stato e presumo neanche tu.
Cosa sta facendo Abete davanti a questo sfacelo? Riduce, a mercato in corso, da due ad uno il numero degli extracomunitari tesserabili. Non c'è che dire, bravo, bene. La misura mi sembra proprio appropriata.
FIGC latitante davanti ai problemi reali del nostro calcio. Le società saltano a decine l'anno ed a nessuno viene in mente che forse 128 società professionistiche, siano un tantinello esagerate. Ne ripescheranno altre 21 dalle serie inferiori ed il Titanic andrà avanti al dolce suono delle orchestrine, salvo l'anno prossimo stracciarsi le vesti perche altre venti o trenta società non saranno ammesse.
Venghino signori, venghino che lo spettacolo continua.
Ma mi facciano il piacere, se ne devono andare tutti cominciando da Abete, passando per Macalli e finendo per Tavecchio. Queste vecchie cariatidi, attaccatissime alle loro poltrone, stanno distrugendo il calcio italiano.
Intanto la Roma continua ad essere considerata  una delle pretendenti allo scudetto. Una società tecnicamente "fallita" continua ad essere presente in serie A. >:( >:( >:(
"U Mastru"


non per fare il difensore della roma (di cui mi interessa meno che zero), ma la società fallita (e con i debiti) é quella dei Sensi, non propriamente la Roma. La Roma ha altri bilanci diversi da quelli della società che siede nel cda (é come se il Catania fosse responsabile per i debiti della Windjet 8| 8| 8| 8|). Capisco che la Roma é diventata per molti catanesi il nemico pubblico numero 1, ma caro mastru vediamo le cose con attenzione.

ciao.

umastru

  • Visitatore
Re: 21 società scomparse
« Risposta #5 il: 19 Luglio 2010, 02:38:27 pm »
Ma Abete di cosa si lamenta, da dove viene dalla luna?
Bua, ma queste ventuno squadre insolventi l'anno scorso chi le ha ammesse al campionato? Io non sono stato e presumo neanche tu.
Cosa sta facendo Abete davanti a questo sfacelo? Riduce, a mercato in corso, da due ad uno il numero degli extracomunitari tesserabili. Non c'è che dire, bravo, bene. La misura mi sembra proprio appropriata.
FIGC latitante davanti ai problemi reali del nostro calcio. Le società saltano a decine l'anno ed a nessuno viene in mente che forse 128 società professionistiche, siano un tantinello esagerate. Ne ripescheranno altre 21 dalle serie inferiori ed il Titanic andrà avanti al dolce suono delle orchestrine, salvo l'anno prossimo stracciarsi le vesti perche altre venti o trenta società non saranno ammesse.
Venghino signori, venghino che lo spettacolo continua.
Ma mi facciano il piacere, se ne devono andare tutti cominciando da Abete, passando per Macalli e finendo per Tavecchio. Queste vecchie cariatidi, attaccatissime alle loro poltrone, stanno distrugendo il calcio italiano.
Intanto la Roma continua ad essere considerata  una delle pretendenti allo scudetto. Una società tecnicamente "fallita" continua ad essere presente in serie A. >:( >:( >:(
"U Mastru"


non per fare il difensore della roma (di cui mi interessa meno che zero), ma la società fallita (e con i debiti) é quella dei Sensi, non propriamente la Roma. La Roma ha altri bilanci diversi da quelli della società che siede nel cda (é come se il Catania fosse responsabile per i debiti della Windjet 8| 8| 8| 8|). Capisco che la Roma é diventata per molti catanesi il nemico pubblico numero 1, ma caro mastru vediamo le cose con attenzione.

ciao.
Chi era stato iscritto al campionato con una fidejussione falsa? Lo Zagarolo? ::)
Chi non può comprare se prima non vende? il Canicattì?
I Sensi si sono rovinati per la Roma, ma questo non giustifica i favoritismi avuti, come tra l'altro la Lazio. Vogliamo un'attimo parlare della rateizzazione ventennale avuta da Lotito, senza che abbia dato una garanzia personale?.
"U mastru"
P.S. Che poi a me la Roma come squadra sta pure simpatica.... 8D

Offline Sergio

  • Utente
  • *****
  • Post: 4925
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re: 21 società scomparse
« Risposta #6 il: 19 Luglio 2010, 05:44:11 pm »
P.S. Che poi a me la Roma come squadra sta pure simpatica.... 8D

Dopo quel 7-0? 8| 8|
Vabbè, a te sta simpatica Rossella Sensi :-D :-D
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline marco-69

  • Utente
  • *****
  • Post: 2541
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re: 21 società scomparse
« Risposta #7 il: 19 Luglio 2010, 06:23:55 pm »
Mastru..

La Fidejussione falsa con cui la Roma venne iscritta fu la nostra salvezza in quella torrida estate..
Comunque..Dice bene Fanta, la Roma non e' in dissesto..
E' in dissesto la Famiglia Sensi..

