Si ritorna alla Favorita contro il Chievo, squadra praticamente salva da un mese, simpatica, per l'occasione falcidiata da infortuni e squalifiche, da qualche turno trasformatasi nella putt.ana d'Italia a livello calcistico, visto che ciò che le chiedi lei dà senza indugi. Speriamo che non faccia la "profumiera" proprio a Palermo e si giochi la partita della vita, capita. In ogni caso il Palermo dovrebbe avere le necessarie doti per portare comunque a casa i tre punti.
La formazione? Goian lavora a parte, Bovo fa terapia e credo di non essermi sbagliato quando pochi giorni fa ho paventato per lui un infortunio meno banale di quanto sembrasse all'inizio. Vedremo se farà in tempo a recuperare a breve oppure se la sua stagione é già conclusa. Se recupera Goian scenderemo in campo così: (4-3-1-2) Sirigu; Cassani, Kjaer, Goian, Balzaretti; Migliaccio, Liverani, Nocerino; Pastore; Miccoli, Cavani.
Se non dovesse farcela il romeno, spazio a Migliaccio al suo posto e impiego fin dall'inizio di Bertolo a centrocampo. Non credo ci siano ulteriori dubbi.
Per il resto, posso sbagliarmi, ma mi preoccupa molto di più la prossima trasferta di Cagliari, il derby delle isole, molto sentito da Cellino più che da Zamparini, con i sardi che fra casa e trasferta sono diventati anch'essi delle meretrici non da meno delle colleghe venete, ma state sicuri che non appena vedranno le magliette rosanero i ragazzi di Allegri ritroveranno improvvisamente voglia di giocare e di fare male all'avversario. Com'é giusto che sia, come sarebbe giusto che fosse sempre. Ma questa é un'altra storia.
Vedremo.