Autore Topic: Catania e Palermo, due modi diversi di fare calcio?  (Letto 4723 volte)

Offline Sergio

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Catania e Palermo, due modi diversi di fare calcio?
« il: 09 Dicembre 2009, 10:45:32 am »
Prima un occhiata a questo link
http://www.mediagol.it/articolo.asp?idNotizia=168202

Dopo di che bisognerebbe chiedersi se a differenza di come opera Zamparini, Atzori è stato esonerato perché la dirigenza non crede più nel suo lavoro o per accontentare una piazza che a viva voce e con insistenza chiedeva l’avvicendamento in panchina (e qui si potrebbe aprire una parentesi se “accontentare” sia il verbo giusto da adoperare o se sarebbe meglio parlare di “prevenire un accesissima contestazione” che ha già causato un notevole distacco tra tifosi e squadra e tifosi e società; e in questo caso l’ipotesi di fare calcio in maniera diversa da come si fa nelle grandi piazze di tutto il resto d’Italia (via l’allenatore in mancanza di risultati) sia assolutamente impossibile da realizzarsi anche a Catania.
Bisognerebbe anche chiedersi se con una squadra più completa di quella attuale (in primis una punta di peso) il Catania di Atzori non navigherebbe in acque un po’ più tranquille. Una punta di peso che, a quanto pare, verrà presa a Mihajlovic. In questo caso, al di là del segnale che vuol trasmette esternamente di se la società rossazzurra (via l’allenatore perché è lui il colpevole), sarebbe curioso conoscere le riflessioni interiori che sollecita quel 9 punti in classifica, cioè: squadra di gente navigata ad allenatore emergente o squadra emergente ad allenatore d’esperienza. Il connubio squadra giovane e inesperta ad allenatore giovane e inesperto ha causato tutto questo. Quindi la colpa non è della squadra, non è dell’allenatore, non è dei tifosi ma è della società.
Ultima considerazione finale, leggendo tra le righe dell’articolo sul link riportato, la diversità di fare calcio tra Catania e Palermo paventata dalla dirigenza rossazzurra sembra che sia in positivo tutta a vantaggio della squadra rossazzurra (e non ci metto i differenti costi d’abbonamento tra Catania e Palermo ;-) :-D). A cosa miri Zamparini lo sanno tutti. Anche lui quest’estate ha commesso un errore gravissimo che potrebbe aver già pregiudicato il campionato in corso. Dopo lo splendido Palermo dello scorso anno,  aver affidato la squadra ad un allenatore che con il calcio c’entra come un bicchiere di latte di pecora dopo una bella scorpacciata di stigghiole fumanti irrorate con abbondante succo di limone e sale, è stata forse la sua più colossale baggianata da quando opera nel calcio. A differenza di quanto accaduto a Catania (a parer mio quest’anno il Catania è un po’ più debole e inesperto di quello dell’anno scorso e lo scivolone in classifica appare legittimo) il Palermo di quest’anno con Pastore e Bertolo appare anche meglio del precedente e quindi non si spiegava perché questa squadra non riuscisse a decollare. E’ mancato l’allenatore, speriamo che con Rossi si riprenda a correre.
Catania e Palermo, due modi diversi di fare calcio? Probabilmente si ma mi tengo stretto il mio, se non altro perchè non esterna tutta questa "confusione" (chiamiamola così ;-)).
Aspetto i vostri commenti!

« Ultima modifica: 09 Dicembre 2009, 10:49:19 am da Sergio »
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline ENZO

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Re: Catania e Palermo, due modi diversi di fare calcio?
« Risposta #1 il: 09 Dicembre 2009, 11:12:43 am »
Sergio, credo che il Catania ha fatto bene ad esonerare Atzori, come Zamparini ha fatto con Zenga, più che altro perchè quando i risultati non arrivano la prima testa a saltare è sempre quella dell'allenatore.

Fatta quest'ovvia premessa, invece la cosa che ho notato in questi ultimi anni è che non c'è più "UNO" e dico "UNO" di questi allenatori che dopo i risultati deludenti, non abbia il coraggio di affrontare le dimissioni, così come si faceva tanti anni fà.

Ormai si pensano solo ai soldi e per niente ai risultati di prestigio, le società per guardare bene i bilanci, si affidano "ai tecnici emergenti" e di gran nome (Zenga, Ferrara, Leonardo, Conte etc), Tutte persone che avendo avuto un ottimo passato da calciatore, l'ottenimento del patentino a Coverciano è solo una pura formalità.

Ancora non ho visto una squadra allenata da quest'ultimi che giochi al calcio, ma solo "ARRUNZARI PALLUNI".

