Nel 1982-'83 gli amici di Acireale confezionarono lo splendido elefante di cartapesta che festeggiò con i tifosi la promozione all'Olimpico, una delle pagine più emozionanti della nostra storia.
Bei tempi, prima di un'involuzione culturale che ha portato alla degenerazione dei campanilismi in antagonismo insensato, comodo pretesto per giustificare violenze.
Nel 1973-'74, sul campo neutro di Palermo, i cugini rosanero sostennero il Catania nel tentativo (vano) di evitare la retrocessione in C, in gran parte dovuta alle tante gare in campo neutro per le solite squalifiche...
L'abbandono da parte della curva nord alla causa rossazzurra (di fatto si tratta di questo) potrebbe essere il primo passo verso una rivoluzione culturale che porti ad un tifo nuovo, che rifiuti i gemellaggi ma anche le "guerre sante" per partito preso contro altre tifoserie, in nome di distorte e pretestuose differenze nelle idee politiche. Partendo da un paio di principi alla base della convivenza civile, antitetici a quelli della mai ben definita mentalità ultrà: rispetto per gli avversari e per le forze dell'ordine. No al tifo contro gli avversari, si al tifo (incondizionato nei 95') pro Catania.
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