Ciao Aldo. Quando parli di buon centrocampista, suppongo ti riferisca ad un interno che sappia garantire una discreta sintesi tra qualità e quantità, insomma uno che – oltre a garantire impegno e affidabilità in fase di non possesso palla – abbia anche una buona visione di gioco.
A fine calciomercato, abbiamo in rosa gli stessi interni di centrocampo dello scorso anno, eccetto Moretti. E lo scorso anno, alcuni di noi sostenevano che serviva un po’ di qualità, soprattutto a causa delle assenze dovute ad infortunii. Ed era vero, infatti il giusto equilibrio fu trovato da Mihajlovic arretrando Ricchiuti. Certo, Biagianti e Izco facevano un lavoro straordinario, ma ne valse la pena.
Ora, ad inizio campionato, sostenere che doveva essere preso un centrocampista di qualità, può significare non considerare il recupero di Ledesma, che risponde, credo, alle caratteristiche di cui sopra. Di certo è un giocatore di talento, anche se, in due anni - soprattutto a causa dell’infortunio - non ha reso come nelle aspettative.Ma se quast’anno andrà bene, per quel ruolo e per quelle caratteristiche, non avremo bisogno di riprendere questo discorso per il mercato del prossimo gennaio.
Ad ogni modo, buoni o cattivi, bravi o meno bravi, escludendo i centrocampisti con caratteristiche da esterni, al centro del campo abbiamo: Biagianti, Izco, Ledesma, Carboni, Del Vecchio e Sciacca. In rosa contiamo 27 calciatori; bisogna sfoltirla, prima di investire, valutando il rendimento di alcuni (è vero, Ledesma, Antenucci e Barrientos erano già del Catania, ma per motivazioni diverse, devono ancora dare qualcosa. Ledesma ha reso meno di quanto possa rendere, Antenucci e Barrientos erano tesserati, ma di fatto sono una novità a disposizione dell’allenatore).
Non sappiamo con certezza quale sarà il modulo principale, quindi direi di aspettare qualche settimana. Vediamo se tra i centrocampisti a disposizione, il mister riuscirà a trovare la giusta quadratura. Perché il dubbio è proprio sull'equilibrio a centrocampo. Per il resto, la difesa è completa , l’attacco è molto valido e l’allenatore è affidabile e credibile.
Nelson, partiamo da un dato di fatto, la squadra mantenendo l'organico dell'anno scorso non è stata indebolita e questo va bene, ma, a mio modo di vedere, la campagna estiva dovrebbe tendere a rafforzare la squadra intervenendo nei reparti ove si ritiene di essere carenti.
Secondo me è indiscutibile che il centrocampo l'anno scorso si siano manifestate delle carenze, dovute sopratutto alla scarsa qualità, superate grazie all'invenzione di Mihajlovic di schierare Ricchiuti a centrocampo. Ed i dialoghi tra Ricchiuti, Mascara, Martinez e Maxi Lopez hanno fatto la differenza a nostro favore nei primi 45 minuti. Con l'uscita di Ricchiuti spesso calava in verticale la nostra pericolosità perchè dimuniva la nostra capacità di costruire gioco. Quest'anno abbiamo riproposto la stessa situazione ed a Verona ne abbiamo avuto il primo esempio, buon primo tempo, secondo tempo, calo atletico di Ricchiuti, pericolosità sottoporta vicina allo zero. E' vero abbiamo altri centrocampisti ma Delvecchio e Carboni sono di quantità e Sciacca non gioca ormai da un anno e non leggo che sia in procinto di rientrare. Resta Ledesma e lui merita un discorso a parte. Sono un estimatore di Ledesma, ma ormai è un anno che lo aspettiamo. Gli allenatori che si sono succeduti nella guida del Catania, che vedono i giocatori a lavoro quotidianamente, lo hanno trascurato e devo dar loro atto che ogni volta che Pablo è stato schierato abbiamo visto in campo, la brutta copia del bel giocatore che conoscevamo. Riuscirà a riprendersi? Lo speriamo tutti, ma non abbiamo nessuna certezza in merito ed, anche in questo caso la prima uscita contro il Chievo, non è stata confortante.
Ma ammettiamo pure di recuperare Ledesma. A mio parere sia che giochiamo con il centrocampo a tre, che con quello a quattro, occorre schierare almeno tre centrocampisti. Posto che due sarebbero Biagianti e Ledesma, chi sarebbe il terzo centrocampista? Izco? Delvecchio? Carboni? Sciacca? Pesce? L'unico che non conosco è Pesce, ma anche in questo caso sarebbe un adattamento perchè è un esterno. Ecco perchè ritengo sarebbe stato necessario un supporto a centrocampo, sacrificando uno o due degli altri in rosa.
A dire il vero ci sarebbe un modulo di gioco che ci permetterebbe di non rendere necessario il centrocampista aggiuntivo il 4-2-4, con Biagianti ed un altro in mezzo e due tra Mascara, Ricchiuti, Barrientos e Gomez, sulle fasce e due tra Maxi Lopez, Antenucci e Morimoto al centro. Ma sarebbe un modulo oltremodo sbilanciato al limite, più consono al modo di intendere il calcio di Zeman o Marino che a quello di Gianpaolo.
Ciao