La conseguenza di ciò è che le società si rendono conto di aver preso un "PACCO" ed è inevitabile l'esonero. Ed ancora oggi mi fanno ridere i giornalisti che evidenziano i continui esoneri, prendendosela con i presidenti, quando invece dovrebbero far capire agli "pseudoallenatori" che nel calcio non basta azzeccare gli undici da mandare in campo!!!

Solo la mia!!!!!
 8-) 8-)

Saluti
Enzo
Ciao a Tutti e................. FORZA PALERMOOOOOOO
LA  CAPITALE DEL CALCIO SICILIANO

Offline bua

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Re: Catania e Palermo, due modi diversi di fare calcio?
« Risposta #2 il: 09 Dicembre 2009, 11:12:50 am »
Anche Zamparini disse una volta che il suo modo di fare calcio è diverso, perché lui non farebbe mai allenare un giocatore a fare espellere gli avversari. Allusioni insensate frutto della bruciante sconfitta nel derby di andata.
Penso siano chiacchiere inutili: i due modi di procedere sono diversi. Entrambi fanno quello che possono, Zamparini può spendere e spandere e, se investisse su un allenatore o non interferisse sulla gestione tecnica, potrebbe persino vincere qualcosa (e.g., la Coppa Italia).
Qui le risorse sono inferiori, partiamo da una più grave mancanza di strutture e da un progetto partito due anni dopo. Si punta su uan crescita graduale, sugli invetsimenti sul territorio e sulla valorizzazione dei giovani per scelta e per necessità. Atzori è stato mandato via perché, dopo la prestazione di Siena, davvero non si poteva stare con le mani in mano. Al secondo vantaggio la partita doveva essere chiusa, invece i nostri sono andati in bambola, cosa che ci si aspetteva dagli avversari. Poi la piazza il tecnico ex Ravenna lo voleva esonerare dal giorno della conferenza stampa di presentazione e lui stesso ieri ha commentato: "Ringrazio la società, che nei miei confronti è stata esemplare: non so in quale altra panchina avrei resistito tanto con quesi risultati".
Qui le contestazioni sono frutto di un'asfissiante passione per la squadra, e di un po' di megalomania che spinge molti a pensare che meriteremmo di giocare stabilmente in CL :-)
Per fortuna i tempi delle spedizioni punitive a giornalisti e calciatori (Barraco, Cerantola, Bianchetti, Mazzeo, Oliveira) sono (spero) passati.

Secondo me la squadra vale 4 punti in più, il che non cambia poi di molto il fatto che servano ritocchi. Su cosa farà il nuovo tecnico potremo discutere in futuro: se farà peggio potremo dedurre che è peggiore di Atzori, se farà meglio resterà il dubbio che abbia avuto una squadra più forte.

Martino Liotrino

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Re: Catania e Palermo, due modi diversi di fare calcio?
« Risposta #3 il: 09 Dicembre 2009, 01:36:28 pm »
Caro Sergio, vorrei risponderti adegutamente, ma, purtroppo, non ho tempo...  :^(
Ti posso dare solo una piccola "chicca" delle mie..  ;-)  :-)) :-)) :-))

Secondo me questa sky...fezza di calcio è accomunata in tutte le latitudini da una cosa soltanto: Il DIO denaro!

Imprenditori indigeni, stranieri, nordisti o sudisti (o sud.ici come amano classificarci i leghisti, tanto "decantrati" da un to' famoso cumpari)... Hanno tutti uno scopo (meglio: scopone scientifico): fare quanti più soldi possibili.
Non importa se per far ciò si deve passare sul cadavere di chiunque... anzi, se sei capace di farlo, ciò, oggi, costituisce un ottimo titolo referenziale!

A palermo come a Catania, è una questione di... PARCHEGGI! Sì... hai capito bene: proprio una questione di parcheggi!  :-( :-( :-(

Catania, è un parcheggio con custode privato (a volte anche abusivo  ::)), in zona periferica e, un po' malandato.
Palermo, invece, è un parcheggio a conduzione più "familiare"  8D ;-)  ::) ben custodito, sito in zona un po' più centrale e a più piani.

Ma sempre di parcheggi, trattasi.  8-)

A palermo sono stati parcheggiati (per conto di altri) alcune grosse "autovetture" (Grosso, Toni, Amauri e altri che non ricordo)... Attualmente sono ivi parcheggiati l'autovettura Danese  (che non provo nemmeno a scrivere), il buon Pastore, Edison, etc.

A Catania è stato parcheggiato Vargas e risultano parcheggiati Martinez, Silvestre, Ledesma, Andujar e Spolli.

