Due allenatori nuovi, Zenga e Atzori, tante speranze, tanti sogni di grandezze, tante illusioni ma poi arrivati più o meno metà campionato si cambia (ed in meglio) con Rossi e Mihajlovic 29 punti in 14 gare il primo, 22 in 13 gare il secondo (correggetemi se sbaglio).
I dati testimoniano che il cambio in panchina non solo a volte serve ma in entrambi i casi è stato determinate per un inversione di tendenza, una tendenza che stava per sortire situazioni infauste per entrambe le siciliane (e qui mi aspetto grandi mea culpa da alcuni rossazzurri dalla critica facile verso Zamparini che notoriamente gode fama di mangi allenatori. Si disse che Zamparini piuttosto che esonerare l’allenatore dovrebbe esonerare se stesso. Diciamo la stessa cosa di Pulvirenti? ).
La questione adesso è che Atzori (che oggi, nell’immaginario collettivo rossazzurro viene stimato né più né meno come un incapace in riferimento al proprio lavoro di allenatore) diede una lezione di tattica al suo collega Zenga mettendo in campo Martinez e Capuano e diventando padrone del campo a Palermo (se ci penso mi arrizzano ancora le carni) meritandosi anche più del pareggio conseguito.
Atzori meglio di Zenga, disse il campo; eppure il tecnico meneghino a Catania passava per unu bonu!
Dunque...ti dico come la penso io e, ho la presunzione di dire, anche come chi a Catania di calcio ne mastica un pochino...
Il Catania di Atzori giocava un gran bel calcio...spesso fuori casa...ma raccoglieva poco per un mix di fattori che vanno dalla poca malizia e scarsa capacità di leggere le partite in corso del tecnico...a qualche infortunio di troppo...qualche svista arbitrale e pure un bel pò di sfiga clamorosa...ma è un galantuomo e se mi permetti, dedico questo trionfo sull'Inter anche a lui!
Quello di Zenga, al contrario, era inguardabile esteticamente...più spesso in trasferta, dove a parte la parentesi gloriosa del Barbera, era una pena vederlo giocare...
Il Postino aveva di buono che era un gran motivatore...un uomo di grande carisma...capace di far uscire il meglio da determinati giocatori che poi si riveleranno decisivi...
Poi come Giuda...dopo aver prolungato un contratto con noi...per trenta denari in più ci ha venduto...ma ha fatto la fine che meritano i cialtroni del genere...già era pronto a vedere pure il Palermo (si parlava di lui come l'erede di Mourinho
)...solo che è arrivato in tempo Zampalesta: credimi Sergio, mai ho amato tanto il tuo presidente quanto il giorno in cui ci resi du pirati d'arreri
Per il resto la tua disamina sui cambi tecnici non fa una grinza...anche perchè i fatti sono quelli che parlano...
Dove caschi clamorosamente...è nel pretendere scuse da noi...e su che?
Lo sai benissimo anche tu che Zampa cambia più allenatori che mutande in un giorno...a finiscila docu
Delio Rossi è un grandissimo tecnico...ma a parte che ultimamente ha già assaggiato la paranoia del tuo De Medici per qualche risultato negativo di troppo fuori casa...ma non appena ci dovesse essere l'occasione, u sai, due calciotti pure per lui...quindi tagghila docu ca a potti a malacumpassa su questo tema
Arbitro Valeri: l’ho scritto ieri a caldo, lo riscrivo adesso, con la calma del giorno dopo. Un arbitro freddo e imparziale come si è dimostrato Valeri, secondo me, sta alla base di queste grandi imprese. E questo nonostante il gol dell’Inter mi sia parso in fuori gioco anche se di pochi centimetri. Ma lì, fattori estranei tipo malafede o sudditanza psicologica c’entrano poco, l’azione era molto veloce e senza un mezzo tecnico non puoi vedere alcunché. Ma, più avanti, a dieci minuti dalla fine, pochi arbitri avrebbero estratto due gialli in meno di un minuto verso lo stesso giocatore. Altri avrebbero optato per l’involontarietà oppure avrebbero fatto finta di non vedere. A Valeri, a mio avviso, va anche il merito della nostra vittoria a Torino contro la Juve. Ci vogliono le palle per annullare un gol ai bianconeri per fuorigioco contro il parere avverso del guardalinee. Per conto mio Valeri si è dimostrato uno dei migliori arbitri italiani dal punto di vista caratteriale e della personalità. Peccato che ancora oggi vengano sponsorizzati i vari Rosetti, Rizzoli, Banti, Tagliavento (quest’ultimo l’avremo noi domani a Udine e già mi preoccupo). E pensare che Rosetti sarà l’arbitro che rappresenterà l’Italia in Sudafrica.
Straquoto anche le virgole...tranne su Tagliavento che mi è parso anche lui scevro da condizionamenti quando ha arbitrato l'Inter...
Aggiungo che questi arbitraggi sono la prova di quello che dico da anni su questo Forum...che a calcio si gioca sul campo e non sulla "carta"...la partita, oltre che di episodi, vive di motivazioni, di spogliatoi, di carne e di sudore...elementi che spessissimo fanno la differenza anche sui curriculum e sui milioni con la quale è stata allestita la squadra avversaria...
Questa cosa, caro Sergio, i presidenti la sanno benissimo...per questo quelli delle strisciate vogliono gli arbitri compiacenti...
Ricorderai benissimo...che l'ultima provinciale che vinse uno scudetto si chiamava Verona...era l'84 mi pare...l'estate successiva successe un 48, la prima mannaia si abattè sul sorteggio arbitrale integrale...perchè i designatori e gli arbitri non potevano essere controllabili...e perchè lo "scandalo" che una squadretta costruita con due lire potesse vincere ancora uno scudetto...contro chi spendeva i miliardi...non doveva più avvenire...
Ah...dimenticavo...quel Verona lì la pagò pure con il fallimento...
Ciao