Che dire...
Fino a Maggio di quest'anno avrei avuto piena fiducia nelle parole del Presidente...
Se non altro, perché c'erano precisi elementi indiziari (se non prove) a suo favore: 1) La serie A conquistata sul campo e in anticipo rispetto ai tempi previsti; 2) la crescita graduale della Società e del suo progetto di "stabilizzazione" in serie A, seppur con alti (gestione Zenga) e bassi (gestione Baldini).
Oggi, nonostante le belle parole pronunciate, non riesco a nutrire sentimenti di ottimismo, ma mantengo un attegiamento neutrale se non proprio scettico.
E sì, perché fin dal Maggio di quest'anno si può ben constatare come gli elementi indiziari si siano invertiti...
Dalla crescita del patrimonio che avevamo, infatti, (innesto di elementi - allenatore e giocatori - che potevano accrescere il tasso tecnico-qualitativo di una squadra ben rodata) si è passati a un repentino "smantellamento" di una struttura consolidata a fronte di operazioni che definire "azzardate" suona già come eufemismo (rivoluzione integrale della difesa con inserimento di elementi con nessuna esperienza nel nostro campionato - errata valutazione delle condizioni fisiche di alcuni importanti giocatori della rosa - mancato acquisto di valide alternative in alcuni ruoli chiave come il centravanti a fronte di acquisto di numerosi inutili "doppioni" - allenatore con esperienza non superiore a zero).
Io non so (e non voglio sapere) quali siano le motivazioni di tale "trend" negativo... Ma di certo tutto ciò non può certo rendermi ottimista.
Inoltre, proprio in questo momento, mentre la Società è evidentemente in perdita un "rilancio" così forte come la promessa della Uefa in 5 anni cosa può voler dire, soprattutto se si pensa che non abbiamo nemmeno uno stadio a norma che ne consenta il regolare svolgimento delle partite in casa? Una precisa indicazione a chi di dovere che, se si vuole la Uefa, qualcuno (non mi interessa sapere chi, anche se è facilmente immaginabile) dovrà provvedere a costruire uno stadio nuovo?
Il processo alle intenzioni non serve a niente, ma prestare la giusta attenzione ai discorsi che vengono fatti dalla Società ritengo che sia necessario, se non addirittura doveroso.
Ovviamente, come sempre, ci sarà qualcuno che penserà che il mio sfogo deve essere considerato come la solita "gettata di veleno" di uno di quei tanti pseudo-tifosi ingrati che riempiono Catania. Pazienza!