Per altri invece ci sarebbe pure una questione di... prospettive.

Più sono grandi le prospettive che si aprono e più sono consistenti gli investimenti che vengono fatti in "prospettiva" presente (e non futura) appunto. Mordi e... subito pronto a fuggire... Come direste voi, UN SI PO' SAPIRI MAI!!!  ::) ::) ::) 

Pensa che gli interessati, quando "arrivano", per l'emozione accendono pure i fumogeni per emulare i tifosi delle curve... E sai benissimo che Palermo come a Catania fumo negli occhi ne hanno saputo buttare, nel corso degli anni, tanto... Ma proprio tanto.  8-) ::)
 
Quando se ne vanno, poi, ci lasciano soltanto l'amarezza di asciugarci le lacrime... Ma solo quelle causate dai fumogeni, non temere!  ::)

Per altri ancora, ci sarebbe pure una "questione paravento"... Ma in questo caso... Non avendo avuto modo (né voglia) di approfondire, sicuramente, MEGLIO NON DIRE!!!  :-D :-D :-D


Per concludere, ti lascio con un motivetto...

"Se tu dai un centro commerciale a me, io ti do "un.po'.di.coppa.uefa" a te......
Se tu dai lo stadio a me, io ti prometto la "scempions" a te"...

Allo stesso modo a Catania, seppure in toni e modi diversi si usa cantare:
"Se non mi dai lo stadio a me, almeno dammi il centro sportivo a me...
Se mi dai il centro sportivo a me...  Io ti do un po' di calcio a te...
Se non ti piace il po' calcio che do a te... Io vi do un calcioooo....NE "...  ::) ::) ::)

Come dire: ovunque vige... La dura legge del GOAL!

 :-D :-D :-D

Offline marco-69

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Re: Catania e Palermo, due modi diversi di fare calcio?
« Risposta #4 il: 09 Dicembre 2009, 03:04:18 pm »
Martino...

Si u megghiu o frati ::)

Offline Sergio

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Re: Catania e Palermo, due modi diversi di fare calcio?
« Risposta #5 il: 18 Dicembre 2009, 11:03:16 am »
Allora spostiamoci, adoperiamo un topic a tema, così nessuno soffrirà d’”invasione” e chi vuol partecipare partecipa.
Intanto sconfinate grazie per l’alta considerazione in cui tenete il Palermo. =D>  Se vincere un derby diventa festa nazionale a Catania, vuol dire che il Palermo da voi gode di ampio rispetto ed è stimata come una grande squadra e una grande realtà. Per carità, anche a noi piace vincere il derby ma non cambierei mai tutti derby vinti a Catania con la nostra vittoria a Francoforte ;-). Questione di punti di vista. Squadrucce con squadracce e squadroni con squadroni.

