Sulla questione allenatori, personalmente concordo con la politica societaria di non fare mai il passo più lungo della gamba e non tenere controvoglia gente che vuole andare via. E allora sull'allenatore ci dobbiamo rassegnare.
A Catania non ci sono due elementi che vengono presi in grande considerazione quando si tratta di scegliere: visibilità mediatica e stipendio alto. C'è una Società seria, una buona organizzazione, ci sarà il centro sportivo, tutti elementi per lavorare abbastanza serenamente, in una condizione quasi ottimale: una scelta di vita, insomma. Ma il calcio ormai è show e business quindi TV e soldi (strettamente legati insieme) fanno decidere.
Ben vengano quindi gli allenatori bravi, preparati, motivati, che fanno disputare alla squadra un buon campionato e poi magari se sono stati bravi davvero migrano su piazze più prestigiose. Quando troveremo qualcuno bravo, preparato che viene a Catania per scelta di vita, allora dovremo cercare di tenercelo stretto.