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ORA TOCCA A NOI
12/05/2010 14.10.00
Stroppa cerca la rivincita con il Catania, nell'ottavo di ritorno del campionato Primavera. Il Mister vuole un Milan ben diverso dall'andata, 'con lo spirito che ci ha sempre caratterizzato'. Domani a Solbiate Arno.
MILANO - Vigilia importante per la Primavera rossonera: domani la squadra di Giovanni Stroppa ospita il Catania, per la gara di ritorno degli ottavi di finale del campionato di categoria. Si riparte dall'1-0 per i siciliani, che all'andata, in casa, hanno ottenuto una vittoria di misura grazie alla rete di Nicastro. Verdetto rimandato a domani quando, alle 14.30 a Solbiate Arno, le squadre si affronteranno nel match decisivo.
Il Mister rossonero chiede ai suoi, che secondo lui all'andata non 'sono scesi davvero in campo', la prestazione. Ecco le sue dichiarazioni a Milan Channel.
'La squadra arriva alla gara con il Catania in condizioni ottimali, come prima del match in Sicilia e come in tutta la stagione. Stiamo bene, non abbiamo infortunati, al di là dei tre giocatori appena operati e cioè Beretta, Calvano e Meregalli. Gli altri sono tutti disponibili. Sarà una partita difficile, come lo è stata sabato a Catania. I nostri avversari sono tosti e non a caso sono arrivati alla fase finale. Hanno meritato la vittoria perchè hanno messo in campo qualcosa in più'.
'Mi aspettavo un Catania pronto, determinato, ma forse non così forte nelle sue individualità. Invece hanno messo in campo qualche forza della prima squadra con una gestione palla e una personalità importanti, da squadra maggiore. Lo ripeto, hanno messo in campo qualcosa in più e hanno meritato di vincere. Però io rimango fiducioso per domani, visto che noi, in Sicilia, non siamo praticamente scesi in campo. Chiedo ai miei di giocare con quello spirito che ci ha sempre contraddistinti. Se ci riusciremo per loro sarà più difficile'.
'Si cerca sempre di motivare i ragazzi, ma una gara come un ottavo di finale gli stimoli li porta automaticamente con sè. Vivere un ottavo decisivo dopo una stagione importante non deve portarti a lasciare per strada quello che hai conquistato così, come se non avessi fatto niente. Siamo stati protagonisti per tutta la stagione e dobbiamo esserlo ancora. Al di là del campo, e della situazione ambientale (a Catania si è giocato sul sintetico ndr), mi spiace che la squadra non abbia dato quello che poteva sabato. Le partite si possono perdere, però vorrei vedere il gruppo giocare meglio. Se le prestazione ci sarà, problemi non ce ne saranno'.
'Già in settimana vedo la squadra in campo con una testa diversa, percepisco se il gruppo c'è o no e i ragazzi mi stanno dimostrando quella voglia avuta fino a qui. La parentesi di Catania rimane lì: facciamo tesoro della sconfitta per ciò che non siamo riusciti a fare. Pensiamo a riprendere il nostro cammino. Sono sicuro che la prestazione ci sarà'.