Premesso ciò, alcune risposte.
Per Filippo mi: capisco che la tua risposta è stata “sollecitata” da un altro rosanero ma se tu per rispondergli adoperi il termine “turista friulano” mi sembra che la citazione contenga tutto un programma. A parte questo, rispondi al mio “collega” che non cambieresti mai perché “fino ad adesso gli impegni che questa società ha preso, li ha mantenuti” , come se, a quanto pare, a Palermo non accadesse la stessa cosa. Sono anni che da est si cerca di far passare l’idea (sarà per spirito di autocompiacimento morale :-D ::)) che siccome ogni anno Zamparini o chi per lui parla di champions (o addirittura di scudetto) e, puntualmente manca l’obiettivo, qui a Palermo saremmo dei “raggirati”, ingannati o presi in giro perché ammuccalapuni. A volte si dimentica che tra il Palermo e la champions la differenza era di una manciata di punti. Ma la cosa più importante è che si dimentica spesso che senza Zamparini a Palermo, come penso pure senza Pulvirenti a Catania, saremmo, dal punto di vista calcistico, dei morti di fame, senza speranza e senza avvenire. Ora abbiamo uno Zamparini e gli dovremmo fare la guerra solo perché non siamo andati mai in champions? E’ come se io vado da un poverello che elemosina davanti una chiesa chiedendo un pezzo di pane e io gli dicessi: domani ti porto un fagiano imperiale. Poi mi presento con un semplice pollo arrosto perché non sono riuscito a trovare di meglio e questi mi muovesse la guerra perchè raggirato. Suvvia, facciamo i seri, che significa “Ad occidente parlano,ad oriente anche se di prospettive minori pero' si promettono cose che poi si fanno.”? E non so come andrà a finire questo campionato perché un conto è mancare un piazzamento in uefa (vabbè, l’anno prossimo ci si ritenta) ed un conto è scivolare in B con tutto il danno economico che tutto ciò comporta. Ci si millanta migliori, chiù spetti di essere riusciti ad acciuffare l’obiettivo minimo all’ultimo secondo dell’ultima gara di campionato, di una squadra che già 3 volte ha tastato l’Europa.
Fuori dalla realtà e dal mondo è addirittura la citazione di Cantarutti, “colonizzatore” corredata da uno scenario “investono nella nostra amata Sicilia e poi, non appena soffia un minimo di vento contrario vendono o smantellano le aziende lasciando col kulo per terra tanti padri di famiglia...” che col Palermo non ha nulla da spartire. Vero è che Zamparini non sarà eterno e prima o poi finirà la sua era ma la cosa peggiore che potrà capitarci quando quel giorno verrà sarà quello di ritornare dove eravamo, come eravamo ma con tante cose da raccontare ai nostri nipotini, compreso uno stadio nuovo all’avanguardia europea.
E’ probabile che gli impiegati del conad, dell’Euro-hard, dell’auchan vedano Zamparini come fumo negli occhi ma in questo forum ci occupiamo di calcio, non di supermercati.
Insomma se da oriente snobbano l’operato del “colonizzatore-turista friulano”, per forza di cose, per oggettività e raziocinio dovremmo essere noi rosanero ad aver desiderio di quei 9 punti in classifica, del padrino Lo Monaco, del centro sportivo e di abbonamenti a 300 euro. Forse ai tempi di Ferrara, di Matta e Schillaci probabilmente si! Ma oggi…
Avevo sollecitato un elenco dei punti dove la società rossazzurra si dimostra migliore e più organizzata di quella rosanero. Ma a parte la risposta di Santo che vive in un mondo fatato, dentro una bolla di sapone dove tutto è rossazzurro, quest’elenco che giustifichi lo snobbare Zamparini e la società rosanero non è dato conoscerlo. 8-)
« Ultima modifica: 18 Dicembre 2009, 11:17:41 am da Sergio »
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline bua

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Re: Catania e Palermo, due modi diversi di fare calcio?
« Risposta #6 il: 18 Dicembre 2009, 11:33:45 am »
Sergio,
comunque mica tutti snobbano le società rivali, che ti frega di avere approvazione?

Come ripeto: ognuno fa quel che può. Fra le cose "migliori" della gestione attuale del Catania è che rappresenta meglio la realtà, depressa, dell'economia locale. Nonostante le difficoltà, questa città si conferma come un polo economico del sud Italia, ed è in grado, grazie all'attenta organizzazione, alla forza di volontà, di raggiungere buoni risultati con pochi soldi, cosa peraltro sempre avvenuta negli altri sport, dove in soldi contano meno che nel calcio. A parte questi ultimi anni, anche a Palermo non si erano mai visto calcio spaziale, anzi si sono viste cose terrificanti. Ora non resta che godersi il momento, custodendo prezionsamente gli insegnamenti della storia passata.
Non credo che a Palermo le aziende che funzionano bene come la squadra di calcio siano molte, nè la vivibilità sia a livelli incredibili. Dunque la squadra di livello è l'eccesione alal regola della mediocrità, come qui.

Siamo d'accordo che una cena a base di pesce in un ristorante 5 stelle è meglio di una spaghettata aglio-olio-peperoncino.
Però se quella spaghettata te la sei guadagnata con pochi soldi, frutto di sudore e lavoro, dopo giorni di digiuno forzato, magari ha un sapore indescrivibile che non si può provare quando si ha la pancia piena.
Se puoi permetterti ogni giorno la mangiata di pesce, tanto meglio. O forse no. Solo chi ha provato entrambe le cose può dirlo.

Questo per dire che, come bisogna rispettare la realtà attuale di Palermo (e quella passata), bisogna rispettare il lavoro fatto a Catania, e la sua storia travagliata ed entusiasmante, vissuta sempre sul filo del rasoio, superando ostacoli incredibili.
Ne qui nè lì abbiamo benefattori che hanno messo in piedi delle Onlus.
Poi si può discutere all'infinito sul perché nei diversi periodi storici, le due squadre hanno avuto fortune diverse o sfortune simili. Ma conta poco. Sempre di guerra fra poveri si tratta. E comunque i due progetti no sono nememno allineati temporalmente, inoltre una retrocessione, che ancora è di la da venire, non significa fallimento, non qui almeno. Il progetto fino a prova contraria va avanti.