Che adesso si e' giustamente levata di mezzo.
Ripenso a un lontano e triste 31 Luglio..
E adesso penso ai tifosi di Ancona, Perugia, Mantova..
Che sono stati cancellati..Perche' per loro non ci sono trucchi contabili che tengano.
Loro pagano e basta.

E' curioso come con la Covisoc abbia pagato dazio tutta l'Italia..Financo Napoli..
Solo una citta' ha sempre avuto la benevolenza sonnacchiosa di questo cane da guardia implacabile..

L'Urbe..
Gente fortunata..

Offline Fantadrum

  • Utente
  • *****
  • Post: 2457
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re: 21 società scomparse
« Risposta #8 il: 19 Luglio 2010, 08:50:01 pm »
Mastru..

La Fidejussione falsa con cui la Roma venne iscritta fu la nostra salvezza in quella torrida estate..
Comunque..Dice bene Fanta, la Roma non e' in dissesto..
E' in dissesto la Famiglia Sensi..

Che adesso si e' giustamente levata di mezzo.
Ripenso a un lontano e triste 31 Luglio..
E adesso penso ai tifosi di Ancona, Perugia, Mantova..
Che sono stati cancellati..Perche' per loro non ci sono trucchi contabili che tengano.
Loro pagano e basta.

E' curioso come con la Covisoc abbia pagato dazio tutta l'Italia..Financo Napoli..
Solo una citta' ha sempre avuto la benevolenza sonnacchiosa di questo cane da guardia implacabile..

L'Urbe..
Gente fortunata..

non c'entra niente con l'argomento...ma ho trovato veramente assurdo (e vergognoso) che una società senza capitali come la Roma (non in dissesto ;-) quindi l'ha potuto fare) abbia da poco rinnovato un contratto a un trentatreenne per 5 anni a 5 milioni di euro netti a stagione 8-) 8-) 8-) 8-) 8-)

umastru

  • Visitatore
Re: 21 società scomparse
« Risposta #9 il: 19 Luglio 2010, 10:26:13 pm »
Mastru..

La Fidejussione falsa con cui la Roma venne iscritta fu la nostra salvezza in quella torrida estate..
Comunque..Dice bene Fanta, la Roma non e' in dissesto..
E' in dissesto la Famiglia Sensi..

Che adesso si e' giustamente levata di mezzo.
Ripenso a un lontano e triste 31 Luglio..
E adesso penso ai tifosi di Ancona, Perugia, Mantova..
Che sono stati cancellati..Perche' per loro non ci sono trucchi contabili che tengano.
Loro pagano e basta.

E' curioso come con la Covisoc abbia pagato dazio tutta l'Italia..Financo Napoli..
Solo una citta' ha sempre avuto la benevolenza sonnacchiosa di questo cane da guardia implacabile..

L'Urbe..
Gente fortunata..

non c'entra niente con l'argomento...ma ho trovato veramente assurdo (e vergognoso) che una società senza capitali come la Roma (non in dissesto ;-) quindi l'ha potuto fare) abbia da poco rinnovato un contratto a un trentatreenne per 5 anni a 5 milioni di euro netti a stagione 8-) 8-) 8-) 8-) 8-)
Ma se da maggio non pagano gli stipendi| Ma a loro niente penalizzazioni.
Poi mi piacerebbe proprio farlo vedere a Beppe Grillo il Bilancio Della Roma, magari il maggior esperto in italia scopre che è molto simile a quello della Parmalat. ::) ::) ::) ::)
"U Mastru"

Offline Aldo

  • Utente
  • *****
  • Post: 3914
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re: 21 società scomparse
« Risposta #10 il: 24 Luglio 2010, 01:31:37 pm »
In Lega Pro Seconda Divisione a fronte di 21 posti liberi, dovrebbero essere solo 16 le domande di ripescaggio presentate. Quindi, ammesso e non concesso, che coloro che hanno presentato la domanda siano in regola con la documentazione amministrativa e, sopratutto, finanziaria, cosa della quale permettetemi di dubitare, sarebbero cinque i posti senza pretendenti. Bene direi io, prendiamo atto della mancanza di richieste ed approfittiamo dell'occasione e cominciamo a ridurre, in maniera indolore, la pletorica ( 132) schiera di societa progessionistiche. Logico, no?
No! Per l'amebico Abete e l'illuminato Macalli e i suoi sodali, evidentemente no. Incuranti dell'assenza di richieste, al fine di non veder diminuito il proprio potere (rappresentano ben 90 società, cribbio!) stanno programmando di concedere una proroga per  consentire le integrazioni necessarie ai club che potrebbero aver presentato domande carenti, nonchè di consentire il ripescaggio anche di altri club che non avrebbero i requisiti richiesti. Salvo, l'estate prossima stracciarsi le vesti perchè 40 club non potranno iscriversi ai campionati.
 =D>  =D> Bene, bravi, 7+.  Ottimo servizio reso al calcio italiano.
Melior de cinere surgo! ❤️💙❤️💙