Però la povertà nulla ha a che vedere con la dignità.
In ogni tifoseria c'è chi pecca di disfattismo o di fanatismo, il calcio non si presta alla cultura dell sportività, basta vedere come si comportano gli interpreti in campo. Quindi non te la prendere per qualche commento fuori luogo.
Anche noi ne abbiamo subiti di diversi, prima e dopo il due febbraio, da occidente, da oriente, da sud e da nord.

Pensa cosa si può provare ad essere chiamato assassino avendo solo la colpa di avere subito la devastazione della propria casa. Magari i pulici hannu a tussi, e qualcuno vive solo per godere delle disgrazie altrui, senza pensare a come lavorare per mitigare le proprie.
E' la natura umana, che vuoi farci?

Offline ENZO

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Re: Catania e Palermo, due modi diversi di fare calcio?
« Risposta #7 il: 18 Dicembre 2009, 11:59:55 am »
Sergio!!!!!!!!  MIIIHHHH  Tutto stu tempu c'hai per stu post accussì luongu!!!!!!
 8| 8| 8| 8|

Basta fare come i "bambini" e chiedere: Baratteresti una sconfitta al prossimo derby, anche per 8-0, per la salvezza??????

In base alla risposta poi puoi pure commentare.

Saluti
Enzo
PS: mi scuso per i "bambini" ma questo tipo di giochetti li facevo proprio in un età infantile!!!
 8| 8| 8D 8D
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Offline ivan

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Re: Catania e Palermo, due modi diversi di fare calcio?
« Risposta #8 il: 18 Dicembre 2009, 02:03:08 pm »
Citazione
Baratteresti una sconfitta al prossimo derby, anche per 8-0, per la salvezza??????

Dove si deve firmare?  ;-)

umastru

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Re: Catania e Palermo, due modi diversi di fare calcio?
« Risposta #9 il: 18 Dicembre 2009, 05:23:05 pm »
Citazione
Baratteresti una sconfitta al prossimo derby, anche per 8-0, per la salvezza??????

Dove si deve firmare?  ;-)
Io ancola non sò sclivele, va bene una croce? ::) ::) ::) ::)
"U Mastru"
P.S. se batti uno squadrone come il palermo, come fai a retrocedere? 8D

Offline Aldo

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Re: Catania e Palermo, due modi diversi di fare calcio?
« Risposta #10 il: 19 Dicembre 2009, 12:49:14 am »
Per carità, anche a noi piace vincere il derby ma non cambierei mai tutti derby vinti a Catania con la nostra vittoria a Francoforte .
Sergio, se ti dico che non ci credo, ti adonti?
Detto questo dovè che si firma? ::)
Melior de cinere surgo! ❤️💙❤️💙

Offline Sergio

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Re: Catania e Palermo, due modi diversi di fare calcio?
« Risposta #11 il: 20 Dicembre 2009, 12:57:49 pm »
Per carità, anche a noi piace vincere il derby ma non cambierei mai tutti derby vinti a Catania con la nostra vittoria a Francoforte .
Sergio, se ti dico che non ci credo, ti adonti?
Detto questo dovè che si firma? ::)


Provare per credere! Mi chiedo se ci sarà mai un giorno in cui potremo avere la contropova. ;-)
Dobbiamo aspettare 5 anni? Azz, nel 2015! 8-) Speriamo di esserci ::) ::)
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Offline michelangelo43

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Re: Catania e Palermo, due modi diversi di fare calcio?
« Risposta #12 il: 20 Dicembre 2009, 06:02:50 pm »
E grazie Palermo per aver battuto il Siena,
e bravissimo Catania

Offline santopesaro

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Re: Catania e Palermo, due modi diversi di fare calcio?
« Risposta #13 il: 20 Dicembre 2009, 06:03:20 pm »
Sergio lo sai che ti rispetto non manco di rispetto a nessuno ma questa te la devo

Tie' :-D

3 volte :-D

Vinciamo a Torino,come e' quella che non vinciamo con le grandi?in trasferta poi.

Ma dopo questa il 4-0 resta sempre la piu' bella :-D


umastru

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Re: Catania e Palermo, due modi diversi di fare calcio?
« Risposta #14 il: 20 Dicembre 2009, 07:03:44 pm »
Sergio lo sai che ti rispetto non manco di rispetto a nessuno ma questa te la devo

Tie' :-D

3 volte :-D

Vinciamo a Torino,come e' quella che non vinciamo con le grandi?in trasferta poi.

Ma dopo questa il 4-0 resta sempre la piu' bella :-D


Non per dire, ma per battere la juve a noi sono bastati Plasmati e Itzo.  ::) ::) ::) ::)
"U mastru"